Ma la cerina si miscela al gasolio ogni qual volta faccio rifornimento o devo fare una certa quantita' di carburante xke' questo accada? Io di solito almeno che non vada fuori porta la BENZINA ero abituato a farla quando ero prossimo alla riserva, se faccio lo stesso col gasolio potrei avere qualche problema con l'iniezione della cerina? ( che ne so magari c'e' poco carburante e non avviene)

La cerina viene addizionata al gasolio in base all'entità del rifornimento su informazione del galleggiante del gasolio.
In questo articolo:
http://www.sicurauto.it/guide-utili/filtro-attivo-antiparticolato-funzionamento-norme-e-pericoli|fap-dpf.htm
si afferma che sotto i 7 litri di rifornimento non il processo di addizione non avviene.
ciao

Usa il BlueDiesel Agip/Eni e non ci pensi più!

non capisco il nesso....

ho visto il filmato...

ma ancora non capisco il nesso fra Blie diesel Eni e livello carburante/iniezione cerina

sono duro lo so...perdonatemi

infatti non c'è.
qualsiasi carburante uno acquisti, viene comunque addizionato di cerina in proporzione alla quantità immessa.
ciao

L'unico vantaggio che ci potrebbe essere è che usando un gasolio premium questo dovrebbe teoricamente creare meno particolato essendo più raffinato ed anche addittivato.

Questo è vero, ma la quantità di cerina immessa sarebbe al medesima perché il sistema non fa l'analisi del carburante.
L'unico vantaggio, come dici tu, è che (forse) si diradano le rigenerazioni.
ciao

Il conce dice che con il BlueDiesel Agip/Eni il motore è più pronto e le rigenerazioni più sporadiche... con maggiore durata del filtro gasolio e del FAP... però lo dice lui... non so se è vero... in ogni caso, per ora il portafogli lo consente e quindi sto mettendo BlueDiesel... anche se costa 0,1€/lt in più rispetto al normale gasolio... vediamo...

Che il gasolio premium offra qualche miglioramento in termini di prestazioni è fuori disocussione.
Qui si discuteva sulla quantità di cerina immessa ad ogni rifornimento e in questo caso non fa differenza il tipo di gasolio per cui, pure se servirebbe meno perché le rigenerazioni potrebbero essere meno frequenti, anche il premium viene addizionato con lo stesso consumo di cerina.
ciao

...ma 'sta cerina chi la mette?

La nostra macchina ha un serbatoio (una sacca) che contiene questa sostanza che pare duri tra 70 e i 120mila Km a seconda del tipo di guida.
Da questo contenitore viene prelevata la sostanza che va a finire nel serbatoio quando si fa rifornimento.
Il gasolio miscelato a questa sostanza produce polveri che incorporano la cerina.
Quando si attiva la rigenerazione, la cerina consente al catalizzatore di raggiungere una temperatura talmente elevata da micronizzare le particelle di polvere affinche' rispettino la direttiva europea (e pare facciano ancora più male... ma questo è un altro discorso)
ciao

Non è proprio così che va...
L'ossido di cerio miscelato con il gasolio ha la funzione di facilitare la rigenerazione del filtro antiparticolato che intrappola la fuliggine, abbassando le temperature per le quali avviene la combustione delle ceneri. Il catalizzatore c'entra poco in questo processo, dal momento che la sua funzione durante la rigenerazione comporta solamente un contributo all'innalzamento della temperatura dei gas di scarico, data dalle reazioni di post combustione in seguito alle post iniezioni di carburante durante la fase di scarico.
Peraltro, è anche sbagliato parlare di "micronizzazione" delle polveri durante la rigenerazione... Il particolato è del gasolio parzialmente bruciato e, alla stregua di un ciocco di legno, durante la rigenerazione semplicemente ricomincia a bruciare dall'esterno verso l'interno assottigliandosi sempre più fino a raggiungere una dimensione tale da sfuggire alle maglie del filtro. Il processo di completamento della combustione produce CO2 e vapore acqueo più qualche altro residuo, quindi non si tratta di uno sminuzzamento delle polveri grosse bensì di una combustione vera e propria, come avviene nei caminetti di casa.

Non ci ho capito granchè... ma mi pare che sia la solita menata per far soldi...

Qualcuno diceva:"Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma".
Il residuo della combustione della nafta (quella che a noi interessa e che viene trattata dal FAP) sono i pm10 (polveri sottili).
La cerina ha due compiti,
1° catturare i pm10
2° aiutare la rigenerazione del FAP aumentandone la temperatura (quella del FAP è inferiore a quelle del DPF)
Quando avviene la rigenerazione del FAP, il particolato PM10, viene espulso dal FAP grazie alle alte temperature.
Per sublimazione le polveri si trasormano in pm05 e pm01.
E qui concordo con l'amico Bidddo

Semplificando, un filtro antiparticolato posto a valle del motore e del catalizzatore, in ordine, accumula le particelle di fuliggine (ovvero gocce di gasolio parzialmente bruciato) che hanno un diametro superiore alle maglie del filtro stesso: quelle abbastanza piccole da passar dai fori passano, le altre rimangono.
Le particelle intrappolate vengono poi bruciate (bruciano finchè il loro diametro si riduce al punto da sfuggire al filtro) o spontaneamente perché il motore viene "tirato" e quindi i gas di scarico arrivano da soli a incendiare le polveri, o "spintaneamente" grazie ad un processo di rigenerazione indotto, atto a riscaldare artificialmente i gas di scarico e quindi il filtro che ne viene investito. Questo riscaldamento porta il filtro almeno a 650° per la quasi totalità dei DPF, tranne che per i modelli PSA (e quelli che ne usano la tecnologia pagando la licenza) che grazie a questo additivo chiamato cerina riescono a bruciare le polveri anche a poco più di 350°, con un indubbio vantaggio rispetto alla concorrenza perché la difficoltà insita nel processo di rigenerazione è proprio quella di arrivare a temperature sufficienti per ripulire il filtro. PSA ci riesce molto più facilmente di altri.
Notare, FAP e DPF son sinonimi e non denominazioni commerciali, semplicemente FAP è l'acronimo in francese mentre DPF in inglese.

Nulla si crea e nulla si distrugge.
Infatti il particolato, ovvero carburante parzialmente combusto, durante la rigenerazione viene bruciato completando il processo di combustione di un idrocarburo; che come qualsiasi testo di chimica può confermare, è una reazione esotermica (genera calore, il filtro si scalda abbestia) con prodotti di scarto CO2 e H2O.
La sublimazione è tutt'un altro par di maniche.
PS. ovviamente quello che ho citato sopra è il processo di combustione ideale; le camere di scoppio dei motori ed i filtri non sono luoghi ideali per delle reazioni chimiche per questione di temperature, pressioni, pareti di confino mobili, turbolenze e quant'altro, quindi qualcosa ovviamente non seguirà quella strada... Non avviene come nei fornelli di casa ove un idrocarburo come il metano brucia bene e non lascia alcun residuo a parte la CO2 e vapore... tuttavia il processo di base è quello.

Le Iene sono più brave di me a spiegare il ruolo svolto dal FAP, cosa sputa fuori e cosa poi respiriamo noi.
Non mi è permesso linkare il video, ma vi posso dare il link, andatevelo a vedere sono pochi minuti ma illuminanti
ciao

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/263202/pelazza-filtro-antiparticolato.html

è la coperta che è corta....