Al momento in cui prendevo la mia 1.2 il cambio automatico non era disponibile per questa motorizzazione, invece l'avvrei preso di sicuro… per questo motore posso dire solo il meglio...abbastanza parco nei consumi, con una coppia piu che sufficente per uno stile normale di guida…

Questa era la "sindacale" 1.5

infatti mi trovo mooolto meglio con la mia benzina 1.2 ….strano ma a me sembra che avesse piu potenza e coppia che la 1.5 Diesel...ma questo dirrei e un feeling puramente soggetivo….

Tra 230 e 300 di coppia la differenza è +30% e si sente.
Ciò non toglie che la cosa più bella sia essere soddisfatti della propria auto

Stesso corpo vettura, stessi cavalli (130) , direi che i 70 nm di differenza sentono eccome nell' uso quotidiano .

Non ho capito bene quale sia il problema, ma da quello che leggo si sta facendo confusione tra due cose un po' differenti.
La coppia eroganta dal motore, e la coppia data dagli ingranaggi del cambio.
Il motore ha una sua coppia di rotazione raggiunta questa ha il miglior rendimento n° di giri potenza. Per dirla in tecnichese la coppia motrice è proporzionale all'energia utile sviluppata dal motore nel singolo ciclo a un determinato regime .
La coppia che viene trasferita alle ruote dipende invece dalle diverse velocità selezionabili da una serie di ruote dentate, ingranaggi, (cambio) che in questa maniera possono sfruttare diverse velocità e diversa "potenza" alle ruote.
Ovvero, nelle marce basse 1/2/3, si sfrutta la meglio la coppia del cambio (alla stessa velocità di rotazione del motore, coppia) per dare meno giri alle ruote, in questa fase agisce come riduttore di velocità. Mentre nelle marcie più alte 4/5/6/...sono più dolci traferiscono meno forza torcente e più velocità di rotazione (alla stessa velocità di numero di giri del motore, coppia) agendo in questo caso come moltiplicatore. In questa maniera si sfrutta al meglio la rotazione in coppia del motore, si corre di più e si consuma meno.
Perciò un cambio meccanico formato normalemte da due alberi il primo dove viene trasferito il moto dal motore ed il secondo dove risiedono le diverse marce poco risente della forza torcente del motore in quanto questa stressa forza ad esempio in prima marcia viene amplificata sfruttando il rapporto degli ingranaggi.
Quello che può influire sulla durezza, impuntamento, lunghezza tra un rapporto e l'altro, possono esser i sincronizzatori il loro aggiustaggio, la loro conformazione/costruzione (tralascio) nonchè la lunghezza fisica della leva che muove i leverismi.
Questo può dare una sensazione di più o meno durezza del cambio. Per fare un paragone tra diverse auto e motorizzzioni bisognerebbe conoscere i vari rapporti dei cambi, in questo caso saremmo in grado di conoscera anche le coppie delle differenti marce e quindi capire realmente la differenza tra cambio 1200-1500-188 benzina; diesel.
Almeno io la penso così, aperto come sempre a altre delucidazioni idee.

Concordo su tutto massimox e ti fornisco materiale per commentare Ecco i valori dei cambi meccanici per entrambi i carburanti sulla potenza 130CV
il 180CV non possiamo confrontarlo (credo) perché per entrambe le motorizzazioni è solo automatico.
Ma se vuoi posso reperire i valori.

Puretech 1199cc 130CV
I - 3.455 (17.91)
II - 2.048 (9.72)
III - 1.29 (6.17)
IV - 0.975 (4.35)
V - 0.745 (3.54)
VI - 0.574 (3.01)
Rapporto al ponte: 5.06

Diesel 1499cc 130CV
I - 3.727 (15.81)
II - 1.952 (9.13)
III - 1.194 (5.91)
IV - 0.841 (4.05)
V - 0.755 (3.14)
VI - 0.554 (2.51)
Rapp. al ponte: 5.06

Aspetto il commento di massimox su questi numeri che per me super profano di meccanica non mi dicono niente. Magari se può fare un sunto semplice semplice in modo che anche i bambini possano capire. Grazie mille

