Ciao a tutti.
Ho acquistato a novembre 2012 la nuova C3 Airdrem Seduction con impianto gpl BRC della casa madre. Il passaggio da benzina a gpl avviene dopo circa 10-13 minuti quando fa freddo (percorro 6-7 Km). Mi sembra che sia troppo esagerato aspettare tutto questo tempo prima che avvenga la commutazione. Mi sono rivolto alla sede di Via Gattamelata e mi hanno detto che commuta quando l'acqua motore raggiunge i circa 43-45 gradi e che è normale che ci metta tutto questo tempo, soprattutto quando le temperature vanno sotto zero. Mi sono allora rivolto ad un centro BRC per vedere se era possibile abbassare la soglia di commutazione a 30 gradi o a 25 gradi, come molte vetture fanno. Collegatosi col computer al tecnico della BRC gli viene bloccata o negata la possibilità di modificare i parametri. Mi ha detto che il software è "BLINDATO" da parte della BRC perché così ha stabilito la casa madre. Ora il problema è che io per recarmi al lavoro faccio in media 8-10 Km e col freddo di questo periodo consumo esclusivamente benzina perché il passaggio non avviene che quando sono ormai nel parcheggio del posto di lavoro. E' assurdo! Ho acquistao l'auto a gpl per andare a gpl e non a benzina!!!!!
C'è un modo per abbassare la soglia di commutazione? Nessuna officina BRC riesce a farlo perché dice che il software è blindato. Ho fatto un reclamo alla Citroen che mi deve ancora rispondere.
Cosa si può fare?
Grazie.
Tommydea

La tieni così oppure invaliderai la garanzia (sempre che qualcuno riesca a sbloccarti la centralina, oppure sostituendola con una BRC non blindata).
Sarebbe bene informarsi prima di comprare auto gasate dalle case madri, invece di piangere dopo. Mi spiace.

....e più che altro, io direi che bisogna capire che GPL, Metano e Diesel sono per chi macina chilometri e chilometri o almeno percorre lunghissimi tragitti anche se non tanto spesso.

Detto tra noi per quelle percorrenze così brevi probabilmente l'unica soluzione ottimale, se fosse praticabile a livello di costi, sarebbe un'elettrica.

D'accordo, ma non capisco perché la Citroen abbia stabilito tempi di commutazione così lunghi. Dopo tutto, la C3 del 2004 che ho dato in permuta pure aveva l'impianto gpl ma partiva nel giro di 1, max 2 minuti anche con temperature rigide e l'auto funzionava perfettamente.
Questa nuova C3 ci mette davvero troppo a mio avviso e penso che quantomeno la concessionaria mi avrebbe dovuto informare sulla cosa.
Secondo voi non c'è proprio modo di entrare nel software e modificare i parametri? C'è quache officina che se ne occupa?

Forse qualche officina "artigianale".
Ma che garanzie ti offre? meglio farsi aggiornare il software dalla Citroen.

Sicuramente hanno previsto impostazioni più conservative per evitare che in certe situazioni commuta troppo presto e si spegne.

Sul mio impianto ho fatto mettere la commutazione al minimo (30 gradi) altrimenti certi giorni il GPL non lo userei proprio .. vai a mandare in temperatura un 1.6 che dorme fuori, d'inverno, in collina al nord. Il "guaio" è che appena commutato con il freddo intenso l'auto tende a strattonare un pò, se non si va delicati.

Scommetto però che nemmeno citroen può andare a modificare quelle impostazioni negli impianti BRC blindati (e in ogni caso non lo farebbero, hanno già abbastanza problemi con quei motori passati a GPL da quanto ho letto)

Che impianto hai?

Infatti, nemmeno loro possono. E non esiste nessuna officina nè autorizzata Citroen o BRC che riesca a farlo dato che il sistema è blindato.
Comunque, chiedere di abbassare la soglia dai 45° attuali (tempo di commutazione 10 minuti di media) ad almeno 35° o 30° ridurrebbe tali tempi a circa 3-4 minuti. Possibile che la Citroen non possa venire incontro alle esigenze del cliente!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ci vorrebbe un hacker.

