Stiamo per cambiare l’olio, sappiamo quali sono le specifiche adatte (vedi altra mia vecchia guida) ma ci troviamo davanti a molte marche di olio…a chi ci affidiamo?
Qui vorrei spiegare in modo tecnico e preciso come scegliere l’olio più adatto alle nostre esigenze, non il migliore, ma quello che può farci risparmiare e proteggere a lungo il nostro motore. DOPO AVER SCELTO GLI OLI CON LE SPECIFICHE ADATTE
-Il primo punto da considerare è la viscosità, se il nostro motore accetta più tipologie di olio con viscosità diverse, scegliamo l’olio con una viscosità adatta alle temperature in cui viviamo. Vi allego la tabella ufficiale Citroën:
Allegato:
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Se ad esempio possiamo scegliere tra un 5W-40 e un 10W-40, il 5W-40 in linea di massima è migliore ma se siamo certi di non andare mai sotto i -20*C, allora il 10W-40 può far risparmiare denaro. La scelta spetta a voi.
-Il secondo punto da considerare è la tecnologia dell’olio, se il nostro motore accetta oli con diverse tecnologie (sintetico, semisintetico o minerale), la scelta migliore è quella dell’olio SINTETICO, questo perché le basi con cui è prodotto l’olio synt, contengono molecole di forma più regolare, questo permette di ridurre l’attrito e prolungare la durata del nostro motore. Vi allego una foto che rappresenta le molecole:
Allegato:
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Se ad esempio possiamo scegliere tra un olio sintetico e uno semisintetico, la scelta migliore è quella dell’olio sintetico.
-Il terzo punto da prendere in considerazione è la viscosità a 40 C, questo valore rappresenta la “fluidità” dell’olio a freddo, più questo valore è basso, più l’olio riesce a lubrificare bene il motore alle basse temperature. Se si viaggia spesso a basse temperature, se si circola ripetutamente per pochi Km o se si ha la pessima
abitudine di non far scaldare l’auto, allora è importante scegliere un olio con una BASSA viscosità a 40 C. In caso contrario il motore a freddo potrebbe non essere protetto adeguatamente con gravi conseguenze.
-Il quarto punto da prendere in considerazione è la viscosità a 100 C, questo valore rappresenta la “fluidità” dell’olio a caldo, più questo valore è alto, più l’olio riesce a lubrificare bene il motore alle alte temperature. Se si viaggia spesso tirando il motore, se si viaggia in montagna tenendo il motore sempre ad alte temperature oppure se si fa un uso sportivo dell’auto, è importante scegliere un olio con una ALTA viscosità a 100 C. In caso contrario il motore potrebbe non essere sufficientemente protetto e i consumi di olio potrebbero aumentare.
-Il quinto punto, in sostanza riunisce i due punti precedenti ed è rappresentato dall’ Indice di Viscosità. Questo indice rappresenta la capacità dell’olio di mantenere la propria viscosità al variare della temperatura. Più questo indice è alto, più l’olio garantirà protezione a tutte le temperature.
-Il sesto punto è il Pour Point ossia il punto in cui l’olio si solidifica e non lubrifica più il motore. Se abitiamo in zone calde è un dato poco utile ma se si abita in aree DECISAMENTE FREDDE (alta quota arco alpino oppure appenninico), è importante scegliere un olio con un basso PP al fine di garantire sempre la lubrificazione del motore a freddo. Solitamente i pp sono molto bassi ma è sempre bene (se si viaggia in zone fredde) scegliere oli con pp molto bassi al fine di essere più sicuri. I danni possono essere gravi.
-Il settimo punto è il Flash Point ossia il punto in cui l’olio si incendia e non lubrifica più il motore. Su motori aspirati non è un dato rilevante ma sui motori turbocompressi, è fondamentale scegliere oli con un alto fp al fine di garantire la corretta lubrificazione del turbocompressore. Se si viaggia in città o in extraurbano 200 C possono bastare ma se si fa un uso sportivo dell’auto, è fondamentale avere fp molto alti (230 o più). Se l’olio ha un fp basso e il turbo raggiunge alte temperature, i residui dell’olio combusto possono limitare l’apporto di olio alla turbina e causare danni gravi.
-L’ottavo punto spetta al TBN ossia la capacità dell’olio di neutralizzare gli acidi prodotti durante la combustione. Più il TBN è alto, maggiore sarà la durata dell’olio. Se avete intenzione di cambiare l’olio alle scadenze prefissate (e non prima) conviene utilizzare oli con alto TBN.
-Nono e ultimo punto sono le Ceneri Solfate ossia le ceneri di zolfo sviluppate durante la combustione dell’olio. Questo dato non è fondamentale per i motori benzina e per i diesel pre-fap ma per i “nuovi” diesel è importante soprattutto se si viaggia in città dove rigenerare è difficoltoso. Scegliere oli con poche ceneri può aiutare a non intasare il FAP.
Dopo tutti questi punti la domanda sarà… ma quindi qual è l’olio migliore?
La risposta come sempre è: dipende
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Misurate ciò che è misurabile e rendete misurabile ciò che non lo è. Galileo Galilei