Ciao a tutti, nessuno di voi lamenta la tenuta di strada di questa c3?
La mia ha un assetto troppo morbido ed ho intenzione di ritararlo oppure di sostituirlo.
Volevo sapere se qualcuno di voi sa dirmi se gli ammortizzatori sono uguali alla versione precedente?

Concordo. Come già scritto inoltre continuo a notare fastidiosi "rallentamenti" in autostrada, sopra i i 120 Km/h. Come intendi comportarti ?

Essendo un ex pilota di rally ed avendo posseduto molte auto sportive credo che monterò sicuramente un assetto Bilstein, il migliore per uso stradale. Sto vedendo un pò i prezzi.
Una cosa è sicura, così è inguidabile!

Primo contatto AlVolante - Citroën C3 1.2 PureTech 110 CV Shine EAT6

Citroën C3: che sorpresa, questo cambio

Con l’evoluta trasmissione automatica EAT6 la Citroën C3 offre un piacevole “pacchetto” di praticità d’uso, comfort e brio. Qualche vibrazione di troppo dallo Stop& Start.




Disponibile a listino il PureTech 110 S&S equipaggiato col cambio automatico a sei marce EAT6 in allestimento Feel e Shine, entrambi già disponibili in concessionaria a 17.300 e a 18.550 euro rispettivamente.

Un automatico evoluto

Il cambio EAT6 (Efficient Automatic Transmission) è un automatico “classico”, cioè del tipo a convertitore di coppia, ottimizzato però nella rapidità e nella fluidità dei passaggi di marcia grazie a un importante lavoro di sviluppo svolto, in particolare, proprio sul convertitore stesso. La trasmissione può essere usata nel modo più... comodo, lasciando cioè al dispositivo il compito di selezionare automaticamente le varie marce in relazione alle condizioni e alle necessità del momento; può però essere impiegata anche in modalità sequenziale, inserendo i rapporti muovendo all’ indietro (per salire di marcia) o in avanti (per scalare) la leva di comando sul tunnel, dopo averla “tirata” verso sinistra.
La modalità Sport, inseribile spingendo un piccolo pulsante (poco visibile, e non facile da individuare mentre si è alla guida) alla base della plancia, appena oltre i due portabottiglie, permette di “tirare” fino a regimi più elevati le singole marce, permettendo così di godere al meglio della buona verve (i cavalli a disposizione sono 110) e della valida coppia (205 Nm erogati già a soli 1500 giri) del piccolo ma brillante tre cilindri turbo.
Un secondo tasto, speculare al primo, sulla destra, inserisce poi la funzione Snow che, in caso di aderenza particolarmente scarsa (come avviene, tipicamente, sui fondi innevati), permette alle frizioni interne all’EAT6 di “slittare” quanto serve per scongiurare il rischio che le ruote motrici “pattinino” in partenza e in accelerazione, o tendano a bloccarsi in decelerazione o in frenata.



Complimenti per la trasmissione

Decisamente riuscito l'abbinamento tra il 1.2 turbo e il cambio automatico: i passaggi di marcia sono rapidi e fluidi. Inserendo la funzione Sport, la vettura sfodera prestazioni piacevolmente brillanti, con un ottimo scatto da fermo (9,8 i secondi dichiarati per lo “0-100”) e un buon allungo in velocità (i dati ufficiali promettono 188 Km/h di punta massima): dai 2000 ai 6000 giri il motore “gira” liscio e con un suono piacevole e “rotondo”, lasciando pochi dubbi sulle prestazioni dichiarate dalla Citroën. L’adozione della trasmissione EAT6, in sostanza, permette alla Citroën C3 di offrire un buon “pacchetto” di vivacità e di comfort, enfatizzato anche dallo smorzamento delle asperità che le sospensioni sanno assicurare e dalla scarsa rumorosità (sia del motore, sia del rotolamento dei pneumatici sull’asfalto) avvertibile a bordo. Non del tutto all’altezza, invece, la “morbidezza” del dispositivo Stop&Start, che nelle ripartenze dai semafori non è sempre prontissimo e trasmette a volte qualche vibrazione di troppo nell’abitacolo. Notevole la tenuta di strada, nonostante uno sterzo tarato soprattutto per la guida in relax; nella guida in città può disturbare il montante anteriore sinistro del tetto, che riduce la visuale quando si tratta di svoltare in una via laterale. Capitolo consumo: a fronte di un dato ufficiale di 20,4 Km/litro, alla fine del test il computer di bordo ne indicava 14,6. Considerato il “piede pesante” con cui la vettura era stata guidata, un risultato tutt’altro che disprezzabile…


