Devo capire se l'ingegneria automobilistica va indietro o avanti. L'ultima volta che sono stato a secco di batteria ero a Lainate, due cavi e sono arrivato a Como per lo spettacolo prenotato, poi son tornato a casa. Con la c4 Picasso avrei perso lo spettacolo.... Mi sembra cattiveria pura di chi ha deciso questo.

Scusa...ma 2 cavi collegati a dove?? Alla linea della luce pubblica?

Il problema di fondo e' in che stato si trova la batteria allocata nel veicolo: se e' andata completamente o in cc, non v'e' altra soluzione che sostituirla. Qualunque altro intervento non sarebbe possibile.
Se solo scarica anche con i cavi potresti farla partire, ma dopo scollegati i cavi di altra fonte d'alimentazione, rischi che il veicolo si spenga inesorabilmente. Ormai le auto moderne non possono fare a meno della batteria in buono stato....oppure dovremmeo tornare alla 500R del 1969 (mia prima auto),dove una volta partita anche a spinta, poteva viaggiare anche priva di batteria o con quest'ultima completamente scarica (NON in cc,comunque!!)

Ma non segui la F1??!!

Ciaociao

Ci sono aggiornamenti: vi invito a leggere quanto ho appena postato:
viewtopic.php?f=78&t=18551&p=276963#p276963
gennaro

Che c'entra roger, mi sembra strano che (a proposito di f1) nell'era della tecnologia dove si inventa di tutto, un'auto si blocca totalmente per "mancanza di corrente".
Che senso ha fare auto più sicure se poi devi accompagnare moglie o figli a fare una visita o un esame importante, giri la chiave e non ti fa nemmeno togliere il freno a mano?
Proprio citroen che comunque ci fa pagare invenzioni meno comuni in altre vetture potrebbe mettere una pezza su questo sistema e inventare qualcosa.
Per me questa è arretratezza. Ciò non toglie che considero la C4 Picasso un'auto nel complesso moderna, però accidenti cadere su una cosa del genere....

Le auto moderne useranno sempre dippiu' la corrente elettrica (alternata ancor meglio) per far giare motori ed utilizzatori, non vi e' dubbio su questo.
La F1 era un esempio proprio in questo senso. Pensa, se lo sai e conosci, a come funzionano i loro freni (e non di solo stazionamento come sui nostri mezzi) e ti renderai conto di cosa sia l'energia elettrica e sue funzioni (moltissime ancora inesplorate)
La batteria e' esattamente un componente dell'auto...ne' piu' e ne' meno.
Perché' se si brucia la frizione o si guasta il servosterzo o si rompe la cinghia di distribuzione,o altri guasti importanti, tu riesci poi a portare comunque i tuoi figli a scuola con quella vettura guasta?
L'energia elettrica e' alla stessa stregua del combustibile o carburante: se sei in riserva fai poca strada ma se sei a secco ti fermi li' e basta

Ciaociao

Guasti importanti, appunto, mi hai citato guasti non inferiori ai 500 euro (quando va bene).
Mi riesce impossibile credere che non vi sia un sistema valido per misurare in real time la capacità della batteria.
La spia del carburante c'è, qui ci son stati commenti di persone che si son trovati dall'oggi al domani fermi senza alcuna avvisaglia.
Possibile che in 30 mila euro non c'è un avviso che ti dice di cambiarla prima che rimani a piedi?
Non ho avuto molte vetture, in totale 4, ma la manutenzione programmata e altre sostituzioni con sintomi di avviso non mi han mai lasciato a piedi dal 1992 a oggi. Mi riesce difficile, comico e pietoso verso gli ingegneri automobilistici pensare che un pezzo da 150 euro ci riesca e che le case automobilistiche non siano riuscite a prevenire questo problema.
Mi adatterò, questo è sicuro, anche senza il backup dei cavi, ma diamine, qui si parla di evoluzione dell'auto e poi ripenso alla mia premacy venduta a 300 mila Km con dischi e frizione originali mentre mi han già avvertito in molti che con la citroen non sarà così. Spero che l'evoluzione citroen non sia solo nel display e nei tablet :-)

@picopico72: e pensa che per controllare se l'alternatore caricava la batteria l'han collegata al sistema diagnostico Citroen. A titolo informativo la batteria varta che c'era su prima aveva l'indicatore che ti fa vedere se è carica, mediamente scarica, oppure totalmente scarica (verde, arancione, rosso). A parte che sarebbe stato impossibile consultarlo visto che la batteria è dentro una scatola, l'indicatore, comunque, era di un bel verde acceso.....segno che per lui andava tutto bene....per lui.....
Ripensando alla cosa tutto sommato son stato fortunato nella sfiga di pagare 180,00 euro perché dove mi sono fermato c'era campo per il telefono ed era una zona abitata facilmente raggiungibile.

