Come fate a dire che il subwoofer citroen sia un sistema amplificato?
Nelle specifiche si legge solo la potenza che protebbe essere quella RSM e di picco. Nessun cenno all'alimentazione/assorbimento.
A me sembra un sub passivo, ingrandendo l'immagine del connettore, si vedono pochi piedini.
Se fosse un sub attivo ne dovrebbero essere presenti almeno cinque se utilizzasse il negativo a massa oppure sei se l'alimentazione fosse a due linee.
Ciao
bidddo

...a maggior ragione vorrei sapere da citroen come va connesso all'impianto di serie....

cioè.... vorrei capire perché hanno scelto il connettore hirschmann

Dove sta l'altra parte del connettore del subwoofer?
ho alzato i due pannelli orizzontali che coprono il portabagagli e non lo trovo.
Vedo solo lamiera e il vano della ruota di scorta. Lateralmente sembra tutto chiuso.
Forse è nascosto dietro uno dei pannelli di plastica laterali?
ciao bidddo

ciao, a che punto sei con l'impianto? foto????

Ho settato l'autoradio con il Loudness "ON" e l'equalizzatore su "classica" (la musica che ascolto in prevalenza)... ma malgrado ciò mancano totalmente i bassi. Purtroppo non c'è un equalizzatore personalizzabile con le varie fasce di frequenza come su ormai quasi tutte le auto (altra stranezza Citroen!)... qualcuno di voi sa come ottenere più bassi?

[dedicato a chi è poco pratico di problemi audio]
Prima di affrontare il discorso su come avere più bassi, bisognerebbe sapere che potenza RSM abbia in uscita l'autoradio di serie, perché se quel valore è basso, cioè se abbiamo meno di 50Watt RSM per canale, ha poco senso cercare i bassi con l'equipaggiamento disponibile.
RSM (sta per Valore Quadratico Medio) significa watt riprodotti per lungo tempo senza surriscaldamento dei transistor amplificatori e senza distorsione armonica.
La riproduzione dei bassi consuma una quantità di potenza spropositata rispetto alle medie e alte frequenze. Faccio un esempio.
Una frequenza continua di 500Hz che corrisponde ad alcune inflessioni della voce umana, frequenza alla quale l'orecchio umano è molto sensibile, se riprodotta inviando ad un altoparlante la potenza di soli 3Watt RSM, dà fastidio.
Una frequenza di 40Hz che corrisponde ad una nota emessa da una chitarra basso, con 3 watt non si sente o si sente poco.
Per allineare i 40 Hz allo stesso livello di fastidio dei 500Hz bisogna avere prima di tutto un altoparlante in grado di riprodurre tale frequenza, bisogna che tale altoparlante sia accordato con la struttura nella quale è montato e ci vuole un amplificatore in grado di erogare almeno 40Watt. (ho fatto le prove con un wattmetro e un microfono analizzatore di spettro).
Questo significa che se alziamo il volume di 3dB (che equilvale a raddoppiare la pressione sonora) teoricamente inviamo 6 watt agli altoparlanti per riprodurre i 500Hz, ma significa anche che per avere lo stesso livello di pressione sonora sui 40Hz, l'autoradio dovrebbe essere in grado di inviare ai woofer quasi 100Watt.
Fatta questa premessa, e valutato "a orecchio" che il nostro impianto di serie difficilmente eroga più di 40Watt puliti per canale, per rispondere alla domanda di Alphafly, secondo me, il subwoofer passivo fornito come accessorio dalla casa risolve poco. Ci vuole un subwoofer attivo.
Attivo significa che la potenza erogata dal subwoofer non dipende dall'autoradio, ma dall'amplificatore dedicato che c'è al suo interno, amplificatore che è alimentato a parte, e che è in grado di far fronte alla potenza necessaria per riprodurre col giusto livello e senza distorsioni le basse frequenze.
La potenza necessaria per avere bassi decenti in auto non può essere inferiore ai 200Watt, ma questo non basta. Anche le bobine mobili, le sospensioni acustiche dei coni degli altoparlanti e la camera reflex o sospensione pneumatica nella quale lavorano gli altoparlanti subwoofer, debbono essere di qualità. Altrimenti sono soldi buttati.
Per concludere, comprare quegli scatolotti amplificati da 150 euro che si mettono sotto al sedile, serve poco perché anche se potenti, tirano fuori bassi di qualità modesta. Invece dei bassi producono rimbombo perché la loro curva di risposta in frequenza è corta e gobba.
Per avere musica come dio comanda, ci vuole un subwoofer attivo di qualità (qualche centinaio di euro), oppure un buon subwoofer passivo pilotato da un amplificatore di buona qualità (comunque qualche centinaio di euro).
Quando dico buona qualità significa una riproduzione lineare dai 30Hz in su e un limite ai 150Hz. Se l'impianto bassi riproducesse una frequenza superiore ai 150Hz, l'orecchio sarebbe in grado di localizzarlo, ma questo è un altro discorso.
ciao
bidddo

