Se 5 anni di garanzia significano 5 costosi tagliandi da fare obbligatoriamente presso la casa, allora meglio due anni.
Tra i tuoi contro, condivido la scomodità dei quattro satelliti dietro al volante intesa nel mio caso come difficoltà nel ricordare al volo cosa sto premendo/schiacciando/ruotando.
Relativamente la presa usb, in effetti è un po' nascosta, ma quando vi è infilata una chiavetta usb, questa è al riparo da ginocchiate o urti che potrebbero fare danni.
Sulla mia l'illuminazione della strumentazione è comandata da un unico pulsante, ma il comando sequenziale costringe a premere parecchie volte prima di trovare la giusta illuminazione perché ogni volta che si passa l'intensità giusta bisogna rifare "il giro".
Ancora ho pochi Km per dichiarare i miei pro e contro, mi riprometto di farlo tra un anno poichè per ora sono soddisfatto.
ciao
bidddo

Da quanto ho potuto leggere sul forum mi pare di capire che siano più soddisfatti i possessori di c3 Picasso diesel... credo sia il tipo di motorizzazione più adatta a quest'auto e il prezzo di acquisto è buono rispetto alla concorrenza.

Da quello che ho capito io leggendo qua e là nel forum, la versione più "problematica" è quella a GPL sia per frequenti anomalie nel passaggio da benzina a GPL, sia per l'anomalo consumo di olio (cosa che invece non si verifica nelle versioni a benzina e diesel). Certo che il motore a benzina non è dei più parsimoniosi ma per bassi chilometraggi annui e guidando senza calcare il piede si possono ottenere risultati ottimi anche in termini di consumo medio.
Saluti.
Affo

ciao a tutti, 5 mesi e 6000 Km e sono sempre più soddisfatto,media di 19km/l.. non cambierei!!

certo l' aspetto di una nuova a3 sportback mi sarebbe piaciuta di piu'... pero a parte questo.. se guardo il costo... il rapporto lunghezza/spazio ecccc
io pienamente soddisfatto

chiaramente diesel

Premetto che parlo dopo soli due mesi e 1200 Km, direi tutto OK, la versione Exclusive ha più o meno tutto il necessario... il tetto panoramico è bellissimo! Il motore 1.6HDI da 115 CV è assai brillante e con la 6^ marcia in autostrade e tangenziali i consumi sono ridotti, lo stesso non si può dire in città o sui percorsi misti. Difetti pricnipali: 1) il cambio - corsa eccessivamente lunga ed innesti non sempre immediati. 2) posto guida - sedile poco contenitivo lateralmente e seduta troppo "da camion", alta, cambe e braccia poco stese e volante troppo grande e poco verticale. 3) sospensioni - troppo morbide, sui curvoni veloci il coricamento è inevitabile. D'obbligo i cerchi da 17" per miglirare un po' le cose. Per contro, ad ottobre mettere le gomme invernali su questi cerchi mi costerà una fortuna.
Malgrdaro tutto ciò l'auto mi piace, la linea è original personale e dentro è davvero spaziosissima. Per avere tanto spazio con altre marche si dovrebbe andare su auto con ingombri esterni ben superiori e prezzi ancora più elevati (sebbene la Picassina non venga certo regalata!). In buona sostanza... la ricomprerei!

Da quando è arrivata la picassina, mia moglie che non ha mai gradito guidare ora insiste per mettersi alla guida. Per andare d'accordo facciamo un viaggio per uno!!!
Lei è entusiasta e dice che in oltre trent'anni di guida non ha mai portato un'auto così piacevole, simpatica, confortevole e coccolona (con riferimento a tutti gli automatismi che ci abbiamo messo oltre a quelli già presenti sulla Exclusive). Anche lei trova il cambio un po' criticabile per l'escursione, ma dopo 5000 Km la durezza è circoscritta al solo innesto della seconda.
Per quanto mi riguarda, confermo quanto dice Alphafly relativamente il sedile poco contenivo: non è adatto quando si va forte sul serio.
Pensavo che in estate avrei chiuso il tetto trasparente e invece il sole non dà fastidio per cui viaggio sempre in modalità "panoramica". Lo chiudo solo quando parcheggio al sole perché forse trovo l'auto più fresca.
Anche io la ricomprerei, ma col motore da 110 e sei marce.
ciao
bidddo

giusto per tranquillizzare i probabili acquirenti...

andare forte sul serio, per la C3 Picasso, ha un significato particolare...

nel caso in cui qualcuno volesse farlo davvero, mi permetterei di consigliarli di indirizzare i loro danari su una S4, non l'Audi ovviamente ma la 038.
Budget diverso ma lì le parole " sul serio" assumono il loro vero significato...

