Mio Papà è intercorso nellla giornata del 25 aprile per la suddetta manifestazione alla rimozione forzata ( 180 euro per rivare la macchina) e a una multa di 41 euro... per un totale di 221

Ora non essendo in cartelli regolamentari ( non riportavano il numero dell'ordinanza.... e altri dati obbligatori) vorrei capire... se facendo ricorso... come verrebbe recuperata la somma relativa alla rimozione (sono ovviamente privati) e se nel caso bisogna fare una richiesta danni... visto che leggevo sul web che colleghi dicono che loro di fronte a un cartello illegittimo si rifiutano di rimuovere....


Ne sapere qualcosa?

Ora non so nemmeno se valga la pena fare ricorso....

Di seguito l'art. di legge in questione... e alcune sentenze positive... ma ve ne sono altre con esito negativo in Italia... per la serie la certezza della legge...

Il c.d.s.prevede -Art.39 . Regolamento di Attuazione - prima parte
Art. 77 (Art. 39 Cod. str. Norme generali sui segnali verticali )
come un'obbligo , che la segnaletica verticale, indichi nella parte posteriore del cartello stesso, tra le altre cose, il n° di ordinanza.
comma 7: Il retro dei segnali stradali deve essere di colore neutro opaco.
Su esso devono essere chiaramente indicati l'ente o l'amministrazione proprietari della strada, il marchio della ditta che ha fabbricato il segnale e l'anno di fabbricazione nonché il numero della autorizzazione
concessa dal Ministero dei lavori pubblici alla ditta medesima per la fabbricazione dei segnali stradali. L'insieme delle predette annotazioni non può superare la superficie di 200 comunque. Per i segnali di prescrizione, ad eccezione di quelli utilizzati nei cantieri stradali, devono essere riportati, inoltre, gli estremi dell'ordinanza di apposizione.

"In tema di circolazione stradale, la mancata osservanza di cartelli segnalatori cui difetti la legittimità non costituisce causa di responsabilità contravvenzionale" (Cass. Pen. Sez. IV, 12/02/1981 n. 940, fattispecie in tema di inosservanza del divieto indicato con cartello apposto in mancanza di relativa ordinanza). Ed ancora: "In tema di circolazione stradale, la situazione di illegittimità attinente l'irregolare apposizione di un segnale stradale (…) nel caso di violazione della relativa prescrizione, esonera dalla responsabilità contravvenzionale (ovvero d'illiceità amministrativa) …" (Cass. Pen. Sez. IV 09/03/0989 n. 3594). Infine: "La situazione di illegittimità attinente l'irregolare apposizione di un segnale stradale esonera il conducente di un veicolo - nel caso di violazione della relativa prescrizione – dalla responsabilità contravvenzionale" (Pret. Salerno, Sez. Dist. Eboli 28/04/1994).

Non mi intendo di quesiti di questo tipo, ma da come si legge nella parte finale della legge, tuo padre può sicuramente rivalersi e citare in danno il carrattrezzi che ha eseguito la rimozione.
Io sentirei un avvocato e batterei molto sul recupero del danno subito.

Ha sicuramente ragione.. il probelma è che in Italia non c'è certezza del diritto...

quindi

intanto la sanzione raddoppia subito se non la paghi entro 5 giorni... poi fai ricorso... e devi pagare un forfait per il giudice di pace... . lungaggini e perdita di tempo e di lavoro... se ti da ragione... ok ... altirmenti la sanzione raddoppia ancora...
anche se ti da ragione... il comune puo' ricorrere... con esiti incerti... perché io ho riportato le sentenze favorevoli.... ma ce ne sno altre analoghe sfavorevoli... per gli stessi identici casi...


è uno schifo... il cittadino è disincentivato....

e anche la tariffa di rimozione ok maggiorato per festivo... ma leggevo le tariffe di monza e o altri comuni... e anche maggiorate si parla di poco più della metà..rispetto a quanto pagato...

c'è confusione..leggo di un tariffario nazionale da gazzetta.. ma leggo anche che ogni comune o privato puo' fissare il prezzo che vuole...

insomma il solito casino all'italiana

Sulla responsabilità di chi ha portato via la vettura... non ho trovato nulla....

indirettamente tramite ricorso si dovrebbe riprendere il maltolto... ma citarlo direttamente non so...

tra l 'altro tra spese di avvocato... e eventuale non ragione... non so se vale la cendela...

