Ciao ragazzi, volevo sapere se qualcuno di voi ha usato uno di questi gingilli (allego una foto a campione di uno simile a quello che vorrei prendere) e che vada bene per le nostre batterie (allego pure foto della mia batteria di una 1.2 PureTech da 130cv).
Immagino che questo avviatore debba avere almeno 800A di corrente di picco per dare lo spunto giusto ma mi piacerebbe avere dei resoconti positivi (magari illustrando il modello usato) prima di affrontare una spesa. Grazie a tutti
Qui un esempio di quello che vorrei prendere:


Questa è la mia batteria montata di serie sulla 1.2 PureTech da 130cv del 2016:


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Leggendo i commenti di chi li usa, questi avviatori tascabili sembrerebbero funzionare. Mi riferisco ad esempio a questo che è simile a quello della tua foto: https://www.amazon.it/s?ie=UTF8&field-keywords=%20%20BESTEK%20600A&index=blended&link_code=qs&sourceid=Mozilla-search&tag=firefoxit-21
Mi lascia perplesso la sezione dei cavi visto che ci devono passare decine di Ampere.

Sì, ci sono molti pareri, anche se per la maggior parte positivi. Però ho il tuo stesso dubbio sui cavi...anche se per pochi secondi, non è che sonon troppo esili? Inoltre penso che debbano avere una corrente di picco adatta alle nostre batterie e credo che debbano avere almeno 800A di picco.

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sulla sezione dei cavi avete ragione entrambi, e io ho le vostre stesse paure, però dovete considerare anche una cosa: la lunghezza.
un cavo da 4mmq ma lungo 10cm potrebbe far passare lo stesso quantitativo di corrente che attraversa un cavo da 50mmq ma lungo 10mt...

Grazie paraflu, questo spiega perché i cavi di questi avviatori tascabili sono cortissimi, quasi al limite della distanza tra i poli.

se ci pensate bene, esistono fusibili anche da 150A, e di solito la corrente attraversa un capello di metallo. io nel mio impianto stereo nella c3 ne ho uno da 100A (o da 150A, non ricordo), mentre tutto il cavo è 50mmq ed è lungo circa 5mt, quindi il paragone è molto simile: il fusibile è un capello ma è lungo 10mm, il cavo è di 5mt ma è da 50mmq

Adesso non esageriamo se parliamo di 100A è un "capello" piuttosto robusto
ecco un paio di esempi:

il mio era un paragone col cavo da saldatrice che ho in macchina

Ma certo paraflu, io estremizzo perché non tutti quelli che leggono sono tecnici e magari si veicola una informazione che viene presa nel modo sbagliato

Se vogliamo dirla tutta, lo spessore del conduttore è influenzato anche dalla tipologia di fusibile, nel senso che ci sono quelli istantanei e quelli ritardati. Varia la composizione e lo spessore della linea fondente.

si si scherzo, fai bene a precisare! anche se da un consiglio per un avviatore di emergenza siamo passati a parlare di sezione dei cavi, stiamo poco poco OT

In sono uno di quelli...non tecnico

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E perché hai messo la faccina triste? non essere tecnici vuol dire vivere meglio!
Per il resto c'è apposta il forum

Io non ho ancora capito a cosa servono questi giocattoli ?
Ci sono stress test sulla batteria se non li passa si cambia .
Mentre per uso professionale le apparecchiature sono ben diverse .

il limite di questi avviatori tascabili è che la batteria deve essere in condizioni di far erogare un minimo di tensione, perché se va in corto o si interrompe un elemento, non possono nulla in quanto la loro elettronica interna, deve rilevare continuità tra i poli, altrimenti non si attiva la scarica.
Possono aiutare una batteria vecchia, intorpidita dal freddo intenso.

io ne ho due e usati entrambi su auto piccoline (1.2 benzina) e hanno fatto il loro lavoro perfettamente. La batteria originale non deve essere scarica completa, questa da solo lo spunto grosso ma deve essere aiutata appunto da quella originale. Praticamente funziona quando succede di lasciare le luci accese e si scarica quel tanto che non riesce più ad avviare l'auto. Giusta l'osservazione dei cavi corti e sottili. Considerate anche che non bisogna star lì con la chiave mezz'ora, altrimenti si che si brucia tutto. L'accensione deve avvenire nel giro di due secondi e se non parte l'auto bisogna aspettare e riprovare dopo un po', proprio per le correnti elevate di spunto che entrano in gioco.

I cavi cortissimi possono essere un problema quando la batteria ha uno dei due poli nascosti.
Nel caso della mia Picasso, il negativo è irraggiungibile se non si smonta prima una piastra che sta sopra al coperchio della batteria e quindi la copertura stessa che incappa la batteria.
Nel mio caso per avviare sarebbe comodo pinzare il positivo della batteria e il punto di massa che però, data la brevità dei cavi, non è raggiungibile senza una prolunga.

La normativa attuale dice che la massima corrente per mmq e di 3 ampere.
Da elettricista ti dico che se fai passare 50/60 ampere in un conduttore da 4 mmq, anche se per pochi secondi, lo vedrai sciolgersi.
I booster professionali, quelli che si vedono in giro, hanno cavi da 20/25 mmq.

Io ho preso all'inizio dell'anno uno che tengo sempre in macchina della Suaoki in offertona a 35 euro, costa normalmente sui 90 euro...mi trovo bene ho gia' aiutato qualcuno a ripartire con la batteria a terra!

il tuo è piccolino tipo questo?

o è grandicello come questo?