Grazie bidddo... molto esaustivo... come sempre! Io non mi intendo di acustica... però mi piace la musica. Sono diplomato al conservatorio in pianoforte e anche in auto ascolto quasi esclusivamente musica classica. Per il pianoforte in particolare mi rendo conto che le ottave basse (quelle espresse dalla chiave di basso e che solitamente corrispondono a quanto suonato con la mano sinistra) non risultano sufficientemente piene... o comunque molto meno che nella realtà... mentre le ottave alte (chiave di violino - mano destra) sono fin troppo squillanti. Non so come si possa migliorare questa situazione sulla picassina... senza spendere somme esagerate e soprattutto occupare con imbarazzanti scatoloni (subwoofer) ingombri ad altri scopi destinati... Un elettrauto voleva cambiarmi le casse delle portiere (ant. e post.) e quelle piccole ai lati del cruscotto con altre a suo dire di qualità migliore... ma per tutto il lavoro voleva trecento euri... non mi sono fidato e non ne ho fatto di nulla...

Temo che per coprire i bassi non ci sono santi e ci vuole o un woofer di 30cm o una coppia di mid-wf accordati - e una buona cassa di risonanza in entambi casi.

Ps
Se ricordo bene sulla mia Rt3 l'impostazione manuale del loudness (ecc?) viene annullata se seleziono tipo di equalizzazione standard (classica) che non la prevede.

L'elettrauto che avevo sentito non mi parlava di subwoofer, ma semplicemente di sostituzione delle casse presenti nelle portiere ant. e post. (a suo dire scarse) con altre (a suo dire migliori). Lo stesso per le casse più piccole (tweeter?) inserite sulla parte superiore della plancia ai lati della stessa. Però per fare tutto questo lavoro voleva trecento euri! Non ne ho fatto di nulla!

All'inizio ho smanettato parecchio e, per prima cosa, ho settato su OFF il loudness: a un certo volume le casse non reggono e i bassi risultano impastati.
Per quanto riguarda le equalizzazioni preimpostate la migliore mi è sembrata la "jazz/qualcos'altro". La "classica", se non ricordo male, riduce i bassi ed esalta i medio-alti, forse va bene per ascoltare musica sinfonica. Io ascolto fondamentalmente pop/rock...
Prova, magari ti trovi meglio.

P.S. Trecento euro per cambiare sei altoprarlanti, compresa la manodopera, non sono molti, anzi.

...beh... bisogna vedere se quelli che metteva erano davvero di qualità superiore come diceva lui e la differenza sarebbe stata realmente apprezzabile... io non me ne intendo al livello di bidddo e mi possono fregare facilmente... però, da buon pianista, ho orecchio e che il suono (almeno per quanto riguarda la musica classica) attualmente è un schifo me ne rendo conto!

@Alphafly
Se si cercano le ottave basse, non è sostituendo gli altoparlati alle portiere che si aumenta la risposta in frequenza. A prescindere dal prezzo richiesto, l'intervento sarebbe stato inutile.
Quello che serve per riprodurre le ottave basse è un trasduttore in grado di muovere aria, tanta aria. Come giustamente dice inkinx, ci vogliono 30cm ma senza arrivare a questi estremi...


