arrivata ieri la pure tech 82 cv feel ho notato con molto disappunto che pur avendo preso e quindi pagato come optional la ruota di scorta omogenea ( invece del kit riparazione pneumatici ), quest'ultima è diversa dalle 4 montate sull'auto: altra marca, diversa misura e col limite di velocità di 80 Km orari. domanda : ma in italiano ruota omogenea non vuol dire uguale alle altre 4 ??? grazie

La ruota di scorta fornita e' una ruota "normale" e misura 185/65 R15, montata su cerchio in ferro.
Per le Diesel invece viene fornito il ruotino con misura 125/85 R16.

A parte il fatto che siamo ma se è una ruota normale perché tarkus1955 dice che ha il limite a 80 come i ruotini?

Mi ha tratto in off topic perché ho letto: "Oggetto del messaggio: informazioni su ruota di scorta omogenea" ...c'è stato un Tilit nel topic
Rispondo e chiudo.
La versione Feel e' dotata di serie dei pneumatici 195/65 R15T Ø 640 mm. Come opzione è possibile avere le misure 205/55 R16 T Ø 640 mm e 205/50 R17 T Ø 640 mm.
Tutte misure diverse dalla ruota di scorta (185/65 R15T Ø 620 mm) e quindi corretta la indicazione del limite 80 Km/h.

Secondo me se è ruota di scorta omogenea deve essere identica alle altre 4 anche perché l'ho pagata per tale, in tutti gli altri casi parliamo di ruotino.

P.S.: Ho diviso i 2 argomenti.

....oltretutto gia' il ruotino ha il limite degli 80kmh, quindi Perché' pagare dippiu' per una ruota che avrebbe comunque le stesse prestazioni?
Concordo comunque sulla parola omogenea....al limite si puo' disquisire sul cerchione (lega vs ferro) ma non sicuramente sulle misure e soprattutto sulla marca e battistrada (altrimenti si ricadrebbe sempre nella limitazione degli 80kmh come succitato)

La ruota di scorta non sempre è uguale a quelle montate, in quanto se sono previste diverse misure, si prende quella standard. L'80 Km/h temo sia stato messo proprio per quello: forniscono una ruota standard, però potendo, l'auto, montare più misure, per cautelarsi lo scrivono sopra.
Ma se la misura è quella delle ruote montate al momento, quel bollino giallo non ha alcun valore.

Ad esempio sulla mia C5 la ruota di scorta è una 225/55R17, ma l'auto può montare il 225/60R16 o il 245/45R18...e del 18" non lo fanno il cerchio in lamiera. Al massimo esiste del 16". Quindi se della misura delle tue 4 ruote non c'è il cerchio in lamiera...ecco svelato l'arcano...

Se io pago un sovrapprezzo rispetto ad un ruotino per avere una ruota di scorta definita dalla casa costruttrice omogenea - che se proprio vogliamo toccare un tasto dolente fino a qualche anno addietro era pure di serie gratis -
la suddetta ruota deve essere uguale alle altre presenti sull'auto in questione adeguandola alla misura corretta montata. Altrimenti perché dovrei fare della beneficenza alla Citroën pagando di più una ruota con le stesse limitazioni e che svolge lo stesso servizio di un ruotino ottenibile ad un prezzo inferiore.

Purtroppo no, nel senso che non basta che sia omogenea la misura, ma da CDS dev'essere omogenea lo pneumatico stesso (non il cerchione che e' cosa diversa....quindi puoi viaggiare con 3 in lega ed uno in acciaio), ergo stessa misura ok, ma anche stesso battistrada, quindi stessa marca (non viene richiesta invece la stessa vetustà degli pneumatici)....altrimenti il bollino con il warning e' obbligatorio!

