Ieri a Roma era una bellissima giornata, l'ideale per tirare fuori dal garage la mia C5 e darle una bella sgasatina.
“Amo' ” ho detto a mia moglie “oggi ti porto a magnà fori, ci annamo a fa un bel coregone con le patate ar lago de Vico”.
Lei è sempre contenta quando la porto a mangiare fuori, così non deve mettersi a spadellare in cucina e poi a pulire i fornelli e rassettare ogni cosa. Pur di non farlo è disposta a seguirmi in macchina per 4 ore con la radio a tutto volume. Del resto io, pur di non mangiare i suoi 4 salti in padella, sono disposto a fare 400 Km con la radio a tutto volume … per non sentirla.
A non c'è che dire, in questo andiamo molto d'accordo!
Partiamo. E' una delle mie prime gite con l'auto nuova.
Appena fuori città comincio a gustarmi la vera essenza del mio nuovo amore. Mia moglie capisce e s' addormenta, sa che non deve interferire nei miei rapporti extra casalinghi.
Le soffio dentro un po' di gasolio, tanto per farla scaldare un po': lei mi risponde riconoscente emettendo dolci ronzii come le fusa di una gatta. Le accarezzo il volante e quelle leve del piacere che sono le frecce. Poi, con le dita sapienti, le tocco i tasti che so, e lei, sempre, mi risponde docile e sottomessa, alzando o riducendo il volume della musica di sottofondo, quasi a voler esaltare o timidamente nascondere il ronzio delle sue fusa. La tocco anche con i piedi, dandole ora la sensazione di voler accelerare per fare in fretta, ora di voler bruscamente frenare e lasciare incompiuto il nostro reciproco bisogno di volare sino al settimo cielo.
Entro in autostrada e decido di provare a farla sentire come una vera signora del piacere. Penso che dovrò mettere in campo tutta la mia abilità e antica esperienza, acquisita con tante signore della strada. Ce la metto tutta. Lei, felice, va subito su di giri, in maniera così repentina che non mi sarei mai aspettato da una tipa così elegante e sofisticata. Comunque sono preparato, qualcuno mi ha avvisato e quindi lo so, la mia amica è molto esigente quando va su di giri. Me ne rendo conto subito personalmente: pretende da me tutto quello che non farei con nessun'altra, mi prende allo stomaco risucchiandomelo come la strada che ho davanti, m'incoraggia sicura a dare di più, di più ... ma io tengo botta, sono un amante generoso, so quello che vuole e sono sicuro che lei sa quello che voglio, lo capisco da come ansima, non sono mica nato ieri ... “vai piccola mia, vai, concediti tutta” e per eccitarla ancora di più le grido … “sei fantastica, non ti credevo così, spingi, non fermarti, ti darò tutto il gasolio che vuoi … “
D'un tratto il segnale di un autovelox e, poco più avanti due camions che si sorpassano. Frenooo!!!
Lei si ritrae sconcertata, smette di ansimare, sembra quasi dirmi … “tutto qui?”
“E no bella mia, aspetta che sti due ciccioni si tolgano di mezzo e poi vedi. Ah, ancora un momento, non possiamo ancora farlo, mica ci possiamo far vedere dalla polizia, se vedono quello che siamo capaci di fare a te ti sequestrano e a me m'ingabbiano … no amore mio, calma, aspetta, vedrai sarà ancora più bello di prima, appena fuori da occhi indiscreti ti strappo giù le m...arce … poi t'infilo una terza lunga da morire … ”

Va beh, basta, fine di questa fantasia semi vera, spero vi sia piaciuta e che vi abbia divertito. Spero che il moderatore me la passi, così fra qualche giorno magari mi metto a scrivere la seconda e ultima parte

Quanto amore... e quanta passione! E pensare che il romantico credevo di essere io, quando ho parlato di "colpo di fulmine" tra me e la C5 a Parigi circa 4 anni fa...

Spero che tua moglie non sia gelosa...

Abbiamo trovato un poeta!

Fumate roba buona dalle parti tue!!!!!

Aquilone, non dare retta a Freddy, a noi piace la tua poesia e aspettiamo la seconda puntata.

si si infatti...ci hai conquistato.... e ti ho fatto leggere pure a mia moglie......visto che dice che non sono normale

Grazie!
Binario, cerca che l'ho scritta la seconda parte. E' intitolata "la mia avventura - seconda parte".
Il commento di Freddy era comunque divertito, dai ... La vita è così monotona e un pò di sana ironia sulle nostre passioni non guasta
Spero che la moglie di Cuocone l'abbia presa bene scoprendo quanto a volte sappiamo essere dei "beceri" maschilisti. Ma forse le nostre moglie ci considerano solo dei bambini ed è per questo che ci vogliono bene. Loro sono dotate di spririto materno e così ci tollerano senza tanta fatica
Vi abbraccio tutti

Si aquilone, ho letto e commentato.

Infatti scherzavo

ahahah fantastico!!! sei un poeta complimenti