Carissimi, vi racconto la mia recente esperienza con la C1 CMP-5 (cambio robotizzato) che usa prevalentemente mia moglie, tra l'altro sempre in automatico.
Auto comprata nuova, due anni fa (a circa 30.000 Km) si brucia la frizione. Attivo il servizio clienti di Citroen, facendo notare come non sia normale che la frizione di un robotizzato si consumi così presto. Citroen mi viene incontro non facendomi pagare il ricambio del gruppo frizione, lasciando comunque a mio carico i costi di manodopera (non poco: circa €400). Pur non essendo pienamente soddisfatto, accetto comunque la proposta e procedo con la riparazione.
A inizio dicembre 2015 l'auto ha 62.000km, e nuovamente si brucia la frizione. Riattivo il servizio clienti Citroen il quale, dopo ben tre settimane di attesa (e di auto ferma in officina), mi comunica quanto segue (cito testualmente l'email di risposta): "La informiamo che la frizione è un componente soggetto ad usura legata al normale utilizzo del veicolo, siamo spiacenti nel comunicarLe che non esistono i presupposti per dare seguito alla Sua richiesta di intervento commerciale. Le spese di ripristino saranno da intendersi completamente a Suo carico."
Dunque, secondo Citroen, la frizione di un robotizzato (sul cui funzionamento non c'è modo di intervenire, e dunque di poter causare guasti) è normale che si usuri ogni 30.000 Km circa!
Considerate che il gruppo frizione (è un AISIN di produzione giapponese) a listino Citroen costa circa €400, mentre l'AISIN non marcato Citroen - lo stesso ricambio - si trova a €155 su alcuni siti specializzati. Peccato che la rete di assistenza non voglia montarlo per problemi di garanzia sull'intervento e che difficilmente altre officine possono fare l'intervento, perché occorre conoscere la procedura di apprendimento che il cambio deve effettuare ad ogni sostituzione della frizione. In sintesi, la riparazione non costerà meno di €800.
Aldilà del costo, quello che mi ha dato fastidio è stato l'atteggiamento di Citroen, su un prodotto che mi pare chiaramente difettoso (o per fragilità intrinseca della frizione, peraltro confermatami da altri meccanici, o per un'errata gestione del cambio da parte dell'elettronica).
E con questo Citroen ha perso più di un cliente (sono alla terza Citroen, una C5 che mi appresto a cambiare ad inizio 2016, ed ovviamente non sceglierò mai più questo marchio).
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