Ho deciso di inoltrare il seguente RECLAMO scritto alla Citroen:


Spett. CITROEN SUCCURSALE DI MILANO
VIA Gattamelata, 41
20149 MILANO

INVIATA A MEZZO RACCOMANDATA A/R


Oggetto: reclamo

Con la presente faccio seguito alle mie precedenti mail e ai solleciti effettuati tramite il vostro Servizio Clienti al nr. Verde 800804080 e alla risposta via e-mail da voi ricevuta in data 17/12/2012 che allego.
Come già spiegato al vostro Servizio Clienti, in data ********(data di immatricolazione dell’auto) ho acquistato una Citroen C3 1.1 Airdream Seduction 2° serie ad alimentazione benzina / GPL targata ********. Fin dall’inizio, utilizzando la vettura, mi sono accorto di alcune problematiche legate alla commutazione da benzina a GPL. Infatti l’auto, specie in questo periodo invernale con temperature pari o poco al di sotto dello 0° C, ci mette molto tempo a raggiungere la temperatura idonea a consentire il passaggio da benzina a GPL. In media il tempo di tale passaggio oscilla tra i 10 ed i 15 minuti, un tempo a mio avviso esageratamente lungo considerato che in quel frangente percorro una media di 10 Km senza che l’auto abbia ancora commutato a GPL. Premetto che durante tale tempo la spia blu della temperatura motore resta accesa.
Pensando potesse trattarsi di un’anomalia al motore, mi sono recato a più riprese presso un Officina autorizzata Citroen facendo effettuare tutte le verifiche del caso. Il responso è stato che il motore dell’auto è perfettamente funzionante e che il passaggio da benzina a GPL avviene solo dopo che il motore ha raggiunto la temperatura di 43° C.
Ho pertanto chiesto sia all’Officina che alla vostra Succursale di Milano se in tal caso fosse stato possibile abbassare anche di poco tale soglia allo scopo di permettere al motore di commutare in tempi più celeri e mi è stato risposto di contattare un centro BRC, azienda installatrice dell’impianto GPL. I tecnici della BRC, che mi hanno risposto a mezzo mail che allego, mi hanno confermato tali tempi, aggiungendo che non è possibile in alcun modo variare i parametri di commutazione a meno che non vi sia un’espressa autorizzazione da parte della casa madre Citroen in quanto il software risulterebbe “blindato”.
A causa di tali parametri voluti dalla casa madre, pur avendo a disposizione l’alimentazione a GPL, di fatto sono obbligato ad effettuare l’intero tragitto casa – lavoro (di circa 10 Km) mediante l’alimentazione a benzina dato che il passaggio a GPL non avviene che dopo tale lungo periodo. Questo va a scontrarsi con le motivazioni di risparmio economico che mi hanno portato ad optare per l’acquisto di una vettura a GPL e gravano in maniera sensibile sui costi della benzina che sono costretto a sostenere.
Allo stato attuale mi reputo pertanto completamente insoddisfatto dell’acquisto in virtù dei valori di commutazione da voi scelti e che non rispondono alle esigenze di chi ha optato per una vettura a GPL al solo scopo di risparmiare sui prezzi del carburante. Premetto che la mia precedente vettura, una Citroen C3 1.1 Elegance dell’anno 2004, pur avendo un impianto a GPL della BRC, commutava in non più di 2 minuti anche in presenza di temperature estremamente basse come quelle odierne e senza causare alcun danno alla vettura o al motore. Perciò resto perplesso della scelta della casa madre di impedire al motore di commutare in tempi più ragionevoli!
Con la presente vi invito pertanto in modo formale a richiedere alla BRC una mappatura ad hoc della centralina GPL o di dare alla stessa l’autorizzazione ad apportare delle modifiche che consentano al motore di commutare a GPL in tempi più celeri. In caso contrario mi costretto ad avvalermi della tutela di un Legale e di un Servizio dei Consumatori affinchè vengano garantiti i miei diritti.
In attesa di un riscontro scritto alla presente segnalazione, porgo cordiali saluti.
FIRMATO

Auguri tommy


Un Romano sequenziale che ha la particolarità di essere senza filtro. Gli iniettori sono di tipo nuovo e (a quanto mi hanno detto) non ne hanno bisogno. Sono anche molto silenziosi.
Il fatto che non ci fosse un filtro mi ha lasciato perplesso, poi la garanzia di 5 anni mi ha tranquillizzato

Hai 2 soluzioni:
1) metti un cartone davanti al radiatore in modo che,su brevi tratti, ti arriva prima a temperatura.
2) monta una resistenza sulla sonda di temperatura che sta sul polmone dell'impianto gpl, in modo da falsare la lettura dei gradi.(ovviamente il valore dlla resistenza è da trovare con appositi strumenti,ci vorrebbe un'elettronico o uno strumentista.