Oh ragazzi, io l’esame di meccanica l’ho fatto nel 1983.
Comunque non so cosa volete, se ho capito bene volete la velocità di ogni rapporto in base al cambio.
Ma servono altri dati, anche prendendo i giri motore in coppia massima:
Giri motore
sviluppo della ruota in metri
rapporto coppia differenziale (numero di denti)
poi vanno bene i rapporti scritti.
Vi posso dare la formula e ve la calcolate,

0.06 circonferenza ruota (m)*N° giri motore
V(Km/h)-----------------------------------------
rapporto al ponte* rapporto cambio

Stop però non è un forum di ingegneria

Provo a spiegare anche se non sarò bravo come massimox
Quei numeri sono il rapporto di riduzione che il cambio introduce prima di passare il moto alle ruote.
Non me ne vogliano i puristi, ma per spiegare facile mi prendo qualche licenza

La funzione del cambio è quella di ridurre i giri dell'albero motore quando serve forza (in partenza e in salita) e di aumentare il numero dei giri quando serve velocità.

Giuly54 immagina che stai in macchina mentre il tuo contagiri segna 2000 giri.

Se stai in prima marcia, i 2000 giri dell'albero motore, per effetto dell'ingranaggio della prima marcia, vendono divisi per il numero dei denti che ha questo rapporto per cui 2000 diviso 3,45 fa 578,87.
Quindi anche se il contagiri segna 2000, quando stai in prima, all'uscita del cambio la trasmissione girerà a 578 giri.
Ma non è finita... perché prima di arrivare alle ruote c'è il il differenziale che, essendo composto di un pignone e di una corona, provvede anche lui a ridurre il giri dell'albero motore.
Quindi tornando al nostro caso, i 578 giri vanno ridotti così: 578 diviso 5,06 (rapporto tra i denti del pignone e della corona del differenziale) fa 114.
In definitiva, a 2000 giri, il semiasse trasferirà alla ruota 114 giri.

Se stai in quinta marcia, i 2000 giri dell'albero motore per effetto dell'ingranaggio della quinta, vendono divisi per il numero dei denti che ha questo rapporto per cui 2000 diviso 0.745 fa 2684,5.
Quindi anche se il contagiri segna 2000, quando stai in quinta, all'uscita del cambio la trasmissione girerà a 2684 giri.
Il differenziale ridurrà comunque i giri dell'albero motore.
Quindi 2684 giri diviso 5,06 fa 530.
Il semiasse trasferirà alla ruota 530 giri.

Sapendo il numero di giri che fa il semiasse e conoscendo la circonferenza della ruota, è possibile calcolare la velocità teorica della macchina a qualsiasi regime e in qualsiasi marcia.

Okey Okey, dire che ho capito è una parola grossa, praticamente una mazza, visto che il forum era il confronto tra la morbidezza del cambio a benzina e quello a diesel volevo sapere se attraverso questi dati si poteva evincere quale cambio era più morbido, tutto qui per quanto mi riguarda, poi chiederei un parere al caro Alphafly per sentire il suo parere visto che stranamente non ha ancora messo il suo "prezzemolo". Grazie ancora, proverò a studiare....

E dai che non è difficile... basta ragionare un attimo
Certamente la rapportatura non incide sulla dolcezza della leva.

Mi astengo perché assolutamente ignorante in materia...

A parte il fatto che tu Alphafly, non puoi sparire due giorni così d'amblée.

Il cambio più morbido è quello che ha il meglior aggiustaggio dei sincronizzatori, della miglior rifinitura degli ingranaggi e il miglior rapporto spazio lunghezza della leva di movimento.
Perciò Si può dire che tra i "cambi" in generale diesel benzina non vi sono differenze, ma tra gli stessi cambi si delle stesse motorizzazioni si.
Poi ci mettiamo anche chi guida, chi preme completamente il pedale della frizione e cambia "lentamente" che lo preme per abitudine secondo lui dove stacca, chi cambia in maniera rapida forse troppo, chi utlizzando la leva come una mazza da baseball.

Che io sappia PSA non ha mai brillato per fluidità dei cambi manuali (era l'unica nota stonata nella C3 Picasso che avevo prima)... per questo per l'automatico si è affidata ai giapponesi di Aisin... e con EAT8 è tutta un'altra vita...