Il Codice della strada parla chiaro: se numeri e lettere non si leggono tutti distintamente si rischiano sanzioni salate.





Dopo un'estate lunga e afosa, ora il maltempo imperversa da Nord a Sud del Paese. E il fango e lo sporco che rimangono sulla strada rappresentano un pericolo, non solo per la guida di auto o moto, ma anche per il portafogli del conducente.
Se, infatti, si circola inavvertitamente con la targa anche solo parzialmente coperta dal fango o dall'acqua sporca sollevati da terra dalle ruote del proprio o degli altri veicoli, in caso di fermo si rischia una sanzione che, a seconda dei casi, può anche essere salata.
Dopo aver percorso dei tratti di strada sporca o infangata, quindi, si deve fare attenzione che tutti i numeri e le lettere della targa del veicolo siano ben leggibili e, in caso contrario, si deve provvedere ad una immediata pulizia. E a poco vale la scusa che fango e sporcizia ricoprono integralmente
il veicolo, targa comprersa. Il Codice della strada all'articolo 102 parla chiaro: "Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168". Conducente avvisato...

Fonte: http://www.repubblica.it/motori/sezioni ... 148295556/

Si grazie, io vengo da una provincia e in particolar modo il mio comune, che ha molta agricoltura e in questo periodo c'è il taglio del mais.
Quando piove (non troppo altrimenti i trattori agricoli restano impantanati nei campi) lasciano le strade in condizioni pietose.
Che debbo fare? Devo scendere e pulire la targa ogni 200 metri?
Inutile dire che sti fenomeni manco ci pensano a ripulire le strade (anche se il cds lo prevede e prevede pure multe salate).
Non vi dico quando concimano i campi oltre lo sporco c'è pure un profumo "eau de fogne by Jean le druget".