E con te è successo ?????????

No, mi sono adeguato io!!

Ragazzi non divaghiamo troppo... per fare cio' ci sono le sezioni O.T. e dei vari gruppi. Grazie

Scusa ax, hai ragione mi sono fatto prendere la mano. Chiudo qui.

il sint 2000 è stato l'olio di primo equipaggiamento della ferrari x decenni........lo usava anche la f40 auto dalle prestazioni "mostruose" oltre 500 cv e due turbocompressori........

Ahhhh, ok, trovata la causa delle rotture ai motori :-)
Mahh, forse se parli di 30anni fa posso dirti che il sint 2000 era rispetto agli altri un ottimo olio,poi è successo che gli altri sono andati avanti e loro forse indietro usando delle basi di oli rigenerati; occhio che non sono i soli a farlo, anche il castrol è definito olio hydrocracking, non so se tutta la linea.
Comunque nessuno dice che se usi il sint rompi il motore, forse sulla Ferrari si, però se vuoi un olio con prestazioni migliori forse non è quello indicato; inoltre se usi mettere degli adittivi nell'olio puoi trovare in commercio oli già con adittivi. Posso dirti che con uno di questi olio c'ho fatto 20.000km in tutta sicurezza, con qualche altro olio non mi sarei fidato, alla lunga poi te ne accorgi.

Salve, sono un novizio del forum, vorrei comunque mettere a disposizione di tutti la mia esperienza e le mie considerazioni, ma andiamo per ordine. Il dato imprescindibile a cui dobbiamo assolutamente attenerci è il grado di fluidità indicato dalla casa costruttrice, perché quello più adatto a preservare più a lungo il motore. Ciò premesso bisogna tenere presente che, per legge, i kilometraggi indicati dalle case costruttrici per effettuare il cambio olio, devono avere un ampio margine di sicurezza, mi spiego meglio, se impongono il cambio dell'olio ogni 20.000 Km significa che il mezzo può percorrere, con assoluto margine di sicurezza, almeno il 20-25% di Km in più, ovvero 25.000 Km ( questo principio vale per tutti i prodotti dai carichi di rottura ai prodotti alimentari). Tale kilometraggio viene calcolato con percorrenza mista città/autostrada, quindi a secondo del percorso prevalente detto margine può aumentare o diminuire ma mai scendere sotto il limite posto dalla casa costruttrice. Alla luce di quanto finora detto appare logico e giusto pensare che la spesa dedicata all’acquisto di olii costosi e/o blasonati (il più delle volte solo frutto di ottima politica pubblicitaria/commerciale come ad esempio olio Repsol costo iniziale pochi euro post pubblicità motociclistica più che raddoppiato) sia alquanto inutile fatta eccezione per chi utilizza la macchina in condizioni estreme, ciò significa un uso sportivo (n. giri sempre al limite), ma tale contesto non credo ci riguardi.
Ho letto alcune considerazione riguardanti l’utilizzo di cosiddetti olii estivi e invernali, ovviamente mi riferisco al grado di fluidità, se non erro la temperatura di esercizio dei motori è sempre uguale che sia inverno o estate, l’unica variante è il tempo necessario affinché il motore raggiunga detta temperatura, in tal senso, anche in caso di temperature estremamente rigide, l’unica accortezza da adottare è quella di mettere in moto, aspettare qualche secondo con motore al minimo affinché l’olio entri in circolo ed avviarsi dolcemente, impegnando il motore in modo proporzionale alla temperatura raggiunta.
In ultimo parlo dell’utilizzo degli olii esausti/riciclati, l’olio di per se non perde mai le proprie caratteristiche e può essere riciclato più volte, ma le stesse vengono compromesse dalla presenza di residui di combustione, carbonio, particelle metalliche ed altro ancora, questo è il vero motivo per cui ogni tot chilometri bisogna sostituirlo.
Pertanto se il processo di lavorazione è effettuato a regola d’arte, diversamente sarebbe una truffa, l’olio riciclato non ha nulla da invidiare a quello ottenuto direttamente da materie prime, senza dimenticare, a mio avviso cosa molto importante, il fattore ecologico.
Forse mi sono dilungato troppo, quindi termino il mio intervento non prima di avervi elencato la mia esperienza kilometrica effettuata con olii diciamo di occasione .
Oper Kadett 1.6 diesel Km percorsi 460.000 poi regalata;
Fiat Tipo TD 2000 diesel Km percorsi 280.000, effettuavo saltuariamente dei rabbocchi di olio per via della turbina, difetto congenito riconosciuto dalla casa (sig… rubata)
Ford Mondeo 1.8 benzina (imp. Gpl) Km percorsi 250.000 da me, attualmente ancora circolante.
Vi saluto ansioso di ricevere consigli e critiche purché costruttive

Mikki
In ''generale'' hai detto cose più o meno ritenute vere e cose che lasciano il tempo che trovano ............ma senza offesa per carità !!!!
Comunque per la cronaca..........
io ho percorso non meno di 400.000 con punte di 600.000 Km !!!!!
Cambio olio ogni 40.000 Km filtro gasolio fra 80 e 100 mila Km idem aria
Problemi ZERO !!!!
Ma questa è la pratica non la teoria !!!!

saluti clod