Ovviamente io e Bidddo parlavamo di "andar forte" per quanto possibile con la Picassina... 115 cv non sono comunque 500! Certamente con una Gallardo mi sarei divertito di più... ma mi accontenterei anche di una Lotus Elise... però poi moglie e pargolo (con relativi ovett, passeggino, ecc.) dove li metto?

ma certo !!!

solo che da quel che ho capito bidddo sa che vuol dire andar forte..
e me lo sono immaginato sulla picassina a tirar di freno a mano sulle curve delle sue terre...

Allora se vogliamo andare un attimo OT, per far scodare la macchina su strade bianche, ci sono tre tecniche:
1) il pendolo. Si arriva in prossimità di una curva veloce e si sterza dalla parte opposta alla curva, si rilascia il gas per trasferire il carico sull'avantreno e si sterza con decisione in direzione della curva. In tal modo la coda alleggerita e sbilanciata scivola verso l'esterno. Quasi contemporaneamente si raddrizzano le ruote e si controsterza leggermente per evitare di fare un testacoda. Si accelera leggermente già all'inizio della curva affinchè le ruote anteriori mordano la strada e si esce in piena accelerazione stringendo o allargando la curva con l'acceleratore affinchè l'avanteno scivoli o meno verso l'esterno per restare al centro della carreggiata.
2) il colpo di freno a mano. A differenza della tecnica precedente, questa si usa nei tornanti. Si unisce la tecnica del pendolo ad un colpo di freno quando si è percorso un terzo di curva per aiutare la forza di inerzia che spinge verso l'esterno. E' una tecnica piuttosto difficile da calibrare perché si può essere spettacolari ma non si va forte. Se si sbaglia il tempo o si esagera col freno, il muso punterà verso l'interno del tornante e si finirà fuori strada all'interno della curva.
3) Freno-acceleratore. Tecnica da usare in alternativa al freno a mano.
Si usa nelle curve strette. Non bisogna entrare in frenata nella curva (questo è bene farlo sempre), si attacca il gas per percorrere la curva in accelerazione. Se la macchina sottosterza (cioè tende col muso ad allargare la curva), se la strada è abbastanza larga, mentre si accelera, col piede sinistro si frena leggermente per far scivolare le ruote posteriori verso l'esterno mentre si raddrizza lo sterzo.
Su asfalto cambia che si va molto più forte ed è molto più facile sbagliare.
Questi non sono consigli di guida, non fatelo mai! Queste tecniche vanno sperimentate solo durante una competizione su strade chiuse al traffico.
Ciao
Bidddo

bidddo forever !

bidddo rallysta!

Comprata da 1 mese (1500km) ovviamente tutto ok, il motore 90 cv è brillante in ogni contesto considerando che la c3p è auto da famiglia, in più si guida bene, interni curati anche nel modello base, prezzo ridotto rispetto alle concorrenti. Ho notato un dondolio posteriore nelle curve, sportelli che chiudono rumorosamente e un eccessivo calore appena si entra in auto.... tra qualche anno vedremo come procede....

Prezzo ridotto non direi... però vale la pena!

Ho ancora solo 20.000 Km.
Onestamente siamo, in famiglia, pienamente soddisfatti,
Comoda, silenziosa e consumi davvero ottimi e inaspettati per la stazza.
1.600 diesel. 90 Cv, cambio automatico che al momento (sgraat!) e' preciso, mi piace l'uso delle palette per anticipare la scalata per aiutare le frenate.
Faccio un minimo di 100 Km al giorno per lavoro e percorro sia statali che autostrada e tangenziali.
in statale consuma davvero niente, in autostrada fino ai 120/130 accettabile, la sesta aiuta.
Dai 130 in su...come tutte...chiede.
Cio' che proverei sulla C3P ? un paio di deflettori per ridurre il rumore dell'aria con i finestrini giu.
Al momento risolvo regolando le altezze dei finestrini anteriori.
All momento direi che:
La ricomprerei.

