L'OPINIONE DI "QUATTRORUOTE" :

Non confondete il biodiesel con l'olio di semi per uso alimentare. Anche se utilizzano la stessa materia prima (sono estratti da semi di colza o girasole) si tratta, però, di prodotti con caratteristiche completamente differenti fra loro. Adatto ai motori il primo, adatto alla cucina il secondo.

Il biodiesel è un vero e proprio combustibile per motori diesel, che rispetta criteri molto severi descritti dalla norma europea EN 14214. L'olio di semi di colza o di girasole, invece, no.

Se si usa l'olio di semi in un moderno diesel si provocano, presto o tardi, danni molto costosi da riparare all'impianto iniezione (pompa e iniettori) e al motore: per risparmiare un centinaio di euro si provocano danni per migliaia di euro. Magari nei semplici, lenti e pesanti motori diesel di trent'anni o quarant'anni fa non succede nulla di grave utilizzando tali oli; nei moderni motori, invece, non è così: sarebbe come mettere nel motore un olio pensato per i motori degli anni Cinquanta.

L'olio di semi lascia dannosi depositi carboniosi, morchie e gomme negli iniettori e nella camera di combustione. Non è un olio pensato per resistere alle temperature che si trovano all'interno del motore (basta lasciare troppo tempo una padella con olio di semi sul fornello della cucina per rendersi conto dei depositi che si creano).

Per utilizzare il vero biodiesel al posto del gasolio, occorre disporre di modelli di autovetture in grado di funzionare senza problemi con tale combustibile. Sono pochissimi quelli già predisposti dalle Case per funzionare con il biodiesel puro, mentre molti accettano una miscela costituita dal 30% di biodiesel e il 70% di gasolio.

Utilizzando biodiesel puro o non certificato in una vettura che non lo prevede comporta immediatamente il decadere della garanzia.

Una consistente quota del gasolio realizzato in raffineria contiene già una parte di biodiesel (sino al 5%) perché così diluito è un ottimo additivo lubrificante per il gasolio senza zolfo.

Dal momento che il costo di produzione del biodiesel non è competitivo con il gasolio ricavato dal petrolio, ogni anno il Governo stabilisce un tetto massimo per la produzione di biodiesel esente da accise. Per questo motivo, oltre che per altri, la produzione di biodiesel è limitata.

QUATTRORUOTE ......non dice però che è possibile fare il BIODIESEL con olio alimentare USATO ovvero esausto che, supposto di averlo gratis, il costo per tale biodiesel è di TRENTA CENTESIMI questo solo per certificare la buona fede della nota rivista che tituba ad andare controcorrente e/o contro il petrolio che beninteso ne saremo comunque dipendenti per molto tempo !!!

Per quanto riguarda l'uso di olio di girasole cosi com'è, è probabile che alcune auto non lo ingurgitano facilmente non ho elemento alcuno ma che crei danni ovunque e comunque è da vedere .......

mi chiedo se mettessimo in padella il gasolio cosa succederebbe !!!!

saluti clod

Guarda clod che il gasolio costa poco più di 30 centesimi ai produttori. Sono i loro guadagni, le accise dello Stato e tutta la catena dei distributori che lo fanno lievitare fino a 160 centesimi circa.
Oltre agli ipotetici danni al motore e alla sicura decadenza della garanzia, se ti becca la Finanza con un'autovettura che usa carburante fatto in casa, hai finito di vivere.
E' un evenienza molto remota, ma è comunque un reato.

@@@@@@Brama ........

è mooolto più usato di quanto tu possa immaginare ............
la finanza controllasse il 'pubblico' e poi il privato !!!
E poche parole a buon intenditore !!!!

saluti clod

ehm... un litro di PETROLIO costa circa 70centesimi (110 euro/barile diviso / 159 litri circa)
ammesso e non concesso che si ricavi 1/3 gasolio 1/3 benzina e dal rimanente GPL, cherosene, nafta pesante e catrami vari... dobbiamo ipotizzare 22centesimi + lavoro diciamo 30centesimi in raffineria

purtroppo in Italia il costo all'utente lievita sino a 1,7 euro per accise e tasse varie

il biodiesel è un olio vegetale (alimentare, usato o meno) raffinato dalle paraffine per essere equiparato al gasolio di raffineria, il cui fine è di essere usato in un motore diesel senza alcun accorgimento.
attualmente il limite è 7% nel gasolio autotrazione (EN590), dall'anno prossimo passerà al 10%

l'olio di girasole o di palma (ma anche soia o arachide) introdotto nella misura massima del 20% quale adittivo al gasolio commerciale, NON necessita di alcun adattamento su nessun motore diesel
teoricamente, però, un qualsiasi motore diesel può funzionare al 100% di olio vegetale tra quelli citati, senza alcuna modifica

se ti ferma la GdF con il 20% di olio vegetale nel serbatoio non può assolutamente dire nulla. con gasolio agricolo ti fanno nuovo-nuovo



l'olio di colza NON VA BENE per esser utilizzato senza modifiche, ma è il milgiore e più economico per ricavarne BIOdiesel

l'opinione di 4R la trovo un po'... come dire.. di parte (=contraria agli utenti)


curiosamente.. il peggiore olio di girasole va meglio nel motore.. la domanda di clod è pertinente: il gasolio nell'insalata sarà altrettanto buono?

Fabio

Se tutto quello che ho letto in giro corrispomde a verità, lasciamo gli oli alimentari per l'alimentazione ed il petrolio per l'autotrazione. Sarebbe invece il momento di cominciare a sganciarsi dal petrolio, ma è dura e non si fa certo col biodiesel.

non ho capito

Fabio