Ciao a tutti...

Lo scorso sabato vado per accendere la mia ds3 HDi 112cv e... magia delle magie... partono le 4 frecce, tergicristalli luci e quant'altro... Ovviamente la macchina non parte!

Visto che le luci erano fievolissime, ho pensato subito alla batteria.
Ho pensato di portarla da un elettrauto vicino casa visto che non avevo tempo di portarla in Citroen... Il risultato è stato... Batteria bruciata!!!!
Così, senza preavviso, dopo soli due anni di vita... una batteria Varta che non sarà una Bosch ma non è neanche tanto male...

Ora, la cosa strana...

Facendola partire con i morsetti (quindi quando ancora c'era la batteria bruciata), il tester dell'elettrauto segnava, alla batteria, una tensione di più 14V...
Che secondo lui stava a significare che il mio alternatore carica ad una tensione maggiore dei 12/13 V richiesti... e questo ha portato la danneggiamento della batteria.
Secondo lui si doveva subito mettere mano all'alternatore e abbassare la tensione perché, sempre secondo lui, altri componenti (come la centralina) si sarebbero potuti bruciare...

Io l'ho subito bloccato ed ho pretesto la sola sostituzione della batteria, lui mi ha messo in guardia ecc ecc ma io non ho voluto sentire ragioni... Solo batteria.

Cambiata la stessa, tutto funziona come prima, ma ora la tensione alla batteria si è assestata intorno ai 13 V... Pensa se mi facevo mettere mano all'alternatore senza motivo!!!

Qualche "Luminare" dell'elettronica/elettrotecnica potrebbe rispondere ad alcuni miei quesiti per favore??
1) La tensione di 13V che ho adesso sulla batteria è idonea?
2)quella che avevo prima, 14V, potrebbe essere dovuta a qualche corto sulla vecchia batteria?
3)ma se l'alternatore, caricasse anche ad una tensione maggiore... che c'entrano gli altri componenti che possono danneggiarsi... l'alternatore carica solo la batteria, quindi semmai solo questa dovrebbe danneggiarsi!!
4) la mia vecchia batteria era una 60Ah 12 V... ora mi hanno montato una 64Ah 12V... più amperaggio quindi... potrebbero esserci dei problemi?
5) Mi consigliate comunque una visitina da "mamma" citroen per un controllo sull'impianto elettrico??

Sono stato prolisso, lo ammetto..

In attesa di risposte, vi ringrazio... sempre più convinto di aver fatto bene a non far toccare l'alternatore della mia dea...

Ciao

La tensione di una batteria carica al 100%, misurata a vuoto, si aggira intorno ai 12,6 V; a 12,3 V è carica al 50%, sotto questa tensione non si riesce ad avviare il veicolo.
Gli alternatori dovrebbero fornire tra i 13 e i 14 V (è la tensione che misuri a motore acceso); in ogni caso è il regolatore di tensione a decidere la tensione giusta per la batteria.
I 4 A/h di differenza non fanno male; se la corrente fosse molto maggiore rispetto ai valore l'alternatore avrebbe difficoltà a caricarla.

Comunque, purtroppo, le batterie di oggi possono durare anche due anni e morire di schianto (scarse di materiale).

la tensione nominsle è 12V ma realmente una batteria CARICA dovrebbe dare 13,2V se in perfetto stato (mezz'ora dopo la fine carica)

l'alternatore produce una tensione alternata di circa 200V (DUECENTO non è un errore) che viene raddrizzata dal ponte a diodi dal regolatore interno, poi passata al regolatore esterno che provvede a fornire 14,5V con motore in moto

l'impianto è OVVIAMENTE in parallelo, quindi se l'alternatore eroga 20V tutto l'impianto si troverà a 20V, se la batteria ha due elementi in corto ed eroga 8V tutto l'impianto si troverà a 8V. elementare Watson elementare

una controllata all'alternatore (=tensione di carica ai poli della batteria INSERITA) in occasione del cambio batteria non guasta mai ed impegna giusto qualche minuto

per il resto... l'elettrauto forse voleva fare il furbino?

le batterie sono mediamente in declino come qualità, per cui c'è da aspettarsi di tutto

in gamba
Fabio

Aggiungo che una batteria a riposo in buone condizioni (= non in carica da oltre 24 ore) dovrebbe far leggere almeno 12.6 V.
Batterie di capienza maggiorata fino anche al 50% non danno nessun problema soprattutto con gli alternatori moderni, anzi offrono solo vantaggi. Da oltre un anno ho una 80A su una panda 1.000, quasi il doppio dell'originale: avviamenti fulminei anche con freddo intenso e luce stabile

Grazie a tutti per le risposte, ragazzi... mi avete risposto in modo molto chiaro e comprensibile... e sopratutto, mi avete tranquillizzato... grazie ancora...

saluti

Per l'avvio del motore quello che conta è la corrente di spunto, l'energia che per un periodo molto breve la batteria può fornire .
La tensione della batteria può essere anche più bassa di 12V ed il motore avviarsi lo stesso.
Nelle auto moderne invece se la tensione è troppo bassa la centralina non prova neanche ad avviare il motore.
Nell automotive si considera di solito come la tensione massima ammissibile 15V , oltre quel valore i componenti si possono danneggiare.
Sotto certi valori di tensione, mettiamo ad esempio che siete in viagio e rompete la cinghia dell'alternatore (averne una di scorta a bordo non fà male) , alcuni componenti elettronici possono smettere di funzionare, ad esempio l'Abs o in genere la centralina anche se il motore è acceso quindi state attenti.

