...vediamo se il restyling sarà di aiuto.....

E poi speriamo nella C4-Cactus...

Ma... i restyling di solito in citroen sono minimalisti... ma non è quello il motivo del flop... C4 ha una linea moderna... una plancia più che adeguata...

io magari toglierei il 1.4 benza che consuma una cifra magari sostituendolo col nuovo 1.2 con un aumento di cavalleria rispetto a c3.... ma non sarà nemmeno questo a cambiarle il destino...

LA C4 cactus con un buon prezzo potrebbe fare piuttosto bene! E' un progetto molto interessante!

E se non fossero le auto a floppare bensì un pubblico malfidante verso il marchio? In parole povere: "..se la trovo più che scontata va bene posso rischiare ma se è a prezzo pieno preferisco andare su altri marchi..."

secondo me alcuni la pensano così!!!

La dura legge della domanda e dell'offerta...

Una potenziale clientela malfidata e titubante... probabilmente puo' avere le sue ragioni

e un marchio come citroen sul marcato italiano da una vita puo' avere commesso allora qualche errore di troppo... a cui bisogna porre rimedio!

Però c'è da dire che meno se ne vendono e più diventano esclusive!

"con campagne pubblicitarie inefficaci...un marketing deludente... che non sa mettere in vetrina i punti di forza... ma limita con la Ventura testimonial radiofonica a fare sottoprezzi solo su determinati modelli....

Francamente non basta..."

Ax su questo sono d'accordissimo con te ...ma in tempi di crisi la moneta scarseggia anche per il marketing.

Mi ripeto... la crisi dell'auto è molto profonda e Citroen, in Italia, non può far altro che galleggiare.

E' interessante vedere come un semplice report della TÜV basti a far scatenare le riviste sulla qualità di alcune marche/modelli al confronto di altre. Da sottolineare che diverse hanno sottolineato come le "Fiat" e le "Francesi" siano tra gli ultimi posti nei primi 2-3 anni.
http://www.anusedcar.com/index.php/tuv- ... 13-2-3/309

Sarebbe ancora più interessante sapere che tipo di guasti sono stati presi in considerazione... tutti? Solo da un certo importo di riparazione in poi? Statistiche fatte così (te lo dice uno statistico) lasciano il tempo che trovano, perché anche essendo "precise" presentano problemi di interpretazione.

Altro dato molto interessante ma che ovviamente non appare è: quanto costa la riparazione media dopo n anni del dato modello? perché se facciamo esempio la Audi si guasta meno della Fiat ma le riparazioni costano mediamente di più... vedi che la statistica...

Winston Churchill diceva che esistono tre tipi di bugie: le bugie, le f***ute bugie e le statistiche... in realtà le statistiche non sono proprio bugie, ma bisogna vedere come sono fatte e saperle interpretare. Esempi ce ne sono a bizzeffe!

Che siano bugie o no il mercato bene o male tende a seguire certi percorsi e di conseguenza aumentano o calano le vendite di un tal prodotto. Se molte riviste scrivono che un tal Marchio (ad esempio Dacia) è uno dei peggiori per guasti perché un ente lo certifica (fosse anche interpretanto erronemente i dati) è indubbio che le vendite, di quel marchio, caleranno un po. Fin tanto che non verrà dimenticato tutto.
C'è comunque da prendere in considerazione che nei primi 2/3 anni l'auto potrebbe essere ancora in garanzia quindi i costi dei guasti sarebbero addebitati alla casa costruttrice.

La mia impressione è che la Citroën non ha nessun interesse per il mercato italiano. Lo dimostra il fatto che per ogni restyling i materiali usati e gli accessori sono sempre peggiori inoltre il dopo vendita e l'assistenza, salvo qualche raro caso, sono veramente pietosi. Tutto questo fa pensare il cliente che, nell'incertezza, si rivolge a case che danno più fiducia, almeno sulla carta.

Un paio di articoli su 4R:

http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... traeuropei

http://www.quattroruote.it/notizie/indu ... l-capitale

GENNAIO 2014

C1 solo 313 unità... decimo posto in classifica del suo segmento...

C3 se la cava con 2039 unità ma è fuori dalla top ten...

Bene C3 Picasso con 1470 unità... seconda in classifica

così come buoni risultati per la nuova C4 Picasso con 737 unità, terza in classifica con distacchi minimi...

Berlingo 58
Nemo 13
DS5 hibrid 16
C-Zero 1

DATI ITALIA 2013

CITROEN 57783 7° posto Quota di mercato:4,4% -16,8% rispetto al 2012 ( contro il -7% calo medio del mercato)

Tra le top 5 per segmento entra solo

c3 Picasso 14541 2a

c4 Picasso 3998 5a

ds3 cabrio 782 4a

...

c3 berlina fuori classifica immatricola 17885 vetture

c3 tutte ( berlina + Picasso) 32426 -11% rispetto al 2012


DATI EUROPA 2013

CITROEN 601650 9°posto quota mercato :5% -10,5% rispetto il 2012 ( contro il calo medio -1,8% del mercato)

Il gravissimo aumento dei debiti di PSA valorizza la scelta che ha fatto la Fiat di rinviare gran parte degli investimenti per l'aggiornamento dei prodotti.
I francesi hanno scelto una politica opposta, purtroppo per loro.
PSA ha rinnovato totalmente la gamma Citroen, puntando sulla linea DS che si è rivelata un flop mentre la Peugeot ha strappato alla Citroen lo scettro delle minchiate stilistiche.
Ebbene, PSA è al fallimento ..... è dovuto intervenire lo Stato francese e un oscuro partner cinese per dare qualche altro mese di vita alla storica casa francese .... ma tutto lascia pensare che saranno i prossimi a uscire di scena visto che attualmente non ci sono modelli che tengono in vita il marchio.
A dicembre sono state vendute 1176 C3, troppo poche, molti concessionari saranno costretti a chiudere.
Perfino l'orrenda Toyota Auris si vende meglio della C4 berlina (il rapporto è di 10 a 1) e questo dovrebbe far riflettere.
In passato sono state vendute troppe macchine difettose ed ora la gente non si fida più di questo marchio.

