Navigando in rete ho trovato questo articolo di Pro Magazine e voglio sottoporlo alla vostra attenzione. Attenzionate in particolare quello che ho evidenziato in rosso.....buona lettura!!
...........................
Accontentare un pubblico sempre più ampio non è cosa facile e le case automobilistiche investono molto tempo e denaro per soddisfare allo stesso modo sia il pubblico maschile che quello femminile. Oggi le auto non devono solo essere il mezzo di trasporto di una o più persone ma devono soddisfare anche precisi parametri dettati dalle necessità e dai gusti del guidatore come ad esempio essere attraenti esteticamente o essere facili da parcheggiare (nonostante le misure crescano di generazione in generazione), affrontare disinvolte sia il traffico cittadino che i lunghi viaggi autostradali e soprattutto per noi di PROmagazine farci divertire alla guida. Per queste ragioni abbiamo deciso di metterci in gioco e testare anche le auto che non hanno né la potenza, né il fascino delle super car perché a volte sono proprio le piccole che fanno la differenza e sorprendono di più.
La Ford Fiesta 1.4 TDCi e la Citroen C3 1.4 HDi montano sostanzialmente lo stesso motore, ma internamente ed esternamente non potrebbero essere più diverse.
La Fiesta ha una silhouette più aggressiva e slanciata, caratterizzata da linee tese, passaruota leggermente bombati e parabrezza molto inclinato. Gli interni sono caratterizzati dalla consolle centrale e da inserti satinati su pomello del cambio, maniglie e volante. A primo impatto è proprio il volante a colpirci, la sua forma, infatti, ci ricorda proprio i volanti a calice montati su molte auto da corsa. I sedili, comodi ma non avvolgenti, i quadranti e la consolle, dall'aspetto non convenzionale danno all'auto un appeal intraprendente unito all'apprezzabile qualità generale.
La Citroen C3 mantiene le forme tondeggianti caratteristiche del precedente modello, con soluzioni che rimandano ad auto di categoria superiore. La francesina non è, e non vuole essere, un'auto dal carattere sportivo: solo il paraurti anteriore che integra la grande bocca trapezoidale tradisce la sua natura paciosa. Una volta seduto all'interno, notiamo subito la buona qualità dell'abitacolo, dove il cruscotto e la consolle centrale, divisi da un contrasto cromatico, dominano lo scenario. Se esternamente l'auto ha linee morbide e delicate, internamente si rivela un piacevole mix tra sportivo ed elegante. Il volante con la parte bassa tagliata insieme con quadranti e sedili che sostengono piuttosto bene, danno un tocco giovanile e dinamico, mentre il parabrezza Zenith, le varie cromature e il deodorante integrato nella plancia, danno alla C3 uno stile più chic.
Mentre la Citroen è sotto il getto dell'idro-pulitrice, decidiamo di scovare qualche stradina secondaria per sperimentare se quello che la Fiesta ha da offrire dal punto di vista estetico, saprà manifestarlo anche su un percorso tutte curve.
Il 1.400 cc turbo diesel non è un mostro di potenza, 68 CV con una coppia massima di 160 Nm ma uniti al peso di 1.030 Kg garantisce discrete prestazioni e buone doti di ripresa. Lo sterzo alle basse andature, è piacevolmente sensibile, anche se è poco comunicativo, ma è quando decidiamo di alzare un po' il ritmo che questa magia svanisce. E' una sensazione strana da descrivere perché la Fiesta vi fa intuire che i presupposti per divertirsi ci sono tutti ma nel momento esatto in cui sterzate per entrare in curva è come se il volante si alleggerisse di colpo e voi non sapete più cosa vi sta succedendo davanti. Solamente le buone doti del telaio e l'eccellente taratura delle sospensioni riescono a salvare la situazione.
Nonostante entrambi i modelli montino lo stesso motore, la C3 essendo più alta da terra, ha prestazioni leggermente inferiori e una volta in movimento si scopre che non sono solo queste a risentirne. Se la Fiesta mostrava le sue imperfezioni solo nella guida al limite, con la Citroen non bisogna raggiungere andature particolarmente elevate per scoprire che lo sterzo è fin troppo leggero e che la comunicatività è prossima allo zero. L'assetto si scompone subito e quando si affrontano contropendenze o dossi, si sente che il posteriore entra crisi, grazie anche alla collaborazione delle sospensioni morbide. In generale concludiamo però che quest'auto può vantare in ogni situazione una buona tenuta di strada e le sue reazioni al limite sono sempre morbide e controllabili.
In entrambi i modelli spiccano le buone doti di ripresa, la frenata modulabile e il comfort di marcia. Soprattutto la C3 si dimostra silenziosa e ben insonorizzata e solo le velocità autostradali fanno sentire la loro voce.
Se con la Fiesta potete togliervi qualche sfizio su una strada piena di tornanti, la stessa cosa non si può dire con la Citroen che nonostante si riveli sicura e tranquilla alla guida, denota una mancanza nell'accoppiata sterzo-sospensioni che sembrano vivere in un mondo tutto loro e non comunicano abbastanza cosa sta succedendo sotto i vostri piedi.
La Fiesta ha più grinta, un carattere nascosto che tuttavia non riesce a dimostrare abbastanza con questa versione, mentre la C3 è più tranquilla non è sportiva e non vuole esserlo, ama sicuramente i viaggi dove riesce ampiamente a dimostrare le sue qualità di comfort, silenziosità e abitabilità, e preferisce girare per le vie più eleganti della città sicura di non passare inosservata davanti ad auto ben più costose.
|