Ho il tuo stesso problema, la mia rabbia è che alle stesse condizioni, alla stessa temperatura, a volte commuta subito, a volte dopo poco, a volte dopo tanto. Se provi a spegnerla dopo 1 minuto, a volte quando la riaccendi commuta. E' questo che mi fa arrabbiare, non vedo coerenza.

comunque una soluzione è quella di commutare tu a mano, di solito funziona, d'inverno vado per 1 Km in modalità benzina e poi commuto a gas. Così risparmi qualcosina, anche se mi pare che si potrebbe ghiacciare il polmone, ma onestamente d'inverno si consuma troppa benzina

Ho il tuo stesso problema, la mia rabbia è che alle stesse condizioni, alla stessa temperatura, a volte commuta subito, a volte dopo poco, a volte dopo tanto. Se provi a spegnerla dopo 1 minuto, a volte quando la riaccendi commuta. E' questo che mi fa arrabbiare, non vedo coerenza.

comunque una soluzione è quella di commutare tu a mano, di solito funziona, d'inverno vado per 1 Km in modalità benzina e poi commuto a gas. Così risparmi qualcosina, anche se mi pare che si potrebbe ghiacciare il polmone, ma onestamente d'inverno si consuma troppa benzina

Cos'è una resistenza, chi la dovrebbe montare e dove? Scusa, ma di meccanica ed elettronica non me ne intendo per niente.

Scusami ma ero fuori per lavoro,
Allora, la sonda di temperatura, non è altro che una resistenza elettrica che varia a seconda della temperatura,mettendone una fissa, in serie o in parallelo, si va ad alterare il valore e quindi la soglia di intervento del commutatore gpl. Con opportune misure bisogna trovare il valore giusto e qui ti serve una persona che mastica di elettronico o addirittura uno strumentista che con un calibratore riesce a trovare il valore esatto della resistenza.
Per quando riguarda la sonda di temperatura, si trova attaccata al polmone dell'impianto gpl, dal quale escono 2 fili dove andrà applicata la resistenza aggiuntiva.
Comunque sono del parere che è meglio proteggere il radiatore in modo da fara alzare rapidamente la temperatura, e non porre questo artefizio rischiando di spaccare il polmone.Per risparmiare qualche euro rischi di fare un danno ben più costoso.

Automan, guarda che il radiatore viene bypassato fino a quando il motore non è in temperatura. Coprirlo non porta nessun beneficio.

E allora bisogna agire elettronicamente con i rischi derivati.

ECCO LA RISPOSTA UFFICIALE DELLA CITROEN SERVIZIO CLIENTI.
COSA NE PENSATE?

Egregio Signor *********,

successivamente ai contatti stabiliti con il nostro Servizio Relazioni Clienti – Numero Verde, la informiamo di avere esaminato attentamente la sua segnalazione al fine di poterle fornire la risposta richiesta.
Riscontriamo il suo disappunto relativo al tempo di commutazione del veicolo in oggetto e relative spiegazioni già fornite dalla Rete Ufficiale.
Per quanto concerne la logica di commutazione a carburante alternativo dei veicoli a doppia alimentazione, chiariamo che la conversione avviene all’interno di parametri definiti e non modificabili. Nello specifico, il regolare funzionamento prevede la commutazione al raggiungimento della temperatura del motopropulsore di circa 60°. Il tempo tra l’avviamento e la conversione, dipende da molteplici fattori, che per semplicità siamo a riassumere in:
- temperatura esterna;
- distanza temporale dall’ultimo avviamento con conseguente temperatura residua del propulsore;
- stile di guida.
In tale contesto, anche a seguito delle verifiche tecniche eseguite dalla Rete Ufficiale, il veicolo risulta, come da lei stesso confermato, conforme ed in linea con la filosofia di assicurare nel tempo le caratteristiche dell’impianto.
In conclusione, ci permettiamo altresì di definire che il mezzo in oggetto risponde alle direttive impartite dal Costruttore ed è analogo alle altre vetture della gamma di pari cilindrata e modello.
Più nel dettaglio, chiariamo che il mezzo in questione risponde alle norme di omologazione europea vigenti e risponde ai test richiesti dalle direttive comunitarie, ha superato le verifiche ed i controlli previsti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge a tutti gli organi appositamente preposti.
Ritenendo di aver chiarito la situazione in essere, le rinnoviamo la completa disponibilità di Citroën Italia e dell’intera Rete e la preghiamo di voler gradire i nostri più cordiali saluti.

Citroen Italia SPA
Servizio Relazioni Clienti
Sezione Commerciale

SONO INFURIATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!