Secondo noi

Pregi
> Cambio automatico. La trasmissione EAT6 si segnala per fluidità di funzionamento e rapidità di risposta.
> Comfort. L’isolamento acustico e dalle irregolarità dell’asfalto è particolarmente efficace.
> Verve. Il motore è pronto, il cambio veloce (e nella modalità Sport permette di “tirare” bene le marce): c’è quanto basta per divertirsi più di quanto ci si aspetterebbe.
Difetti
> Comandi. Alcuni di quelli secondari non sono esattamente a portata di mano.
> Start&Stop. Trasmette (anche se non sempre) qualche vibrazione di troppo nelle ripartenze dai semafori rossi.
> Visibilità. Il montante anteriore sinistro del tetto complica un po’ le cose nelle svolte in città.

http://www.alvolante.it/primo_contatto/citroen-c3-eat6

Primo contatto Quattroruote - Citroën C3 1.2 PureTech 110 CV Shine EAT6

Al volante della nuova versione con cambio automatico




La nuova Citroën C3 arriva nelle concessionarie italiane anche con il cambio automatico. Dopo aver conquistato 13 mila nuovi clienti da gennaio ad aprile, la terza generazione della compatta francese introduce la trasmissione automatica Eat6, abbinata esclusivamente alla motorizzazione tre cilindri benzina 1.2 PureTech da 110 CV con Start&Stop.

Caratteristiche
Sotto il cofano della Citroën C3 con cambio automatico troviamo il propulsore turbo benzina 1.2 litri da 110 CV, dotato di 205 Nm di coppia massima già disponibili a 1.500 giri/min. Punto di forza dell’abbinamento tra PureTech 110 CV e Eat6, come sottolineato dai tecnici Citroën, è la grande fluidità di marcia, resa possibile da soluzioni come la tecnologia Quick Shift, un insieme di elettrovalvole progettate ad hoc per velocizzare i passaggi tra i rapporti. In scalata, per esempio, al contrario di quello che accade con le trasmissioni a doppia frizione, si può passare dalla quarta alla seconda, riducendo i tempi di cambiata.



Tre modalità di guida
Per garantire la massima funzionalità in ogni situazione, la trasmissione può essere utilizzata nelle modalità Drive, Sport e Snow: in Drive, la gestione delle cambiate è pensata per la guida di tutti i giorni, dove fluidità di marcia e consumi ridotti sono tra gli elementi principali. Passando a Sport, impostabile tramite un tasto davanti alla leva del cambio, il motore 1.2 sale immediatamente di giri e permette passaggi di marcia a limitatore. Scegliendo la modalità Snow, da utilizzare in caso di fondi innevati o a bassa aderenza, la coppia motrice scaricata sulle ruote anteriori viene ridotta e la centralina interviene in fase di scalata, andando a evitare lo slittamento delle gomme.