Probabilmente non si conoscono bene i termini di come e' fatta e come funziona una batteria, soprattutto quelle da autotrazione.
Diciamo subito che la capacita' della corrente immagazzinata in una batteria, si puo' controllare tramite uno pseudo-cc inframezzato da un forte carico e shunt di misurazione della corrente che passa. In questo modo sara' semplice vedere ad esempio se una batteria e' di 700A di spunto e ne dara' invece solo 350,ecco che la stessa batteria e' al 50% di carica, ma NON di vita!!
Ma questo sistema di misurazione implica che ci sia un carico appunto da 700 o piu' Amperes con tutto quello che ne consegue (praticamente una stufetta da 1Kw): consumo,riscaldamento e soprattutto grande stress e deperimento della batteria stessa.
Oppure si misurano altri parametri....ad esempio la tensione. Questa puo' essere misurata in tempo reale,con differenziale fra carico da alternatore e tensione del circuito secondario d'utilizzo....ma anche con una semplice finestrella sulla batteria come su-esposto.
Oppure il calo di tensione che si legge in funzione di forti carichi e con grafici logaritmici predeterminati in fase di progettazione e/o collaudo del progetto.

Ma tutto questo esula,intendo le possibili verifiche, con la costruzione stessa di una batteria: gli elementi saldati al suo interno ,e che ripeto sono iperscrutabili essendo la batteria stessa sigillatissima, possono sempre staccarsi (mancanza totale di tensione o forte abbassamento e conseguente caduta della capacita' stessa della batteria) oppure fondersi fra di loro (corto circuito totale e batteria a zero completo) ed in questo ultimo caso qualunque cavo venga collegato in parallelo (MAI in serie) potrebbe inficiare anche la fonte d'energia alternativa.

Ok...allora si potrebbe pensare ad una doppia batteria in parallelo e d'emergenza,ad esempio come e' sui camper, ma cosi' non finiremmo piu'

La batteria e' un elemento sempre piu' importante nei sistemi moderni di autotrazione, ma trovare un sistema alternativo, di misurazione e controllo efficace e sicuro,oppure una batteria etrna o quasi, beh...dobbiamo aspettare ancora qualche lustro,imho

Ciaociao

Per 180 euro, che in produzione costerebbe meno, una doppia batteria sarebbe l'ideale :-)
D'altronde sono riusciti a farci spendere soldi per i bizona dove l'aria si mischia mezzo secondo dopo l'uscita, penso che 100 euro in più con la promessa di non farci restare a piedi in caso di batteria scarica sarebbero soldi ben spesi :-)

Concordo, anche se devi poi aggiungerci il controller,il peso supplementare e forse altro...

Comunque in qualche modo forse ci hanno gia' pensato, leggi qui viewtopic.php?f=20&t=18536
Ne stiamo disquisendo, cercando di capire di cosa si tratta (forse solo per servizi aggiuntivi ed appunto d'emergenza)

Ciaociao

Che tipo di batteria sostitutiva si può montare?

Sicuramente una di marca e non sbagli...sui vari siti e' sufficiente indicare il modello ed anno d'immatricolazione (a volte chiedono il VIN) e ti prospettano il ricambio giusto.

Sul service e' un problema identificare quello giusto,come ricambio...anche per la seconda di servizio se avessi lo S&S.
Comunque vanno dai 50Ah fino ai 75Ah (almeno 70Ah sono consigliati)





Ciaociao

Però se sul service metti il VIN la batteria giusta dovrebbe dartela...

Se ti riferisci a me, puo' essere...ma io il suo VIN mica ce l'ho
però si puo' sempre iscrivere al service.com e cosi' prova/ricerca/vede autonomamente : fa prima di sicuro.

Ciaociao

Quella montata di serie che caratteristiche ha? Sapete chi la produce?

99% è Varta... sulla mia c'è una 75Ah / 800 A... da service almeno.

Mi son dimenticato di scrivere che nel mio caso la batteria, pur avendo ancora un po di carica, non era in grado di disabilitare il freno di stazionamento elettrico; appena si cercava di toglierlo compariva il messaggio "anomalia freno di stazionamento elettrico". L'unica alternativa era quella di agire manualmente.

Ho visto recentemente in una televendita quegli aggeggi che sostituiscono i cavi d'emergenza per l'avviamento, in pratica è un apparecchio che si infila nella presa accendisigari dei due veicoli e permette a quello "scarico" di ripartire, ma sono affidabili?

Io con tutta la corrente che deve passare per un avviamento non utilizzerei certo la presa accendisigari.

@mivar: Non ne ho mai provato uno. Ma è una cosa del genere? http://www.bpm-power.com/it/product/107 ... tAodv28AEA