Ne' barzellette ne' vignette, sono lezioni di inglese "DE INGLISH FOR EVRIBADI", sono OT?
Faccio qualche esempio...

BREAD TO BREAD, WINE TO WINE
pane al pane, vino al vino

WE ARE AT THE SHORT IRONS
siamo a li ferri corti

I TELL YOU POPELY POPELY
te lo dico papale papale

BUT DO YOU WANT TO PUT?
ma vuoi mettere?

IN FOUR AND FOUR EIGHT
in quattro e quattr'otto

ARE YOU LOOKING THE HAIR
stai a guardà er capello

WHEN IT WANTS, IT WANTS
quanno ce vo' ce vo'

BUT MAKE ME THE PLEASURE
ma fammi il piacere

DON'T EXTEND YOURSELF
nun t'allargà

Che faccio, ne metto altre?

Belle

non ricordo dove, ma una volta ho letto questa....credo fosse in un libro di barzellette sul pupone (Totti)

WHAT GOD TAXI DRIVER
che Dio t'assista

Tra signore eleganti.
Cara che bella pelliccia, vedo che gli affari ti vanno bene, come hai fatto?
Vedi io ho un appezzamento di mandarini e di aranci, ho fatto degli ibridi e sono usciti i mandaranci,un gran successo.
Ma vedo che anche a te gli affari vanno bene, come hai fatto?
Io invece ho un appezzamento di pompelmi e pini, ......un successo mondiale!

Due alpinisti.
Dopo una scalata di due alpinisti sul k2, uno dei due perde l'equilibrio e cade precipitando giù dalla montagna,
quello rimasto gli urla Giovà ti sei fatto male?
Nooo.......!
Dopo qualche secondo, Giovà ti sei fatto male?
Nooo.......!
Ancora dopo qualche secondo, Giovà ti sei fatto male?
Nooo.......! ancora debbo arrivareeeee........!

bellissime!!!

Quella de pompelmi e pini era già stata postata ma è bello rileggerla
Per il resto che dire BELLISSIME

Sempre fortissimi...

Un finanziere si reca presso una sinagoga per fare un controllo fiscale sui conti e sui registri della stessa.
Alla fine del controllo trova tutto perfettamente in regola, però pensa tra se' che non può tornare in caserma a mani vuote senza aver trovata la benchè minima irregolarità ed allora chiede al contabile della sinagoga:
"So che voi utilizzate parecchie candele durante le vostre cerimonie, come smaltite la cera che rimane?"
Il contabile risponde: "Vede, noi raccogliamo tutta la cera in apposite casse, poi le spediamo all'industria della cera che ricicla quanto rimasto e ci rispedisce delle nuove candele, come può vedere dalle bolle di accompagnamento emesse e dalle bolle di spedizione dell'industria".
Il finanziere, non contento, chiede di nuovo: "Io sono a conoscenza che, sempre durante le vostre cerimonie, voi utilizzate del pane. Come smaltite le briciole di pane che rimangono?"
Il contabile risponde: "Anche qui agiamo nella perfetta regolarità, infatti raccogliamo tutte le briciole in queste casse che poi, accompagnate da regolare bolla di accompagnamento, mandiamo ad un panificio che ci restituisce del pane intero che riutilizziamo."
Al finanziere, non contento di non trovare alcunchè di irregolare, viene allora una brillante idea e chiede: "E quando fate la circoncisione, come riciclate la pelle che tagliate ai vostri adepti?"
Ed il contabile: "Guardi, la mettiamo in queste casse, la mandiamo, con regolare bolla, alla Guardia di Finanza e loro, ogni tanto ci mandano una TESTA DI c**** COMPLETA !!!!"

bellissima

Il dottor Amedeo Bianchi aveva trascorso una notte di sesso sfrenato con una sua paziente e si era sentito colpevole per tutto il giorno successivo. Non importava quanto egli volesse dimenticare l'accaduto, perché in nessun modo
ci sarebbe riuscito. Si sentiva oppresso da un senso di colpa, come se in qualche modo egli avesse tradito il lavoro che svolgeva da anni.

Ogni tanto, però, in lui si levava una voce che cercava di rassicurarlo dicendogli: "Amedeo, non preoccuparti. Tu non sei il primo dottore che se la spassa con una paziente e nemmeno sarai l'ultimo. Tu sei scapolo. Andiamo, lasciati andare..."

Ma inevitabilmente un'altra voce lo riportava alla cruda realtà:
"Amedeo... tu sei un veterinario!"

Quella del finanziere non era nuova nel forum, ma sempre fortissima...
Fortissima anche quella del veterinario!!