Sulla strada
La nuova Citroën C3 PureTech 110 Eat6 conquista fin dai primi metri per la fluidità delle cambiate. Dopo anni dove le trasmissioni montate sui modelli del marchio francese non spiccavano per la velocità e la scorrevolezza nei passaggi di marcia, con l’introduzione dei cambi Eat6 la situazione è cambiata notevolmente. Nel traffico, la C3 automatica non ha problemi a trovare il giusto rapporto, situazione che si ripete anche nei percorsi extraurbani. Per chi preferisce gestire in maniera autonoma il passaggio delle marce, è prevista la modalità sequenziale, ma non sono disponibili le palette al volante. Passando ai consumi, impostando il cruise control a 90 Km/h il computer di bordo ci ha mostrato una percorrenza di oltre 21 Km con un litro. Cosa non ci è piaciuto? Un eccessivo trascinamento in partenza e la mancanza di una modalità Eco. Inoltre, avremmo preferito una maggiore insonorizzazione del tre cilindri.

http://www.quattroruote.it/news/primo_c ... atico.html

Se sei veramente un ex pilota di rally, saprai che l'assetto morbido è quello che permette di andare più forte sui fondi scivolosi.
E' ovvio quindi che Citroen abbia adottato sospensioni relativamente morbide, perché permettono la massima sicurezza su ogni fondo, ad una utenza che guida *normalmente*.
Quando si va forte sull'asciutto, le sospensioni morbide restituiscono SOLO maggior rollio, ma la tenuta NON cambia.
Un conto è la fisica, e un conto è la sensazione (soggettiva) che la macchina tenga meglio.
Possiamo discutere sul fatto che il rollio sia fastidioso, ma non inficia la tenuta di strada, anzi, dal momento che C3 non è un auto da corsa ma una vettura destinata ad un ampio ventaglio di guidatori, il rollio aiuta chi e' meno bravo a rendersi conto quando sta esagerando, quindi è due volte un fattore di sicurezza.
Poi per carità, se uno vuole la macchina rigida va benissimo, ma non si può dire le sospensioni morbide rendano l'auto inguidabile, tutt'al più poco gradevole.
Infine, una parte delle persone che scelgono Citroen, lo fa pensando di prendere un auto più confortevole delle altre, perché proprio Citroen ha scritto la storia del confort in auto.

Primo contatto Panoramauto - Citroën C3 1.2 PureTech 110 CV Shine EAT6

CITROËN C3 EAT6: BRILLA ANCHE CON IL CAMBIO AUTOMATICO

La variante senza frizione della piccola francese convince



IN BREVE
COMFORT: Sospensioni tendenti al morbido, motore silenzioso e abitacolo accogliente.
COSTI: Prezzo nella media della categoria e consumi molto interessanti.
PIACERE DI GUIDA: Più rassicurante che divertente.
AMBIENTE: Emissioni di 110 g/Km: in linea con le rivali.

AUTOMATICA “PURA”
Dimenticatevi gli “strattoni” dei vecchi cambi robotizzati: il cambio automatico EAT6 della Citroën C3 (a convertitore di coppia) protagonista del nostro primo contatto regala passaggi marcia molto fluidi, anche se non rapidi come quelli di un doppia frizione.

Il motore 1.2 PureTech turbo a benzina da 110 CV e 205 Nm di coppia già visto su C3 Picasso, C4 e C4 Cactus si conferma – anche in variante automatica – uno dei migliori piccoli propulsori sovralimentati in circolazione (non a caso ha conquistato le ultime due edizioni del prestigioso premio “Engine of the year” nella categoria “da 1 a 1,4 litri”).

Oltre ad offrire una spinta corposa già sotto i 2.000 giri regala consumi bassissimi: la Casa transalpina dichiara 20,4 Km/l e nell'uso reale si sta sempre sopra quota 15 in qualsiasi condizione di guida. Prestazioni in linea con la concorrenza: 188 Km/h di velocità massima e 9,8 secondi per accelerare da 0 a 100 Km/h.

La tenuta del valore in futuro si preannuncia interessante (stiamo parlando dell'ottava auto più venduta in Italia nei primi quattro mesi del 2017) mentre la garanzia è di soli due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge).

Più comoda che divertente nelle curve, ha una dotazione di sicurezza molto ricca. Peccato solo per le quattro stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.

http://www.panorama-auto.it/prove/primo ... gi-difetti

Se questo è un tuo pensiero vieni a farti un giro e poi mi darai ragione. La macchina non sta in strada!
Nei rally se piove, non si cambia l'assetto, se proprio qualche aggiustatina.

