Durante la mia assenza mi sono focalizzato sul lavaggio auto e ho cercato di migliorare un po’ le mie tecniche.
Parlerò dei lavaggi self service poiché il lavaggio in casa non è adatto a chi abita in palazzi e gli spazzoloni sono sempre un grande punto interrogativo.
-Partiamo sul dove e quando lavare la macchina: la macchina deve essere lavata in orario serale o mattutino nel periodo estivo, in caso contrario il sapone, durante il lavaggio si seccherà sulla carrozzeria e rovinerà tutto il lavoro svolto.
Inoltre la vettura deve essere lavata all’ombra, sempre per la medesima ragione.
Durante la scelta dell’impianto, è importante sceglierne uno che disponga di spazzola e di risciacquo con acqua osmotizzata.
-La prima fase del lavaggio è la pulizia dei cerchioni in lega, spesso essi sono un ricettacolo di sporcizia ferrosa proveniente dalle pastiglie e, se essa non viene rimossa periodicamente, danneggerà il cerchione creando aloni scuri molto fastidiosi.
Gli autolavaggi spesso forniscono una lancia piccola per la pulizia dei cerchioni, essa però solitamente emette un liquido fortemente alcalino con pH pari a 10 che sicuramente pulisce bene i cerchioni ma alla lunga può danneggiare i dischi dei freni e le pinze.
Se l’autolavaggio lo concede, è meglio portarsi da casa un detergente per cerchi con iron remover (io utilizzo il super pulitore arexons), dopo aver verificato sul web che il suo pH sia compreso tra 5 e 9, esso andrà spruzzato sul cerchio FREDDO, poi basterà una pulita con una spazzola per cerchi e qualche minuto di attesa. Infine il risciacquo (vedremo dopo) e i cerchi saranno splendenti e si manterranno lucenti a lungo.
-La seconda fase è il prelavaggio, fondamentale per asportare lo sporco superficiale e ammorbidire la sporcizia prima del lavaggio vero e proprio.
Solitamente i self-service offrono un prelavaggio che si basa sulla combinazione di acqua calda fino a 70 gradi e un detergente alcalino. In breve tempo lo sporco sarà rimosso ma la vernice e le cromature alla lunga non ringraziano.
Se la vettura non è eccessivamente sporca io ultimamente preferisco utilizzare il RISCIACQUO come prelavaggio, l’acqua ammorbidisce comunque un po’ lo sporco e asporta una buona parte di residui.
Importante in questa fase è partire dal basso verso l’alto, risciacquare bene i cerchi dal detergente messo prima e mantenere almeno 30-40 centimetri di distanza dalla vettura, tanto poi sarà la spazzola a pulire, non la lancia.
-La terza fase è il lavaggio vero e proprio.
Gli autolavaggi self forniscono una spazzola collegata con un tubo che emette shampoo.
Il problema di tale spazzola è innanzitutto sulla sua consistenza, spesso sono fibre ruvide e aggressive che alla lunga causano micrograffi sulla carrozzeria visibili in controluce.
Un altro problema risiede nell’uso promiscuo di tale attrezzo: lo usano tutti, su tipologie di sporco differente e non lo lava nessuno. Basta un sassolino incastrato nella spazzola per rigare interamente una vettura.
Per ovviare a questi problemi si usa il condom, ebbene sì, la mafra ha inventato il condom wash ossia un coprispazzola in microfibra delicata che permette al sapone di passare attraverso alcuni pori.
Partendo dall’alto lavo la vettura fino ad arrivare alle parti più in basso, evitando i cerchi che sono già puliti.
-La quarta fase è il risciacquo: si parte con la lancia e si rimuove il sapone partendo dall’alto mantenendo almeno mezzo metro in modo da velocizzare le operazioni. L’acqua deve colpire la carrozzeria in modo tangenziale e non perpendicolare in questo modo si sciacqua più rapidamente la carrozzeria.
Dopo averla risciacquata con l’acqua osmotizzata si fa un ulteriore risciacquo che evita aloni di calcare.
-Ultima fase è l’asciugatura: con un panno in microfibra umido asciugo la carrozzeria evitando la pelle di daino e non strofinando sui fari.
Terminata l’asciugatura la vettura è pronta.
Il costo del lavaggio esterno nel mio caso è di 5€, non eccessivo secondo me.
La vettura, se lavata con una certa regolarità, mantiene nel tempo il valore e il fascino.
Nel mio caso la Mini viene utilizzata un giorno alla settimana per la spesa e nel weekend per un viaggio o una gita fuori porta e nonostante il ridotto utilizzo preferisco lavarla ogni 2/3 settimane.
In inverno, se viaggiamo su strade ove si sparge sale, è preferibile risciacquarla e asciugarla almeno ogni settimana.
Qualora vi fossero sulla carrozzeria escrementi di uccelli, tracce di olio o di grasso, resina, catrame oppure durante il rifornimento traboccasse carburante, è fondamentale rimuovere questi residui immediatamente. Sulla BMW, nel 2017, un escremento rimosso dopo un paio di settimane (mio padre
) ha rovinato una parte di tetto creando un alone chiaro.
Nel 2009 sulla Citroen della resina caduta da un pino ha rovinato un angolo di cofano.
Spero di essere stato utile se avete altri dettagli aggiungete!