Parto con un titolo forte, incisivo. È una mia opinione naturalmente ma argomento questa frase:
Nel 2020-2021 ho portato tutti i mezzi di famiglia a fare la revisione periodica a Piacenza e sono rimasto scioccato dall’inutilità della pratica. La revisione è utile se “revisiona” i mezzi e stabilisce se possono circolare in sicurezza, ma se NESSUNA revisione viene fatta in modo serio, poi il parco mezzi conterrà inevitabilmente mezzi insicuri ed inquinanti. Premetto che non farò i nomi dei centri dove mi sono recato ma sarebbe giusto farlo poiché chi non controlla è colpevole di far circolare mezzi pericolosi.

-BMW di mio padre (2010): revisione fatta in 10 minuti, non hanno controllato il telaio, non hanno controllato le gomme mettendo 3mm per tutte e 4, non hanno controllato i fari posteriori, clacson, sottoscocca, giochi e vano motore. In pratica prova freni e fumi.

-Fiat di mia madre (2012): revisione fatta in 10 minuti, in un altro centro, per scongiurare il fatto che sono nell’officina sopracitata fossero disonesti. Prova fumi, freni e promossa!!!….aveva solo il sensore stop rotto. (Me ne sono accorto dopo e lo ho messo apposto )

-Vespino mio (1965): revisione durata 1 ora. In un altro centro. Prova fatta da un operatore non autorizzato, ha firmato per un suo collega abilitato. Prova freni fatta imbrogliando il sensore pressione pedale, prova velocità pesantemente fasulla (la mia supera i 26kmh!), prova fumi fatta con una macchina e prova audio fasulla. Un’oretta ad imbrogliare lo stato in primis e a farmi (ipoteticamente) circolare con un mezzo pericoloso.

-Vespone mio (1981): durata 10 minuti. Altro centro altro regalo. Tutte le prove sono state fasulle, anche fari, fumi ecc. Poi quando mi voleva staccare la targa per metterla sulla sua moto e farmi passare i freni (perché fanno la foto alla targa), mi sono opposto e lo ho costretto a farla con la mia moto.

Credo che sia una vergogna vivere in un paese dove non controlli i freni alla moto di un 17enne solo per guadagnarti il cliente dandogli il bollino “esito regolare”. Voi che ne pensate?




PS: non ho corrotto nessuno, i miei mezzi sono in regola, erano loro che spontaneamente falsificavano il tutto per evitare di bocciare e perdere il cliente.

Le disposizioni ci sono e sono abbastanza rigide. Una telecamera inquadra tutto il processo di revisione e il computer ad essa collegato dà il consenso alla revisione solo previo riconoscimento ottico della targa che, come probabilmente avrai visto, compare sul monitor del revisore con una scritta rossa se è illeggibile o verde se viene riconosciuta.
Poi è chiaro che se in controlli non vengono fatti tutti perché il revisore è un amico, o non vuole perdere clienti, be, secondo me il problema è di natura culturale.
Anche l'indicazione dei Km si fa sulla parola, mica viene inquadrato il conta Km.

E sei a Piacenza !!!!.....vieni a Roma e dintorni e ne vedrai di veri catorcio che circolano ugualmente vistosamente arrugginiti nei sottoporta, o incidentati con fari strabici che non si sa cosa illumino quando funzionano ecc. ecc.
Detto questo le revisioni saranno anche in taluni o molti casi superficiali ma forze dell'ordine avrebbero il dovere di fermare tali veicoli.

Bo... Non comprendo....
Ci scandalizzano di un pelo nell'uovo ma non dell'uovo completamente marcio...

E poi.... se, come dici, i tuoi mezzi erano in regola che cosa avevano da "falsificare"?

E poi.... Se, come dici, la tua vespa supera di 26kmh, come fa ad essere in regola?

Purtroppo la fotocamera inquadra solo la targa durante la prova freni quindi basta mettere la mia targa sulla tua moto in regola e tutto passa. Sarebbe utile una telecamera che filmi tutto ma….evidentemente è troppo difficile

Avevano da falsificare per evitare possibili bocciature. Loro non sapevano se la mia vespa frenava quindi, per evitare volevano ingannare e non perdere il cliente.
Comunque il limite ciclomotori è 45kmh (la mia farà i 38/40) ma non i 26. Stesso motivo: non sapevano se avrebbe superato i 45 quindi imbrogliano e via…

Guarda, sono sempre a Milano e sulla 90 c’è un centro collaudi molto “trendy” (chi abita a MI capisce), tutto pulito, tutti in divisa ecc. se uno si apposta 10 minuti vede uscire mezzi indescrivibili.
Secondo me la soluzione ci sarebbe: telecamere e divieto di ritorno allo stesso centro. Così non hanno paura di perdere clienti e c’è sempre turnazione.

