Sabato sono andato a livigno sono entrato da Tirano... La strada non è male ma davanti a me c'era il solito pinguino che faceva colonna... Mi sono reso conto che ad altezza sopra i 2000 il motore non è così pronto e le prestazioni calano... Pensavo che fosse un problema solo sulle vecchie auto a carburatori e che con l'iniezione la miscela aria gasolio si regolasse da sola.. Ovvio che poi 18 q di auto con 138 cv non fanno miracoli :-)

non c'è miscela, nè alcun rapporto stechiometrico da rispettare: nei diesel si parla solo di dosaggio carburante perché lavorano in forte eccesso di aria, da 20:1 quasi 300:1

fai controllare il debimetro, i sensori di pressione assoluta, temperatura aria in aspirazione e pressione rail, i soliti tubetti di depressione ed il comando VGT

ciao
Fabio/comunque 2000metri slm significa quasi -20% di potenza se la sovralimentazione non è adeguata....

Io penso sia normale un calo di prestazioni no? Perlomeno pure sulla Xsara Picasso dei miei l'altezza si fa sentire... Anche perché poi l'auto va benissimo ...

il problema con l'altitudine dovrebbe sentirsi solo con le aspirate non con i motori turbo (mi pare)

@eddie dovrebbe sentirsi con le aspirate sopratutto a benzina

beh.. la sovralimentazione è stata inventata per gli aerei, non a caso...
"qualche" anno fa erano motori a benzina, aspirati... a 5000metri la potenza si riduceva del 50% teorico... non vorrei dire...

Fabio

Non vorrei che fosse solo una mia impressione dovuta al fatto che ero abituato con l'audi che pesava 300 kg di meno e il motore era più pronto ai bassi regimi.. Comunque sia non oserei immaginare se avessi dovuto percorrere la stessa strada con a bordo 5 persone e con il bagagliaio pieno ... L'avrei fatta tutta in 1 E 2 marcia mi sa...

Vado spesso a Livigno e francamente non mi sono mai accorto di un calo evidente delle prestazioni,forse 25 cv in più fanno un po' di differenza su quel tipo di strada.

Penso anche io che se avesse qualche cavallo in più non mi accorgerei di nulla... Se uno ha un'auto da 300 cv e 1500 kg di peso, se ne Aggiunge o ne toglie 25 non cambia nulla ma su 1800 kg averne 138 o 163 qualcosa cambia... I miracoli non li fanno nemmeno loro però un aiutino sicuramente lo danno... Poi penso che il cambio automatico essendo sempre "in presa" fa sentire di meno la poca potenza, nel senso che con il manuale passare da una marcia all'altra vuol dire scollegare il motore dalle ruote e in salita si perde molta velocità.. ( penso che il c.a. Invece sia sempre collegato al motore) correggetemibse sbaglio...

l'automatico PURO (convertitore di coppia) sembra dolce, ma "tira" come un dannato in montagna, soprattutto se non blocca la frizione meccanica

andateci piano con il gas se siete a pieno carico, è facile arrivare a temperature acqua e olio (anche CA) piuttosto alte
le prestazionici sono, anche se la dolcezza maschera molte sensazioni...

Fabio

C'è una grande differenza tra due grandezze, una la potenza, l'altra la coppia. Molte volte facciamo confusione e pensiamo che un motore con più cavalli e quandi più potenza possa avere più "prestazioni". Questo è anche vero ma dobbiamo legare le due cose potenza coppia, la prima è propria del motore, la seconda è data dal motore (curva di coppia/potenza/numero di giri) e dal tpo di cambio che esso monta (rapporto tra gli ingranaggi), naturalmete influisce anche il peso massa della vettura. Esempio dei fuori strada che si arrampicano a 5Km ora fino quasi al ribaltamento con il motore a 3000'.
Perciò senza fare una cosa troppo impegnativa, non è vero che aumentare i cavalli o la potenza in Kw del motore questo "si senta in montagna" è vero ciò che sostiene, thewizard, bisogna fare attenzione poichè le temperature salgono in maniera spropositata proprio la coppia dato dal cambio automatico tipo Voith, che per l'effetto di ben consolidate leggi fisiche traduce tutto il lavoro fatto in calore.

la potenza si esprime in CV o KW mentre la coppia in Nm. Si può comunque agevolmente passare da una unità di misura all'altra: un kW corrisponde a 1,36 CV, mentre un kgm equivale a 9,81 Nm.
Cimentandoci con la matematica, basta moltiplicare la coppia espressa in Nm con la velocità di rotazione espressa in giri/minuto e poi dividere il tutto per 9550, per ottenere la potenza del motore (espressa in kW) a quel determinato regime.