Mauro

Quante volte in situazioni di emergenza sia con la vecchia clio, che con la picassina mi è capitato di dover utilizzare tali tecniche nella guida su manto nevoso.....
A me ha aiutato anche la guida da enduro e supermotard, per cavarmela in certe situazioni

Ancora qualche giorno (sono quasi ai 40.0000km), poi anche le mie impressioni.

mauro969... sul mio photoalbum puoi vedere i deflettori che ho montato io... con i finestrini aperti adesso il frastuono è praticamente dimezzato!

Ok, parto con la mia epopea sulla c3 Picasso.

Appena ritirata (aprile 2012) iniziano i caldi.
Subito mi si dilata il paraurti posteriore che arriva a toccare al centro il portrellone del bagagliaio.
Inutile dire che con le vibrazioni mi si graffia in continuazione.
Porto la macchina in officina per ben 3 volte, dove si limitano ad una lucidatura senza alcun intervento. A loro, in officina non tocca (e ci credo, minimo ci sono 20 gradi in meno che fuori!!!).

Risolto mettendo una striscia di gomma che forza tra il paraurti e la guarnizione di chiusura del portellone (l'ho dovuto fare io, dato che in citroen non sono stati in grado, a quanto pare).

Ai 20.000km il primo tagliando.
Da qualche giorno la macchina, da fredda "starnutisce" in marcia fino al punto di sobbalzare talmente tanto che se non schiaccio profondamente la frizione e do qualche accellerata a fondo mi si spegne.
Lo faccio presente in officina, al momento del tagliando periodico.
Mentre fanno il tagliando mi sostituiscono anche il filtro gasolio, fattostà che il problema non si è più ripresentato.
Probabilmente, colpa mia che ho fatto un pieno di carburante "annacquato".
Arrivo a casa, alzo il confano e controllo i livelli.
Acqua: a filo del tappo.
Olio, un centimetro sopra la tacca del massimo.

Insomma che ho dovuto mettere la macchina sul ponte (per fortuna sono attrazzato nel garage di casa) ed ho cavato ben UN CHILO E MEZZO di olio, rispetto alla quantità che hanno messo.
L'acqua l'ho aspirata con una siringa, fino ad arrivare alla tacca del massimo.
Vi lascio immaginare cosa sarebbe potuto succedere se fossi tornato a casa in autostrada......

Tagliando dei 40.000
Fatto da solo, settimana scorsa. Mi spiace, ma l'ho tirata lunga apposta per far decadere la garanzia e non portarla in citroen.
Ormai, dopo il chilo e mezzo in più di olio, non mi fido più di nessuno, se non sono fisicamente vicino alla macchina a controllare.

Ai 21.000km
Anomalia sistema anti inquinamento. Collego il computer per la diagnosi e rilevo "errore pressione differenziale FAP".
Ultimamente, mi rigenerava ogni 20km...
Bene, spenta la spia, invertiti i tubi del sensore di pressione, il problema non si è più presentato, e le rigenerazioni le fa costantemente ogni 3-400km.
Guardacaso una fascetta di quelle sui tubi porta un evidente segno lasciato da una pinza, mentre i tubi (che sono uno corto, ed uno un po più lungo), uno arrivava "tirato" al proprio attacco, mentre l'altro era fin troppo abbondante.
Invertendoli -guardacaso- arrivano entrambi "comodi", ma ne lunghi, ne corti.

Vibrazioni interne:
il solito sul contachilometri, che segnalate in parecchi.
Risolto (da me) nel giro di un'ora rivertendo di spugna autoadesiva la parte di contachilometri che viene a contatto con il cruscotto.
Inutile dire che nemmeno mi sono presentato in citroen, dopo il primo tagliando, compreso lo "scherzetto FAP".

Ora, mi è rimasto soltanto il "cruuk cruuk" quando sterzo da fermo, che ogni tanto segnalate, ma mi pare che in zona scatola sterzo sia tutto ok.
Sembra il parapolvere della sospensione di sinistra (con l'auto alzata, girando il parapolvere a mano fa esattamente lo stesso rumore). A macchina abbassata infatti, ho constatato che sterzando tale parapolvere gira sullo stelo, mentre a destra no.
Non me ne preoccupo, avendo scoperto la natura del rumore.

Per il resto, in quanto a manutenzione, la mia storia al momento finisce qui.

