Crollo annunciato del mercato 2012....
da 4R:
Cita:
Nel 2012 sono state vendute in Italia 1.402.089 auto nuove. La flessione rispetto all'anno precedente, quando erano state immatricolate 1.749.739 unità, è stata del -19,9 %. Era dal 1979 che il mercato non si attestava su livelli così bassi. Per quanto riguarda il mese di dicembre nello specifico, la riduzione delle vendite è stata del 22,5 %, con 86.735 auto nuove vendute.
Quota dei privati ai minimi storici. Un primo dato interessante da notare risiede nella diversa risposta dei soggetti acquirenti: i privati hanno ridotto i propri acquisti del 22,9 %, portando il totale delle immatricolazioni a 899.937 unità e l'incidenza sul mercato al minimo storico del 63,8 %. Le società (-17,5 %, 259.265 unità) e il noleggio (-9,2 %, 251.622 unità) hanno risentito in misura minore delle correnti difficoltà economiche.
Gpl e metano protagonisti del 2012. Anche la lettura dei dati relativi alle alimentazioni fornisce un importante chiave di interpretazione dei numeri odierni: i carburanti tradizionali perdono molto terreno a vantaggio di quelli alternativi. Se il diesel scende di due punti percentuali, attestandosi al 53,4 % del mercato, la benzina ne perde addirittura sei, arrivando al 33,2 %. Oltre al Gpl, che rappresenta ormai il 9,2 % delle immatricolazioni (+128,5 % su base annua), bisogna guardare anche al metano, cresciuto del 40 % rispetto al 2011 e ormai attestato al 3,8 % del mercato.
Le Case nazionali. Per quanto riguarda le Case nazionali, il Gruppo Fiat ha perso il 20,25 % a dicembre (passando da 31.846 a 25.398 unità) e il 19,51 % nell'arco dell'anno (da 515.920 a 415.288 unità). In leggera risalita la quota di mercato, passata a dicembre dal 28,45 al 29,28 % e nel 2012 dal 29,49 al 29,62 %. Se nel 2012 le conseguenze peggiori le hanno subite Ferrari e Maserati (calate rispettivamente, rispetto al 2011, del 56,49 % e del 72,42 %), anche l'Alfa Romeo ha perso parecchio terreno: il Biscione ha incassato un -27,51 % nell'anno passato, risultato peggiore rispetto alla media del mercato. Al contrario, il calo è stato più contenuto della media per Fiat (-18,86 %), Jeep/Dodge (-17,22 %) e Lancia/Chrysler (-16,53 %).
Pesanti contrazioni per Gm e Ford. Anche la maggior parte dei Costruttori stranieri ha collezionato risultati pesantemente negativi. A dicembre il Gruppo Volkswagen ha incassato un pesante -30,97 %, un passivo che ha trascinato il consuntivo annuo verso il -19,32 %. Se il Gruppo Psa ha vissuto un dicembre tutt'altro che catastrofico, vista la congiuntura (-1,61 %), il passivo annuo dei francesi si è attestato comunque sul -13,4 %. I risultati peggiori sono stati quelli di General Motors (-42,93 % a dicembre, -26,34 % nel 2012), Ford (-32,92 % a dicembre, -32,59 % su base annua) e Nissan (-27,09 % a dicembre, -22,75 % nell'anno intero).
Solo la Kia in controtendenza. Per quanto riguarda le altre Case, la situazione - negativa - non cambia se non nella rilevanza della contrazione: la Renault, che grazie all'arrivo della nuova Clio ha contenuto le perdite al -5,68 % a dicembre, ha perso nel 2012 il 21,45 % delle immatricolazioni dell'anno precedente. La Toyota, a sua volta, ha lasciato sul terreno il 14,77 % a dicembre e il 18,3 % nel corso del 2012. Il calo delle vendite ha avuto misura analoga anche per Daimler (-16,75 % a dicembre, -15,21 % nel 2012) e BMW (-18,4 %, -16,63 %). Unico dato in controtendenza, quello di Hyundai-Kia: il Gruppo coreano, che ha perso il 4,99 % a dicembre, è comunque cresciuto dell'11,99 % nel 2012. Significativamente diversa la situazione dei due marchi, con la Hyundai stabile rispetto al 2011 (-0,09%) e la Kia in forte crescita (+39,01%).