Non subito però. Fai un indovinello...voglio indovinare .

Guardate la bravura di questo pilota che entra un po' troppo allegro in curva, ed evita il testa coda tenendo in tiro il motore.
La sua tecnica si apprezza bene al rallentatore, se ci fate caso, percorre tutta la curva schiacciando al massimo l'acceleratore per mordere l'asfalto con le ruote motrici, ottenendo in tal modo un effetto raddrizzante cosi' forte che gli da pure un colpo di coda nel verso opposto. Al rallentatore si vede bene la ruota anteriore interna che pattina di potenza.

Visto che il freno a mano in questo caso non è utile allo scopo

È la tecnica de "la gomma anteriore esplosa"

In un altra sezione del forum si è accennato al raid che nel 1972 la rivista Quattroruote effettuò con una Alfa Romeo Montreal, un viaggio no-stop da Reggio Calabria a Lubecca, impiegando meno di venti ore. Il percorso misurava 2.574 Km.
Un mio conoscente abruzzese ne aveva una verde con gli interni in pelle beige che era uno spettacolo.
Ricordo ancora il fumo nero che usciva dagli scarichi quando affondava sull'acceleratore per la grande quantità di benzina che gli iniettori SPICA spruzzavano negli otto cilindri a V di 2593cc da 230 CV SAE.
Siccome ho sempre amato questa vettura (dai costi purtroppo insostenibili), ripropongo qui a tutto schermo il bel filmato di Ruoteclassiche (si vede che è stato girato da uno di mestiere) per chi ha voglia di gustarselo.
Dovete cliccare sul link perché il formato non è supportato dal forum.
https://video.player.edidomus.it/video/2793efdb-e4d7-4d17-8abc-24cf209e54b0?ap=1&norelated=1&adv=0
Quella del mio conoscente era identica a questa:

Bidddoooooooooo
mi fai avere un orgasmo di primamattinaaaaa

secondo me l'auto più bella mai costruita.... il mio SOGNOOOOOOOOO

Perché non hai visto la citroen/Maserati a quattroporte!!!!

Bellissima con un importantissimo motore 8V derivato dalla 33 da competizione! Da piccolo ne vedevo veramente poche.
Il suo prezzo di listino nel 1971 era veramente importante. Per capire meglio, la Montreal costava 5.400.000 lire, una Fiat 500 costava 575.000 lire...quasi 10 Fiat 500
La Montreal costava come una Porsche 911, come una Dino 246 GT, come una Citroën SM...tutte belle ma nessuna a 8 cilindri.
Per motorizzazioni 8 cilindri bisognava passare verso auto ancora più costose come Ferrari, Maserati, Lamborghini, De Tomaso, Iso.
Quattroruote pubblicò la prova su strada sul numero di Agosto 1972.

Relativamente il consumo, Quattroruote diceva che non era eccessivo, ma io mi ricordo che era inferiore ai 4 Km/l girando dentro Pescara che grande come un quartiere di Roma...

iniezione meccanica SPICA.
il motore era derivato dal 1600 montato sulla Giulia. semplicemente avevano unito in un unico basamento due bancate.

Quando la si faceva andare forte immagino che "bevesse" bene. Usata normale pare che non fosse così esagerata nei consumi. Le altre 8 cilindri bevevano sicuramente di più. Aiutata sicuramente dall' ottimo motore, dall' ottimo sistema di iniezione e da un peso contenuto in 1240 kg.
In termini di prestazioni, anche la pagella di Quattroruote parlava chiaro...massimi voti!

Ma infatti il problema non era tanto il consumo in V° quanto quello in prima e seconda
e siccome la seconda arrivava a 70 Km/h, in pratica nell'abitato si usava solo quella, anche perché quando il motore saliva di giri si giravano tutti perché aveva un rombo importante

Facciamo vedere anche il lato B

Il progetto "Montreal" ebbe inizio dal lontano 1967. Gli organizzatori dell' Esposizione Universale di Montreal invitarono l' Alfa Romeo a presentare un modello "che soddisfi la maggior aspirazione raggiungibile da un uomo in fatto di automobili".
Questo impegnativo invito, spinse l' Alfa Romeo ad affidarsi all' opera del Carrozziere Nuccio Bertone.

L' auto venne così esposta nel lontano 23 Aprile 1967, in occasione dell' Esposizione Universale di Montreal.

Ad oggi il prototipo e' esposto presso il Museo Alfa Romeo di Arese.

...che tempi!!!

...prime foto dei test per la messa a punto su strada delle future Montreal, che circolavano per Milano nel 1969.
Poi non vi annoio più . E' colpa anche di Bidddo che tira sempre fuori auto e ricordi bellissimi!

A mi nun m'avete calculato ppi nniente !!! Grazzzie

Non è che non ti abbiamo calcolato Clod, ci mancherebbe altro!!!
è che secondo me, SM e Montreal sono auto dalla presonalità troppo diversa.
Una sposa l'eleganza ed è quasi "spaziale" e l'altra l'ostentazione della sportività aggressiva.
Gia' la presa NACA sul cofano della Montreal la dice lunga sul carattere di questa vettura, per non parlare delle prese d'aria sul montante.

e' vero...la tua SM a 4 porte! Siamo stati abbagliati dalla Montreal. Anche tu però...stiamo parlando di una sportiva come la Montreal e tiri fuori una berlinona 4 porte da cummenda
Molte furono le variazioni di stile su base SM. La quattroporte e' bella ma per i miei gusti ha due porte di troppo





La mia preferita, dopo la classica versione, e' sicuramente questa:





Qui si possono vedere le numerose proposte su base SM: http://www.citroenet.org.uk/passenger-c ... sm-12.html

Ritornando alla Montreal, il design Bertone lo rivediamo anche nella ancor più prestante Lamborghini Miura.

Hai ragione Ranato e sei anche bravo nel trovare immagini che spiegano meglio delle parole

...aggiungo "Marcello Gandini" altrimenti Bidddo mi bacchetti
E' un po' che non lo dico, lasciatemelo ridire...l'Industria Automobilistica Italiana e' stata l' Eccellenza in ambito Internazionale. Nessuno a mio parere può annoverare una storia così importante.
Uomini, Motori, Tecnologia, Design, Carrozzieri, Sport...MAMMAMIA QUANTA ROBA!