Non sarei così pessimista....

citroen ha e avrà lunga vita... nonostante tutto....

Le concessionarie non chiuderanno per i dati di dicembre...da sempre mese orribilis per tutti...

Certo serve un modello che rilanci le vendite... le perdite di c3 sono state compensate dal boom di c3 Picasso... e cio' ha permesso di navigare a vista...

la cactus se ingrana potrebbe dare in po' d'ossigeno...

C4 berlina credo sia un buon prodotto... con un prezzo equo... e come qualità paragonabile ad una opel astra...

citroen non ha mai venduto in italia senza break... questo è il solo grande errore...

Per quanto riguarda fiat ha da sempre socializzato le perdite con cassa integrazione straordinaria... aiuti di stato... sotto svariate forme... incassando gli utili...

ha distrutti marchi storici come autobianchi, reso ridicolo il marchio lancia...

va avanti con modelli desueti e obsoleti come punto... e bravo... e gli italiani "furbi" ad acquistarli... o con modelli inguardabili come la 500L

Non paga di cio ha spostato sede legale e fiscale.. in Olanda e Inghilterra...

non parliamo di Fiat per favore... Citroen a vita...

Si potrebbe, secondo me, raggiungere tranquillamente le 300 pagine a parlare di confronti tra marche buone o meno e tra auto buone o meno. A mio avviso è indiscutibile che gli Italiani siano affezionati ai marchi tedeschi. Fai una scatola quadrata con ruote, motore, fanali ecc. mettici il logo Vw o audi e diventerà un must da far debiti per averla; difficilmente chi ha un marchio tedesco passerà a qualcosa di “inferiore” a meno che non sia per un motivo economico e non ha soldi per rimanere sul marchio teutonico.
Quelle persone che opteranno per altri marchi, invece, sceglieranno in base ad altri fattori: garanzie, gusto estetico, officine, costo tagliandi, sentito dire (meglio toyota piuttosto che ford, meglio ford piuttosto che fiat ecc.)
Sommando queste cose credo che Citroen abbia perso parecchio terreno.
Molte case offrivano gratuitamente garanzie estese quando Citroen le faceva pagare a caro prezzo. Le officine costano e molte volte non risolvono i problemi o nemmeno ci provano (reset, o aggiornamento, software e diesel sporco sono dei must presso questi meccanici. Anche se hai perso mezza carrozzeria per strada sarà sempre e comunque colpa del diesel sporco. Peccato che la gente non sia così ignorante come una volta). Questo ha determinato una cattiva reputazione.
I pezzi costano e molte volte hanno lo stesso difetto di quelli cambiati.
I prezzi all’ora, sempre officine Citroen, sono spropositati per quello che risolvono.
Sul nuovo fanno super sconti per attirare clienti e vendere il più possibile; ma la conseguenza ovvia è una svalutazione sull’usato impressionante. Il che si traduce nel tenersi l’auto fin che va bene (se si ha fortuna che vada bene).

Qualche dato
http://it.notizie.yahoo.com/bmw-group-p ... 12570.html

Io, invece, condivido con AX il fatto che Citroen non abbia avuto modo di proporre una C4 Break così come ha sempre fatto dai tempi della GSA (in questo segmento). Poi con una concorrente "interna" come la 308...Altra cosa non capita, di come Citroen abbia potuto mettere una C4 Aircross, su una fascia di prezzo così alta (e con "interni NON Citroen"), proprio nel segmento in cui Case hanno fatto la propria "fortuna". "I numeri",poi, li ha sempre fatti C3 (berlina), ma ora con la concorrenza che c'è (anche di 208), ha perso posizioni su posizioni. Per fortuna che c'è C3 Picasso che, con l'ultimo restyling, sta andando alla grande surclassando monovolume di più recente nascita. La "linea DS", in Italia, non ha fatto i numeri che merita ma che fa altrove, nonostante sia all'avanguardia tecnica oltre che stilistica ma non sostenuta nè da Citroen nè, tanto meno, dalla stampa specializzata (vedi assenza completa ad esempio di prove dei 2.0 BlueHDi) mentre C5 mantiene i suoi numeri (bassi) anche senza novità. Si spera nella nuova C4 Picasso, ma "i numeri" verranno dalla C1 nuova oltre che da C4 Cactus che sembra aver avuto consensi (almeno nei commenti), portando di sicuro il segno "+" nel 2014. Assolutamente non condivido il fatto che le tedesche siano "superiori" visto i continui (gravi) richiami a motori e cambi e dove un tagliando ti costerebbe il triplo...e non è detto che ci azzacchino sempre e che non abbiano difetti, anzi...