Io ho sempre detto anche in altre discussioni che i motori citroen perlomeno i 2000 cc hanno la coppia a 2000 giri per cui in strade in salita questo influisce moltissimo... :-(

La curva di coppia del motore è misurata al banco, senza organi di trasmissione. Questo può indurre molti di noi a fare un po' di confusione. Proviamo a fare un esercizio mentale: la coppia è C = KW/giri al 1', perciò, matematicamente, se i giri restano costanti e la potenza aumenta, la coppia risulterà maggiore; al contrario, se la potenza è costante, ma i giri aumentano, la coppia risulterà minore. Ora, se ai giri-motore, sostituissimo i giri-ruota al minuto, ecco che la cosa diventa immediatamente più comprensibile. Se, ad esempio, facciamo girare il motore a 3000 rpm con la prima marcia, otteniamo una coppia alle ruote motrici in grado di smuovere la massa dell'auto, fino a farle prendere velocità, anche su salite ripide. Va da sè che, una volta raggiunta una certa velocità (= energia), serve sempre meno coppia motrice per mantenere costante quella stessa velocità; e ciò avviene aumentando i rapporti e diminuendo parallelamente i giri del motore. Per un corretto funzionamento, e anche per ridurre i consumi, sarebbe opportuno che il motore lavorasse sempre nel suo punto di coppia massima per ciascuno dei rapporti di trasmissione, che non è il punto di potenza massima.
Al contrario, nelle gare di velocità, i piloti "tirano" le marce fino alla potenza massima del motore (che è sempre allo stesso regime di giri, all'inizio della zona rossa), per poi passare immediatamente alla marcia superiore, al fine di ottenere la massima accelerazione per ciascuna marcia inserita. Insistere con una marcia troppo bassa per la velocità richiesta, fa aumentare soltanto i consumi e l'usura degli organi (e decimi di secondo sul giro al nostro pilota).
Tornando ai nostri bei passi alpini, bisogna considerare che, non solo le prestazioni del motore sono senz'altro ridotte, in virtù della minore densità dell'aria, ma anche che questa riduce le capacità di raffreddamento dei radiatori, portando un surriscaldamento pericoloso alle parti più delicate. Di norma, si considera che la potenza si riduce di un 8÷10% per ogni 1000 metri di altitudine. Se viaggiamo a 2500 metri, il nostro motore da 100 cv si comporterà come uno di 75, ma scalderà più del normale. Teniamo conto che, quando viaggiamo a pieno carico, anche al livello del mare, la velocità, e la corretta marcia da tenere, dev'essere inferiore a quando viaggiamo soli in auto, altrimenti il nostro motore si troverà a sostenere uno sforzo superiore alle sue possibilità (che ci può anche stare, ma solo per brevi tratti/periodi), e che questo fatto si amplifica ancora di più ad alta quota.
Saluti,
Raffaele

Grazie per la risposta Raffaele :-)

Grazie, per aver letto tutto il "poema", avevo il sospetto di essermi fatto prendere un po' la mano.

Meglio così meno significa che la discussione che ho aperto a qualcuno interessa e ci tiene a far sapere il suo punto di vista o a scambiare esperienze e dare consigli :-) :-)

non mi permetto di dare consigli, non ne sono all'altezza. Però mi piace l'idea di mettere a confronto il mio parere con quello di chi ha avuto, o avrà, la bontà di fare altrettanto

Raffaele la tua spiegazione è stata proprio chiara e comprensibile anche da uno come me che di motori ne capisce il giusto.

Non sempre si riesce a comunicare con efficacia.

Ora, oltre al gelato, sabato mi toccherà offrire anche da bere