Tornando all'auto.
c3 Picasso, 1.6HDI 90CV FAP, allestimento seduction.
Abitabilità ottima, ogni tanto mi capita anche di caricarla con dei quintali. In salita il motore ce la fa egregiamente, ed il cambio sembra ben spaziato.
Avessi il 6 marce, probabilmente sarebbe stato meglio, ma non posso lamentarmi.
L'unico neo, ma è una cosa soggettiva, una corsa fin troppo lunga tra una marcia e l'altra, ma una volta che ci si è fatta l'abitudine non ci si fa più nemmeno caso.

Consumi.
Urbano. Tenendo conto che in inverno faccio poca strada e il motore ha poco tempo per scaldarsi, oscillo tra i 17 ed i 18 al litro.
In estate tra i 18 ed i 19.
Appena esco da percorsi urbani, arrivo anche ai 22.2 dichiarati dalla casa.
Percorsi autostradali oscillo tra i 18 ed i 20, quasi sempre a 130km/h di cruise (di solito faccio la tratta Piacenza-Salerno, per poi allungare fino a Lagonegro).

Motore.
Avrei preferito il cambio a 6 marce anche su questa, oltre che sul 110cv.
Forse però la sesta marcia sarebbe diventata di riposo, per via della minor potenza, ma in autostrada avrebbe permesso di consumare qualcosina in meno.
Nell'uso quotidiano invece, il cambio a 5 marce permette un'elasticità del motore ottima. Rispettando i limiti, intendo.
Motore che come erogazione, spinge il giusto, considerando che si tratta di un'auto assolutamente non concepita per un uso sportivo.

Inutile elogiare il limitatore di velocità ed il cruise control, che il primo salva da verbali per eccesso di velocità, il secondo aiuta un poco a diminuire i consumi e a mantenere costante la velocità durante i lunghi tragitti in autostrada.

Tenuta di strada, frenata, stabilità e trazione.
Causa baricentro alto, la macchina tende a coricarsi molto, ma ad avvertirci quando stiamo esagerando, interviene l'esp.
Sul bagnato attenzione alla visibilità posteriore. Senza paraspruzzi (non so chi li ha montati se ha risolto il problema), l'auto alza al posteriore talmente tanta acqua che diventa impossibile riuscire a vedere dallo specchietto centrale, a meno di azionare il tergi posteriore ogni volta che si guida in condizioni di asfalto bagnato.
Sulla neve, con pneumatici nokian invernali (m+s) la trazione rimane comunque ottima. Su percorsi innevati, in salita, basta inserire la prima e salire con il motore al minimo che ci porta lei fino a destinazione.
Con la clio che avevo prima, era impossibile. Bisognava appena appena salire sopra il minimo regime del motore, causando spesso slittamenti delle ruote anteriori (sempre con gomme invernali parlo) che obbligavano all'uso delle catene.
Con questa, le catene le ho montate una volta sola. 30cm di neve sulla strada, in salita e a pieno carico per circa un chilometro (l'ultimo tratto di strada per arrivare a casa), sterrato.
Siccome sono un Grino (come si dice dalle mie parti), ho delle catene con maglia da 16mm...
Ricordarsi di disattivare l'esp in partenza, altrimenti non ci muoviamo da dove siamo. Ma nonostante la macchina sobbalzi parecchio, nessun problema di trazione, grazie anche alla coppia potrice del diesel che ci aiuta.

Freneta in condizioni di emergenza.
Sia su asfalto asciutto, che bagnato o con neve, la macchina si ferma agevolmente anche con frenate troppo decise.
Questo grazie all'esp e all'abs, tarato abbastanza sensibilmente.
La clio che avevo prima, nonostante avesse solo l'abs, spesso portava al bloccaggio delle ruote, con conseguente modulazione della frenata tramite la sensibilità del piede del guidatore.
Su ghiaccio invece, la sensibilità occorre sempre, perché nonostante anche qui intervenga l'abs nel caso sbagliassimo frenata, il rischio di arrivare lunghi e fare danni è sempre maggiore che su neve fresca o in condizioni migliori di aderenza stradale. Ma penso siano casi limite.

Unico neo, se si tenta di andare forte in curva e cercare di far coricare meno la macchina, quello di non poter premere accelleratore e freno insieme come facevo con la clio.
In questo modo, l'azione del motore che tira cerca di farci allargare la curva (sottosterzo), ma quella frenante di chiuderla (sovrasterzo), mantenendo controllato il coricamento laterale.
Si parla sempre di guida in condizioni limite (queste manovre non sono da fare nel traffico).
La c3p, se sente che stiamo frenando mentre l'accelleratore è premuto, per sicurezza da la precedenza all'impianto frenante, con la conseguenza di puntare immediatamente al cordolo interno della curva.
Insomma, il giochino non riesce, ma l'auto non è stata progettata per una guida così estrema.