Concordo con steve, ma avevo gia' espresso lo stesso concetto.....aggiungo solo che i "pirla" alla fine siamo noi utenti che accettiamo queste vessazioni senza colpo ferire....mentre dovremmo far valere i nostri diritti, anche tramite le vie legali, se fosse necessario. Dopotutto le parole hanno un senso (spesso anche doppio-senso), e se sono scritte , meglio ancora. OMOGENEA significa http://www.treccani.it/vocabolario/omogeneita/

Se non esiste il cerchione in ferro da 18", ok....ma allora che sia scritto subito che la ruota di scorta omogenea non puo' essere fornita (e pagata!)...oppure viene fornito altro cerchio in lega uguale a quello di serie (come avevo io sulla Zafira)...why not?

Roger, concordo con te su tutto, tranne che sulla marca: non credo che il cds imponga anche questa regola

D'accordo con Steve sulla truffa delle ruote di scorta...
E con Roger sulla misura dello stesso asse... Ma la marca e il battistrada non credo debbano essere uguali... Sui pirla, è purtroppo vero... Discorso analogo quello sui costi di preparazione veicolo... Ma che ca**o significa?

Beh, qui e' spiegato abbastanza bene https://www.gommeblog.it/leggi-e-decreti/9512/circolare-con-pneumatici-diversi/
O qui http://www.rezulteo-pneumatici.it/guida-pneumatici/manutenzione-pneumatici/cambiare-pneumatici-cio-che-e-vietato-cio-che-e-consigliato-2291
Ohttp://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-79-efficienza-dei-veicoli-a-motore-e-loro-rimorchi-in-circolazione.html
http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-79-efficienza-dei-veicoli-a-motore-e-loro-rimorchi-in-circolazione/regolamento-art-79.html

Ma c'e' una abbondante bibliografia, in merito, basta cercare

ho letto il CdS in vigore, ma si fa riferimento all'uguaglianza dei parametri tecnici, ossia larghezza, rapporto d'aspetto e indici di carico e velocità identici, non al battistrada.
Per come la interpreto, la ruota di scorta, per la sua natura transitoria di eccezionalità, può essere differente come battistrada e marca, pur rispettando la specifica, mentre quando l'auto gira ordinariamente deve avere le ruote dello stesso asse identiche, e forse RogerAL intendeva questo...
Quindi in effetti se l'auto viene venduta NUOVA dev'essere dotata di ruota di scorta con pneumatico UGUALE ai 4 ordinari; altro è quando circola con la ruota di scorta, ma in questo caso, in effetti, il warning sarebbe giustificato...

Beh, si...anche la direttiva europea impone pneumatici identici, perlomeno sullo stesso assale...altrimenti si ricade nella casistica del ruotino, quindi a 80kmh.

Proviamo un po' ad immaginare di avere uno pneumatico da un lato con cod vel. T e dall'altro Y (o anche piu' "spinto") (ammesso e non concesso esistano con le altre stesse specs dello pneumatico, ovvio)...oppure un M+S da un lato ed estivo (con uguali caratteristiche e misure, ovvio) dall'altro: chi guida e fa Km, riesce benissimo a trovare la differenza fra 2 codici di velocita' differenti o tipologia , figuriamoci sul battistrada. Frenare su un fondo non perfetto, potrebbe essere la cosa piu' pericolosa che ci sia.

E curvare quasi al limite delle possibilita' del veicolo, se si monta un T o un Y, c'e' differenza, eccome, soprattutto nelle reazioni del veicolo stesso...e non parliamo di pista, ma di strade nostrane.

non fa una piega,
come è anche vero, e non tutti lo sanno (nemmeno io l'avevo notato fino a un paio di anni fa) che a parità di larghezza del pneumatico, il battistrada cambia di superficie al suolo e larghezza effettiva. Dipende dalla sagoma del pneumatico. Ad esempio mi capitò anni fa di togliere della Kenda Komet e montare delle Hankook Ventus S1 evo e sembravano più snelle. Certo, non sono differenze di centimetri ma di millimetri...
In teoria, Roger, stando a questo bisognerebbe davvero avere pneumatici identici...ma con la ruota di scorta presumo si possa derogare. Certo che se poi uno viaggia per un mese con quella...