Ogni causa è sempre un rischio e molti enti approfittano di questa incertezza per apporre multe non dovute. Certo che il parere di un avvocato civilista potrebbe chiarire qualcosa di più e valutare se il gioco vale la candela.
Purtroppo anche questo parere ha un costo che a volte è già di per se maggiore della multa + la rimozione, non è una cosa facile da valutare.
L'unica, sarebbe se nel forum c'è qualche avvocato che ti da la dritta giusta.
Non so se fmax è del ramo, prova a contattarlo in PM

Sì lo è... forse non specializzato sul caso ma lo è... ma guarda sono già quasi nell'ottica di rinunciare...

perché non c'è parere di un avvocato che possa rassicurarmi sull'esito... in un Paese dove non c'è certezza di nulla....

è sempre un terno al lotto... e i precedenti sono troppi contradditori...

Senza volerlo postando mi sono dato da solo le risposte che volevo sentirmi dire...

o meglio ho capito di non aver voglia di entrare seppur di striscio nel contorto e assurdo mondo della giustizia (?)italiana...

Molto probabilmente fai bene a rinunciare, l'incertezza è troppo alta.

è il problema del nostro sistema giuridico...........anche se si ha ragione "conviene lasciar perdere"......

Abbiamo le leggi fatte a posta per dare ragione ai furbi e a chi ha i soldi per sostenere tali spese e non a chi l'ha veramente, cosa ci vuoi fare?

No, qui la legge è molto chiara.
Se l'ente che appone i cartelli (comune o chicchesia), nn si attiene alla legge commette un'illecito.
E' quindi obbligo dell'ente risarcire il propietario dell'auto, sia per quanto riguarda il verbale redatto che per quanto riguarda la rimozione della stessa (d'altronde la rimozione è stata richiesta dall'ente stesso).
Quindi:
1° documentarsi con prove fotografiche della mancaza delle apposite scritte dietro ai cartelli
2° Ci sono le associaczioni di tutela dei consumatori che a volte danno assistenza legale in queste situazioni
3° Rivolgersi ai giudici di pace.
Poi ognuno si muove come meglio crede, ma nn trovo giusto che se a sbagliare siamo noi ci bastonano, ma se a sbagliare sono loro bisogna tacere.

No la legge non parla mai chiaro...

Purtroppo ci sono sentenze della cassazione che dicono: la mancanza dell'ordinanza non è condizione sufficiente... per non pagare la sanzione...

se il comune ricorre in cassazione e non l'ho vinta... poi sono soldi... e c...i

le sentenze più recenti vanno in questa direzione... le favorevoli sono tutte degli anni 80/90....

Mi interesserebbe poi capire le tariffe...

Questa è applicata Potenza

A veicoli fino a 1,5 tonnellate
Il conducente è tenuto a pagare € 11,60 Diritto di chiamata
€ 12,45 Indennità chilometrica
(dal luogo di stazionamento al luogo di intervento)

€ 12,45 Indennità chilometrica
(dal luogo di intervento al luogo di stazionamento)

€ 17,40 Operazioni carico e scarico del veicolo
Totale € 53,90 + Iva € 64,68


perché nel mio paese 180 euro...?

Va bene... la maggiorazione festiva del 30%... da aggiungere...

poi per i Km vabbè sono 600m X 2....


ma la cosa non mi torna...

A monza maggiorazione festiva compresa sono 92 euro....

Tariffario è Aci per tutti?

Purtroppo poi ho commesso un ingenuità ho fotgrafato i cartelli solo dietro... come da codice....

e non davanti.... anche se sno sicuro che l'ordinazna non c'era neppure davanti... ma è stato un errore....

sicurauto, gli esponi l'accaduto e chiedi un parere...poi se sei iscritto ad una associazione consumatori puoi vedere se ti seguono loro...se nopn sei iscritto costa circa 100€ l'anno