Abitabilità e visibilità.
Oltre ai già citati esp, regolatore e limitatore di velocità ho anche i sensori di parcheggio posteriori.
Comodi, ci mancherebbe, ma ho un problema.
Se lascio la macchina al sole, all'accensione non funzionano. O meglio, non suonano. Basta avere l'accortezza di abbassare i finestrini un paio di minuti prima di accendere la macchina per far abbassare la temperatura interna prima di inserire la retromarcia e tornano a funzionare egregiamente.

Sul sistema audio accenno solo che è comodissimo il modulo bluetooth, che ci consente di conversare al telefono senza distrarsi dalla guida e di incorrere in sanzioni penuciarie e in perdita di punti sulla patente.
Come audio non è che sia un fenomeno (ho solo i 4 largabanda nelle portiere e non ho i tweeter), ma come equipaggiamento di serie, già è di gran livello, se confrontato con impianti analoghi di altre auto.
Poi, non faccio testio su questo: ho parecchie pretese e sto pensando a come integrare un pc, solo ad uso audio e navigatore satellitare, mantenendo i comandi al volante, modulo bluetooth e sorgente di serie.

Rumori in abitacolo.
A parte il motore, se lo si manda oltre il regime di coppia utile (quindi dai 3000rpm in su) ed un appena accennato rumore aerodinamico quando siamo a velocità autostradali, nessun rumore degno di nota.
Segno che l'auto, di base è ben insonorizzata.
Discorso diverso se abbassiamo i finestrini, dove sopra i 60km/h l'effetto elicottero inizia a farsi sentire, per diventare insopportabile oltre gli 80-90 Km/h.

Una nota ai portaoggetti:
Non ho ne il portaoggetti sul cruscotto, che quelli tra i sedili anteriori e posteriori, così come i "tavolini" agganciati ai sedili anteriori.
Avrei preferito avere i portaoggetti, ma girando in qualche sfascio, se mai dovessi trovare un'auto incidentata, non esiterei a smontarli per montarli sulla mia.

Cosa chiederi a citroen di implementare?
La lancetta della temperatura dell'acqua.
Ok, avere la spia accesa blu, a motore troppo freddo, ed accesa rossa a motore troppo caldo, ma vorrei accorgermi della reale temperatura e spoegnere la macchina prima dell'accensione della spia rossa.
A tal proposito, ho aggiunto nel vano destinato a posacenere un manometro di temperatura acqua, unito ad un voltmetro. In questo modo sono in grado di monitorare la temperatura e spegnere all'occorrenza la macchina prima che arrivi a surriscaldarsi.
Il voltmerto l'ho dalla precedente macchina e siccome a me piacciono le cose simmetriche, l'ho messo solo per avere simmetria nella zona sotto al cambio, davanti al freno a mano

Dovessi ricomprarla?
Si, ma comprerei la Exclusive, solo per i portaoggetti in più.
Da valutare se comprare il 110cv, solo per il cambio a 6 marce. Ma facendo 2000km si autostrada all'anno, non varrebbe la pena spendere di più in bollo ed assicurazione per consumare 20€ in meno di carburante.
In città ed extraurbano il 5 marce è rapportato perfetto secondo me.
Il 6 marce lo consiglio a chi fa parecchia autostrada all'anno.

In previsione le barre trasversali sul tetto (autocostruite, in acciaio inox), scarico cromato (già pronto, autocostruito, solo da montare) deflettori anteriori, tendine posteriori e bracciolo portaoggetti.

Il vizio di mettere olio oltre il massimo cè l'hanno tanti meccanici. Ho ritirato la mia, nuova, che aveva l'olio mezzo cm oltre il massimo. Ancora oggi dopo 6500km è lì oltre il massimo.


Criminali ignoranti...


oggi mi sento educato e preferisco non commentare...


A 130 difficilmente vado oltre i 17.


Non noto i coricamenti che altri descrivono eppure vado allegro.


Ecco, io manco quella...


Quanto segna il voltmetro in condizioni di ricarica normale?
Ciao
bidddo