Mi avvilisce che si senta la necessità di instituire misure draconiane per evitare le frodi, quando invece ci si dovrebbe comportare bene ed esserne orgogliosi.
Se siamo delle bestie (chiedo scusa alle bestie) la questione deve essere risolta crescendo culturalmente e non a bastonate.
Purtroppo non stiamo andando nella direzione giusta perché a monte c'è un obiettivo che persegue l'imbarbarimento sociale.
Vi basti notare che chi si comporta male non viene definito delinquente come sarebbe giusto, ma "furbetto", che è quasi un complimento.
Come a dire che chi si comporta bene è un cretino.
Anche da questa sfumatura traspare il cancro che avvelena la nostra società in caduta libera.

dove andremo a finire...

Be dobbiamo però anche spezzare una lancia "al contrario" c'è anche il "furbetto" che è in qualche maniera costretto dalla contingenza a trovare strade alternative.....non dimentichiamo che il precariato avanza che le paghe orarie son ferme da 20 anni che si è compresso di gran lunga il potere di acquisto....vero che il lavoro dovrebbe nobilitare ma in queste condizioni di certo non è facile.

Io ho solo un’esperienza particolare con la vecchia macchina e 130k Km.
Avevo le gomme nuove che si stavano rovinando,
Inoltre tendeva a scivolare molto in accelerazione specialmente quando era umido l’asfalto.faccio la revisione (sospensioni ok)
Cambio le sospensioni problemi risolti.

Vorrei capire fino a che limite mi passavano la revisione con quelle sospensioni.
Calcolando che già davano problemi non indifferenti…


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Le revisioni prevedono controlli che garantiscono il "minimo sindacale".
Se dovessero bloccare tutti quelli che si presentano con le gomme dure come l'ebano, o che hanno pompe di bicicletta al posto degli ammortizzatori, si dimezzerebbe il parco circolante

Uno Stato che costringe una parte della popolazione a sopravvivere di espedienti, è uno Stato criminale.
Mi fermo qui perché come moderatore non sto dando il buon esempio trascinando OT il topic, ma non ce l'ho fatta a stare zitto

Il minimo sindacale è ridicolo, dovrebbero garantire la sicurezza non il “funzionamento”.


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Ora, non vorrei attirarmi ire però, onestamente...
Quanti hanno problemi economici e questa storia della revisione biennale la vedono come il fumo negli occhi?

Io per la revisione ho sempre subito controlli meticolosi e nessuna escamotage.

Guarda, indipendentemente dalle condizioni economiche di ciascuno credo che la revisione sia fumo negli occhi. Almeno per come viene attuata. Sono soldi per un bollino, a nessuno interessa della sicurezza e anche se fossi Jeff Bezos mi darebbe fastidio pagare per non avere nulla in cambio. Ma il vero problema è che è un cane che si morde la coda in Italia.
Gli ispettori sono privati, devono guadagnare e pur di avere clienti fanno così….e se fossero dipendenti pubblici inizierebbe un giro di corruzione incredibile. Purtroppo non se ne esce se non con le maniere forti.

Allora sei stato fortunato!!!! Il giro purtroppo è semplice. Matteo è onesto e scrupoloso nelle revisioni? Allora si sparge la voce e per vivere deve iniziare ad imbrogliare.

Adesso vado contro corrente rispetto a ciò che filosoficamente ho scritto prima.
A chi tuona perché le revisioni siano più severe, informo che in italia, la pressione fiscale su una officina meccanica individuale, è arrivata a superare il 63%.
Chi lavora a reddito fisso forse non ha presente la lista degli adempimenti:
INPS, IMU, TARES, TASI, TARI, IRPEF, Addizionali IRPEF regionali e comunali, IRAP e TOSAP (per il passo carrabile).
Se poi uno ha l'insegna c'è la tassa pure su quella.
L'Amministrazione munge la vacca fino a farla crepare, e quando la vacca rischia di crepare, cerca di sopravvivere attraverso espedienti.

E purtroppo a rimetterci ci sono sempre tutti i cittadini. Sono figlio di dottore commercialista e so bene come le imprese fatichino ad arrivare alla fine del mese, soprattutto nel campo delle revisioni, dove tutto è dichiarato. La soluzione secondo me rimarrebbe quella di imporre un obbligo di turnazione, la targa XX000XX non può più fare la revisione nello stesso centro..almeno non ci perderebbero le imprese e sarebbero più oneste. Conosco molto bene chi ha esteso la revisione sulle moto ma anche a parlarci non si risolve nulla.

Poi anche una proposta di legge non avrebbe le firme necessarie, chi vota per (magari) essere bocciato alla revisione: semplicemente nessuno quindi