Mi associo ai commenti favorevoli sul CMP, cambio che sto utilizzando da 6 mesi su una C3 Picasso dopo averlo scelto nonostante la lettura di opinioni molto contrastanti. E' risaputo che il CMP non è un cambio automatico continuo (CVT) nel quale non si avvertono le cambiate, stile auto americane per intenderci (per fortuna, visti i consumi di quest'ultimo) e non ha nemmeno la velocità di cambiata di un (comunque più costoso) "doppia frizione".
E' un normale cambio monofrizione di cui è stato automatizzato l'inserimento (CMP = Cambio Manuale Pilotato).
Posto ciò, se non si hanno velleità sportiveggianti, il CMP fornisce la comodità e il confort dell'automatismo, riducendo anche i consumi grazie ai cambi di marcia effettuati sempre con tempistica ad hoc.
A mio parere, la lentezza dei tempi di cambiata, evidenziata da molti utenti, è rilevabile sensibilmente soltanto quando si interrompe la guida tranquilla per dare molto gas. Si pensi, ad esempio, ad un sorpasso veloce che necessiti dell'uso del "kick down" (premendo a fondo il gas, il cambio richiama immediatamente una marcia in meno, per dare più potenza). Solo in queste situazioni, nelle quali con un cambio manuale si tenterebbe la cambiata stile pilota di rally, magari con grattata inclusa, il CMP dà l'impressione di lentezza perché continua, imperterrito, ad utilizzare i suoi tempi da crociera. Tale sensazione diminuisce notevolmente se, in queste particolari situazioni, si disattiva l'automatico per passare al manuale.
In tutte le altre condizioni, ossia quelle di guida normale, con o senza traffico, il CMP non tradisce le aspettative di chi lo ha scelto perché:
1) ritiene che, nell'era dei tablet, non aver ancora automatizzato a livello globale il processo "premere frizione/cambiare marcia/lasciare frizione" sia paragonabile ad alzarsi dal divano per cambiare canale direttamente dalla TV (non comprendendo la logica di chi potrebbe affermare: "Telecomando per la TV??? Ma vuoi mettere la sensazione di sentire il click del bottone meccanico sotto il polpastrello quando cambi canale premendo a fianco del tubo catodico?");
2) è consapevole di condurre un oggetto di oltre 1000 kilogrammi non su un'autopista ma su una strada frequentata da altri utenti, quindi cerca di spostarsi utilizzando il buonsenso e rispettando, quantomeno, le principali regole;
3) non possiede il cosiddetto portafoglio "a fisarmonica" o, comunque, è più interessato a spendere il denaro in altri modi piuttosto che foraggiando quotidianamente il benzinaio di fiducia;
4) in ultimo, perché no? ha provato il piacere di guidare autovetture automatiche in vacanza on the road sulle strade degli USA (o della Nuova Zelanda, o dell'Australia....) e, anche una volta tornato nella pianura lombarda, grazie al proprio CMP riesce a ricordare - almeno un po' - le stesse piacevoli sensazioni...
Saluti a tutti.
Fabio