... bisognerebbe integrare il nostro impianto, che già non suona male sui medi e sugli alti, con qualcosa che vitaminizzi i bassi. La soluzione non può che essere un amplificatore dedicato solo ai bassi, e un subwoofer di buona marca che non riproduca un pastrocchio. Tra i marchi mi vengono in mente:
http://www.audison.eu/
http://www.rockfordfosgate.com/
http://impactcaraudio.it/
http://italy.alpine-europe.com/
Con la cifra stanziata da Alphafly ci scappa questo kit che è sicuramente meglio del sostituire gli altoparlanti alle portiere:
http://italy.alpine-europe.com/p/Products/bundle379/sbg-12kit
Cliccando sulle specifiche ci sono gli ingombri dei due componenti.
Ciao
bidddo

Se non si cambia la sorgente non conviene mettere un amplificatore e un subwoofer di conseguenza, la sorgente di serie non ha l'uscita pre-out e recuperarla mettendo un adattatore non si fa altro che dispendere ancora di più il poco suono che riesca a dare.

Ciao

Non sapevo che la sorgente non avesse l'uscita linea. Ce l'hanno pure le radio da pochi euro...
Se è così allora bisogna sostituire pure la radio e diventa macchinoso.
Ciao
bidddo

No non ce l'ha ed è appunto questo il problema principale.

Ciao

Si presuppone che l'elettrauto in questione sia una persona onesta, ovviamente. Se hai dei dubbi, fatti fare un preventivo con marca e modello degli altoparlanti e poi affidati a san Google e/o vieni da noi...

Cambiare anche la radio? Ma allora è un casino! Mi sa che me la tengo così... oppure chiedo all'elettrauto le specifiche delle casse che voleva mettere al posto delle esistenti... ve le scrivo e mi dite se davvero garantirebbero ottave basse meno "strozzate"...

Leggere le specifiche serve poco. Dovresti vedere che escursione ha la membrana anulare spingendo con due dita il cono verso l'interno. Se è dura, lascia perdere.
Un buon altoparlante deve avere la sospensione morbida e in grado di muovere il cono avanti e indietro di almeno un cm.
Il risultato finale comunque resta una incognita perché, anche con buoni altoparlanti, non è detto che il miglioramento sia evidente.
Siccome la nostra picassina è predisposta per la connessione di un sub posteriore, lascia stare gli altoparlati alle portiere e opta senza dubbio per un buon sub "passivo" nel portabagagli. Quello della casa ha un costo esagerato.
Anche in questo caso non aspettarti bassi da discoteca, però il miglioramento e sicuramente superiore a quello che otterresti sostituendo gli altoparlanti alle portiere.
Valuta anche il fatto che chi smonterà/rimonterà i pannelli delle portiere, dovrà fare un lavoro fatto bene, altrimenti in poco tempo inizieranno a vibrare. Sai le madonne...
ciao bidddo

Beh, si puo sempre trovare un compromesso e fermarsi a un suono accettabile.
Personalmente io in cucina non c'ho messo mica delle casse da pavimento - e le ascolto lo stesso molto volentieri - e anche in salotto ho cambiato le ottime rcf con una estensione spettacolare per altre, piu piccole ma piu definite. E avrei potuto mettere anche li le casse da scafale - alla fine 30-40 hz mi bastano. Si sente, che la risonanza di pianoforte non e completa, ma lo accetto e non mi disturba piu.
Se non accettassi un buon compromesso, l'audiofolia e dietro l'angolo

Beh, caro Biddo, non sono in grado di verificare tuoi calcoli, pero a casa piloto le casse con gli ampli da 20 a 40 W e quasi mai oltre meta scala. Nella C5 il Rt3 masta e avanza per i coni da 16cm, con un sub forse sarebbe diverso, ma non ci penso proprio!