Buongiorno a tutti.
In attesa della mia DS5 che dovrebbe arrivare a settimane, giorni fa ho avuto l'occasione di riprovare la 163 cv, stavolta manuale.
In occasione della prima prova di Ottobre, come riportato in precedente post mi rimase molto impressa la rigidità delle sospensioni...Ebbene, per tutti i timorosi delle assi da stiro, non preoccupatevi: la Ds5, come giustamente detto da Manto non vuol essere una C5, ma è tutt'altro che scomoda. Sono certissimo di non sbagliarmi: a Ottobre l'auto era una sorta di prototipo, caratterizzata da un assetto e da una timbrica del motore molto meno educati rispetto a quelli del meraviglioso prodotto finale. Sembra quasi che in Citroen abbiano ascoltato i pareri "supplicanti" dei pochi fortunati tester (me compreso
), che negli ultimi mesi del 2011 rimarcarono a più riprese la stridente rigidità di quell'assetto e la sua probabile estraneità alla mission di un'auto come DS5.
Io sto guidando una DS4 2.0 HDi gentilmente messami a disposizione della concessionaria in attesa dell'arrivo della DS5; se volete un paragone tranquillizzante, vi dico che una delle 2 è molto più adatta ai lunghi viaggi rispetto all'altra...Solo le buche secche sono un nemico comune alle 2 DS, ma per il resto ho rilevato una sostanziale differenza in termini di propensione all'assorbimento delle imperfezioni; chiaramente, la contropartita è un logico (leggero) sbiadimento della sportività...Ma a questo punto vi chiedo: c'è qualcuno che approccerebbe la DS5 accettando di saltellare sulle ondulazioni delle strade? Io mi tengo volentieri 2 gradi di inclinazione supplementare in curva, in cambio di un comfort di buon livello, che oggi può vantare DS5.
Alla fine, solo il suo arrivo fugherà ogni residua piega del più nascosto dubbio, ma oggi sono sempre più convinto di aver fatto una scelta razionalmente emozionale: la DS5 non ha nulla di estraneo alla praticità, all'economicità e al comfort. E se tale ponderatezza le permette oltretutto di essere splendidamente unica sul mercato, servono delle vere guerre di religione per non valutarla...Ve lo dice uno dei tanti, strafelici ex possessori di C5.
Tra esterno e interno, è oggettivamente impossibile non innamorarsi di questa affascinante astronave.
Sono pronto a scommesse feroci!
Un saluto a tutti!
Jorgios