Non saprei...ma se la ruota di scorta e' proprio dissimile rispetto ad almeno uno dei 2 assali, dovrebbe avere, a rigor di logica, stampigliato quel famoso Warning, tipo quello del ruotino classico.

Se si viene fermati da un FO troppo zelante, puo' essere che in mancanza di tale prescrizione, possa multare....ed aggiungo io, se fosse zelante al cubo, potrebbe anche mandare il veicolo a revisione (sempre a rigor di logica), in quanto non conforme alla circolazione (meglio a quel punto non aver nessuna ruota di scorta ma solo il kit di gonfiaggio!!)

Poi, deh, anch'io ho viaggiato per lungo tempo con ruota di scorta vecchia di 10 anni (e diversa dalle altre!!!) , ma tante'...il mio prevosto di catechesi amava ricordarci: "...non fate cio' che faccio, ma fate cio' che dico..."

esatto!!
Comunque uomini delle FFOO troppo zelanti ne ho incontrati....sempre Vigili, spesso non sanno neppure cosa dicono. Di solito ti guardano le gomme quando ti hanno fermato per contestarti qualcosa ma hanno sbagliato, e se glielo fai gentilmente osservare ti cominciano a controllare gomme, luci ecc... (successo a me personalmente).

Comunque sui pneumatici c'è molta confusione e anche poca onestà da parte di chi manda e-mail e mette in giro notizie come quella secondo cui circolare con il pneumatico invernale dopo la data prescritta fa incorrere in pesanti sanzioni. Il tutto per far accorrere clienti. In realtà la norma specifica che il divieto vale solo se il pneumatico invernale ha un indice di velocità più basso di quello prescritto, cosa ammissibile per le invernali, sebbene sarebbe obbligatorio apporre sul parabrezza il bollino che ricorda di non superare una certa velocità... Una volta si usava...

Si, verissimo

Al riguardo del codice di velocita' inferiore, questo e' un classico esempio di come (spessissimo) le Leggi sono a libera interpretazione.

Nello specifico, il Regolamento attuativo sulle coperture invernali (o comunque sulle dotazioni invernali, meglio ancora) prescrive che in caso di installazione di pneumatici M+S sia consentito, come anche tu citavi, fare uso di pneumatici con UN codice di velocita' inferiore a quello prestabilito da libretto.
Ora quel UN puo' essere riferito, secondo alcuni, ad un aggettivo determinativo (quindi 1), esempio da V ad H , mentre secondo altri, e' un puro aggettivo indeterminativo, ergo UN significa QUALSIASI, quindi da V ad S, volendo.
Comunque corretta e' la seconda spiegazione, nel caso qualcuno avesse ancora dei dubbi

In ogni caso non solo FO ed utenti spesso navigano nell'oblio, ma molto lo sono anche gli addetti di settore: trovare dei gommisti che facciano (e sappiano) fare appieno i professionisti, non sono tantissimi, anche se a volte "ciurlano nel manico" non proprio disinteressatamente!
Come sempre, facciamoci furbi,dai....

eh, già, l'Italia si distingue per l'ambiguità delle leggi.

Mi ricorda quella del governo Dini con cui venne istituito l'obbligo di iscrizione all'INPS dei lavoratori autonomi e definite le percentuali di rivalsa del relativo contributo: per i professionisti senza cassa era in origine 1/3 a carico del committente e 2/3 a carico del professionista. Questo finché il contributo rimase tra il 10 e il 13%. Poi qualche distratto lasciò inalterata nella formala ripartizione per i collaboratori coordinati-continuativi ma applicò la consistenza di quell'1/3 ai professionisti, cosicché al crescere del contributo venne mantenuta la misura dell1/3, che era il 4%, invece della proporzione. Una piccola svista fatta per non dare troppo disturbo alle aziende...o un'inesatta trascrizione della norma?

Oh, accidenti, sono scivolato nell'off-topic!! Chiedo venia...