Vorrei dare una dritta a coloro che hanno il tetto trasparente e lavano la macchina in casa.
Avevo notato che al termine del lavaggio, pur cercando di asciugare il tetto di cristallo con appositi panni, soprattutto se il tetto è caldo, le piccole goccioline che rimanevano e asciugavano sul vetro, lasciavano infinite macchiette bianche dovute al calcio contenuto nell'acqua di rubinetto. Insomma dopo tanta fatica restava una brutta patina bianca che si vedeva parecchio.
Ma la soluzione c'è. Basta far cadere sullo straccio che si usa per asciugare il vetro, un po' di viakal e il cristallo verrà lucido e splendente superando la prova "controluce"
ciao
bidddo

Oppure usare l'opzione "antialoni" (acqua demineralizzata) degli impianti con idropulitrice...

Biddo potresti fare l' avvocato ah ah. io avevo pensato di metterlo Perché ' mi sarebbe piaciuto ma per quieto vivere (mia mogli era contraria) ho fatto senza

Se solo fosse apribile elettricamente... sarebbe stato come avere una cabrio... però è bello anche così e sono contento di averlo!

Non ti rammaricare, io il tetto apribile ce l'avevo sulla Lancia Musa, e si apriva anche parecchio, ma se lo azionavo due volte l'anno era tanto.
Per me, il bello del tetto panoramico è la luce che conferisce all'abitacolo. Il mio poi che non è fumè, trasmette pure il chiaro di luna
La spider ce l'ho avuta e affermo senza tema di smentite che se piace viaggiare aperti, il tetto apribile non serve a niente, meglio una tipologia del genere

ciao

Se posso provo a dare il mio contributo. Ho una C3 del 2010 con tetto Zenith. Tra i vari vantaggi e svantaggi che avete elencato, io ne ho trovato un'altro di quest'ultimo, viaggiando a basse temperature, in inverno, lo Zenith tende ad appannarsi più facilmente di un cristallo tradizionale e per quanto si possa tenere attivato il climatizzatore non c'è verso di tenerlo pulito. Si deve ricorrere per forza allo sbrinamento rapido, una seccatura. Per me ciò dipende dalla maggiore superficie vetrata e un sistema ricircolo e climatizzazione insufficiente.

saluti

Lo zenith è fantastico! Peccato non ci fosse sulla Picassina, l'avrei preso senza pensarci due volte. Ci ho viaggiato, sembra di stare in una astronave! è una delle cose più belle che abbia fatto la citroen.
Ce l'ha la C3 di una mia amica ma non mi ha mai parlato di questo problema.
Strano che indirizzando l'aria condizionata tutta sul parabrezza resti ancora appannato, non è che per caso mantieni inserito il ricircolo?

Provo un altra foto visto che quella di prima non me la fanno uscire.

Tanto per sfatare il fatto che nelle cabrio chi sta dietro stia scomodo, guardate come ci stanne bene queste due...
Ciao

Che tope Bidddo! Ti tratti bene! Non so come mai il tuo tetto panoramico è chiaro e il mio è molto scuro... non mi pare ci fosse possibilità di scelta fra le due opzioni... mah...

Il tuo tetto non è trasparente come il mio perché hai preso il pack che prevedeva i vetri oscurati e insieme ai laterali viene azzurrato anche il tetto. Sarebbe stato disarmonico avere i vetri posteriore e laterali scuri e il tetto chiaro. Infatti dalle foto che hai pubblicato la tua è elegante e il tetto scuro col rosso ci sta proprio bene, sicuramente meglio di quello trasparente.
ciao

aahhh... può darsi...

Da quando ho la picassina ho preso più di una grandinata, ma mai come quella di ieri pomeriggio
Venivano giù chicchi grossi come nocciole. Ero quasi arrivato a casa ma mi sono fermato temendo che marciare fosse ancora più rischioso visto che la mitragliata di grandine arrivava di traverso anteriore.
Il rumore all'interno era un fragore di chicchi che si infrangevano sul tetto trasparente ma anche sui vetri laterali, ma la cosa preoccupante erano i colpi molto forti causati dai chicchi più grossi che vedevo letteralmente spaccarsi sul tetto di vetro.
L'inferno sarà durato 5 minuti, al termine del quale sembrava che avesse nevicato...
Passata la tempesta non ho riscontrato per fortuna nessun danno.
A dire il vero avevo più paura che si abbozzasse il cofano.
Sul lunotto posteriore che era parecchio impolverato, sono rimasti innumerevoli segni rotondi di vetro pulito, lasciati dai chicconi di grandine che vi si sono sfracellati.
A casa invece, la stessa grandine mi ha spaccato i sensori della stazione meteorologica, sfondando l'imbuto del pluviometro e spaccando di netto una delle coppette dell'anemometro.
Stendo un velo pietoso su come ho trovato l'orto
ciao