Un vigile sanitario controlla un pollaio, e chiede all'allevatore il tipo di mangime che da ai suoi polli, dopo averglielo mostrato, il vigile scandalizzato per il tipo di mangime che non è più accettato per l'allevamento, lo multa in modo molto salato andandosene.
Dopo un mese lo stesso vigile ricontrolla l'allevamento, chiedendo all'allevatore il tipo di cibo che da ai polli, ricevendo come risposta, che esso va ad un ristorante vicino dove si procura i migliori piatti della cucina internazionale per i propri polli, e giù di nuovo una bella multa per il tipo di cibo somministrato ai polli.
Dopo ancora un altro mese lo stesso vigile si ripresenta con di nuovo la stessa domanda sul tipo di cibo somministrato ai polli, così per non sbagliare l'allevatore gli risponde, a me non importa io gli dò i soldi e se la vedono loro.

In un negozio di animali, un signore passando vede tre pappagalli con tre prezzi diversi, così chiede al negoziante il perché il primo costasse centomila euro, il negoziante gli risponde che il pappagallo in questione era laureato e che parlava tre lingue straniere.
Non contento gli chiede perché il secondo pappagallo costasse cinquecentomila euro, il negoziante gli risponde che il pappagallo era in grado di parlare cinque lingue, e che era in possesso di tre lauree.
Ancora non contento gli chiede perché il terzo pappagallo costi una cifra a sei zero, il negoziante gli risponde, veramente non parla non ha lauree, so solo che quando gli altri due pappagalli si rivolgono a lui lo chiamano professore!

Nuovo colonnello in caserma.
Il nuovo colonnello tiene un discorso ai militari suoi sottoposti alla fine del quale dice, mi chiamo Festicoli e vorrei che voi non sbagliaste mai il mio cognome pena severe punizioni.
Il giorno dopo si reca in mensa e rivolgendosi al cuoco gli chiede se conosce il suo nome, il cuoco prontamente gli risponde lei si chiama Signor colonnello Festicoli, il colonnello gli dice bravo e se ne và.
Così pure dal barbiere, nel magazzino vestiario, in infermeria al bar.
Qualche giorno dopo capita nell'ufficio fureria, dove il caporale era rientrato da poco dalla licenza, chiedendogli il suo nome il caporale non ricordandosi bene come si chiamasse gli risponde colonnello......F.......oglioni?

quella dei pompelmi e pini è veramente simpatica, breve ma intensa............................e soprattutto mooolto vera

Una notte, uno scassinatore entra in una casa.
Illumina la stanza con la sua torcia, cercando oggetti di valore, e quando prende un lettore CD da mettere nel suo sacco, una strana voce immateriale risuona nel buio, e dice: "Gesu ti sta guardando" allo scassinatore per poco prende un colpo, spegne la torcia e rimane immobile.
Dopo un po`, visto che non sente piu niente, scrolla la testa e pensa che sia giunto il momento di concedersi una vacanza, poi riaccende la torcia e ricomincia a cercare oggetti di valore. Appena sposta lo stereo per poter scollegare i cavi, sente una voce, chiara come il sole: "Gesu ti sta guardando!"
Completamente terrorizzato, inizia a puntare la sua torcia intorno a se freneticamente, per capire da dove arriva la voce.
Alla fine, nell`angolo della stanza, la torcia illumina un pappagallo.
"Sei stato tu a parlare?" chiede al pappagallo
"Si" confessa il pappagallo, e poi gracchia
"Sto solo cercando di avvertirti"
lo scassinatore si rilassa "avvertirmi, eh? E chi ti credi di essere?"
"Mose" risponde il pappagallo
"Mose?" ride lo scassinatore "chi puo essere cosi stupido da chiamare un pappagallo Mose?!?"
Il pappagallo prontamente risponde: "gli stessi stupidi che chiamano un Rottweiler `Gesu`!"

quella postata da gigio l'avevo già sentita molto divertenti le altre!!!!

Siete tutti MI TI CI !!!!!!!

Un giovane allievo carabiniere appartenente al 28 battaglione non riusciva mai a ricordare il numero del suo battaglione di appartenenza.
Il maresciallo istruttore cercava in tutti i modi di farglielo ricordare, ma lui se ne dimenticava sempre.
Per non far fare brutta figura a tutto il battaglione, in vista del giuramento e del contestuale arrivo del generale in caserma, il maresciallo gli suggerì di cercare delle assonanze che potessero aiutarlo a ricordare il 28, caso mai gli venisse chiesto dal generale.
Arriva il giorno del giuramento ed il maresciallo chiama l'allievo per consigliarlo di non mettersi in prima fila, quando nota che sulla divisa l’allievo porta inserito tre aghi…!!!
“A cosa servono questi 3 aghi?” gli chiede il maresciallo…
“ Maresciallo, non mi crederà ma ho imparato che faccio parte del 28° battaglione! Ora le spiego a cosa servono i 3 aghi, come mi ha consigliato lei uso l’assonanza: ago-filo filo-lana lana-capra capra-latte latte-tette tette-tetto tetto-casa casa-chiesa chiesa-prete prete-messa messa-in moto moto-sega sega-albero albero-di natale natale è di 25 sommo i tre aghi 26-27-28 ed ecco fatto!!!