Aumentando la capacità della batteria in Ampère si aumenta sopratutto la corrente di spunto e la caratteristica di mantenere questa ad un valore elevato anche in condizioni sfavorevoli come freddo intenso ed autoscarica parziale dovuta a scarso utilizzo.
Se si monta una batteria con poca capacità si rischia di "ciucciargli" troppi Ampere ad ogni avvio ed alla fine di danneggiare gli elementi interni il che può provocare anche un loro cortocircuito e la morte della batteria.

Raven78, se dopo un breve viaggio, a motore acceso, misurando la tensione con un tester di qualità almeno discreta, rilevi una tensione di 13 volts io un salto in Citroen lo farei, per lo meno fare sonni tranquilli.

a mia esperienza diretta Varta sono ottime batterie

Aggiornamento...

Sabato, per sicurezza, porto la macchina a far vedere da un elettrauto 'di fiducia' nel paese dei miei genitori...
Dopo 8 Km di marcia (la distanza fra casa dei miei e l'officina) arrivo e faccio misurare la tensione della batteria con motore acceso... 12.86 volt... troppo poco!!!
Se acceleravo saliva fino a 13.8, ma al minimo non si schiodava dai 12.86...

Ma che cavolo sta succedendo...??? Non capisco più niente... una settimana fa al minimo ne misurava 13 e passa... che si stia scaricando anche questa batteria, ergo il mio alternatore non ricarica bene??? Urgono ulteriori controlli...

Ah ovviamente tutto questo mi succede dopo due mesi che è scaduta la garanzia, no? ovvio

Ps: questo elettrauto mi ha detto che ci sono due tipi di alternatore: uno ha un componente (regolatore) che puo essere sostituito e nel caso la spesa si aggirerebbe intorno ai 60 euro... l'altro purtroppo è da cambiare in toto... spesa dai 200 euro a salire...

Morale: un elettrauto mi dice di sostituirlo perché carica troppo e un altro perché carica troppo poco... :o

comunque se la situazione è così anomala, a questo punto forse conviene veramente portarla in citroen, anche se solo per vederla si prenderanno 50 euro... eppoi anche loro SICURAMENTE saranno interessati a farmelo sostituire... bah!

Nel tuo caso mi sà che ti è partito il regolatore di carica.
Sentendo quello che dici (un pò carica troppo e un pò troppo poco)
Quello che ti ha detto il tuo elettrauto è vero, ci sono alternatori che hanno il regolatore di carica separato, altri invece sono un blocco unico

Può capitare che al minimo, magari un pò basso, l'alternatore non carichi quasi. Dico quasi perché se non caricasse affatto ti si accenderebbe la spia sul quadro. Se per superare i 13 volt è questione di aumentare di 200 giri/minuto io personalmente non toccherei niente, sulla mia moto ho un voltmetro sempre collegato ed è la stessa cosa (tengo anche il minimo un pò basso).

un alternatore di classe 8 o superiore non ha problemi al minimo nemmeno con tutti gli utilizzatori accesi

il minimo basso è sempre dannoso al motore (carico di punta sui cuscinetti di banco, cinghia trasmissione, circolazione acqua e olio)

un alternatore nuovo costa MOLTO di più di 200euro

la cinghia di ricambio in macchina è importante ma... non crediate di poterla sostituire da soli....

Fabio

@Raven se adesso fà 12,8 mi pare corretto, prima la tensione era più alta perché l abatteria era scarica in parte.

@thewizard e la leggenda del collant di nylon al posto della cinghia rotta ?
Qualche fondo di verità oppure un astuto stratagemma per cominciare a spogliare le fanciulle ?

la leggenda del collant di nylon al posto della cinghia rotta ?
1 se sei da solo valla a trovare una donna che ti molla un collant.
2 è la prima volta che la sento
3 nn penso che un collant possa tenere al posto della cinghia

1 in effetti la donzella con calze di nylon è fondamentale all'operazione.

2 e 3 , eccoti smentito
http://books.google.it/books?id=G9wWgfG ... re&f=false

Tratto da Savana, La Namibia raccontata da una guida, che racconta le avventure di un piemontese che nel 2003 è andato in Namibia a fare la guida.

Sarà ma rimango perplesso

In efffetti nel testo dice che dopo pochi Km la calza di nylon si è rotta però potrebbe servire efficacemente per fare girare la sola pompa dell'acqua che sicuramente ha bisogno di meno forza rispetto ad un alternatore.

Peccato che la pompa dell'acqua sia comandata dalla distribuzione... almeno sul 1.6 e 2.0 HDi e mi pare anche sul benzina...

...quasi su tutti...

Fabio

Quindi la tensione di carica di 12.86 V al minimo potrebbe creare dei danni. come dice thewizard, oppure è una normale tensione di carica???

Ma a questo punto, dando per assodato che il mio alternatore carichi a 12.86... non è che la mia vecchia batteria era soltanto scarica e invece spacciandomela per bruciata me l'han fatta sostituire??? Facevo meglio a chiederla indietro, così risparmiavo pure i soldi per lo smaltimento delle batterie esauste...
comunque appena ho un pò di tempo la porto in citroen... speriamo solo che nel frattempo non si danneggi qlcsa...

la leggenda della calza di nylon andava bene sino a qualche anno fa, quando il percorso della cinghia era circa ovale e senza curve interne. esistevano delle cinghie "di emergenza", inpratica dei grossi elestici, che potevano andare benissimo quasi universalmente. oggi non sono utilizzabili per lo svolgimento complesso del percorso della cinghia e della trazione cui è sottoposta.
su un'auto generica no cinghia = no alternatore => rimani a terra entro 3 ore diurne o una notturna
con CA i tempi quasi dimezzano
con una Citroen oleopneumatica meccanica (sino a Xantia/XM) non superi l'ora diurna e idraulica KO
a parte che rimani senza condizionamento eccetera

Fabio