Ritorno sulla connected cam...
Guardate un po' qua.
http://www.howtochoosealaptop.com/it/wh ... by-xiaomi/
Sembra che che non sia omologato in italia e quindi proibito ma è difficile che qualcuno possa fare un controllo.
Il giochino ha qualche funzione in più della connected ad un prezzo irrisorio. Qualcuno poi magari inorridisce perché è una cineseria...

vero che la xiaomi è una cineseria, ma tra tutte le cineserie è la migliore... vende anche "cloni" economici di gopro, produce power bank e tanti altri accessori... è particolarmente competitiva...

PROVATA PER VOI AlVolante - Citroën C3 PureTech Shine GPL

Non "graffia", ma tu risparmi

Col 1.2 a gas non e' un fulmine, ma il pieno costa meno. Bene tecnologia e comfort, così così le plastiche



Con un prezzo di listino pari a € 17.050, quindi un sovrapprezzo di € 1.500, si "va a pari" dopo poco più di 35.000 Km.
Più essenziale, ma non povera, la versione Feel con un prezzo d'acquisto di € 15.800.
Accelerazione e ripresa non "brucianti" ma si apprezza la regolare erogazione a bassi regimi e i bassi consumi.

( Prezzi medi nazionali dei carburanti, indicati dal ministero dello Sviluppo economico, aggiornati al 26 giugno 2017: benzina 1,490 euro/litro, Gpl 0,616 euro/litro)

Se quello di fianco ti vomita in faccia direi che è inguidabile

più avanti parla di manutenzioni e assicurazioni, è difficile fare una media in tutta italia di queste variabili, ci sono troppe differenze...

poi sarei anche curioso di vedere come hanno calcolato le manutenzioni

Per chi è interessato alla versione GPL segnalo questo articolo:
http://www.motorbox.com/auto/auto-viste-e-provate/auto-day-by-day/citroen-c3-15-82-cv-puretech-gpl-feel-prova-recensione-test

io punterei (come sempre ormai) al GPL....meno problemi di circolazione, risparmio assicurato anche più del diesel, macchina che resta più commerciale, minor impatto ambientale, prestazioni identiche (se non migliori) che a benzina.

PS: piccola nota dell'ultimo punto....gli ultimi impianti hanno centraline che rendono la macchina più efficiente nelle condizioni GPL ...lo sto provando su C4 con impianto zavoli e l'ho provato anche con impianto Romano su seat ibiza. Usando la matiz e la aveo non mi sono mai accorto se ero a benzina o GPL (parlo dal punto di vista prestazionale)

Grazie ranato
Mi sembrano molto simili.
I 10 CV in più, la maggior coppia e il peso minore giocano ovviamente a favore della C3.
Avrei preferito vedere un leggera superiorità nel grafico della rumorosità, perché tra chi compra Citroen, c'è rimasto qualcuno che pensa ancora che questo nome sia sinonimo di confort.

Se teniamo in considerazione il segmento di appartenenza, stiamo parlando di ottimi valori di confort per entrambe. Ford e' poi da almeno 20 anni che presta particolare attenzione al tema Confort. Penso non sia un caso che abbiano proposto un confronto simile. C3 riesce comunque a ottenere, anche se di poco, valori superiori di Fiesta in molti rilevamenti attinenti il confort di marcia, soprattutto alle medie andature, dove questo segmento di auto viene solitamente utilizzato.
Ottimi i valori di accelerazione e consumi della prestante C3, a conferma dell'ottimo pluripremiato Puretech Turbo 110.

Buono il risultato dell'assorbimento delle sospensioni, meno buono quell'11° di "buio" che provoca il montante anteriore che, con gli odierni parabrazza così inclinati, viene ad oscurare proprio l'angolo anteriore sinistro dove compaiono all'improvviso i pedoni.