Salve,
ho praticamente finito il rodaggio (poco più di 1500 Km percorsi) e dopo tre mesi abbondanti di utilizzo vorrei condividere con voi le mie prime impressioni sulla C3.
Cambio automatico: sempre impeccabile fin dai primi Km, con il tempo si è ulteriormente addolcito e adesso i passaggi di rapporto, soprattutto in ambito urbano, sono praticamente inavvertibili.
Voto 10, e ci metterei anche la lode!
Motore: Una volta sciolto a dovere con gli ultimi 400 Km percorsi in tragitti autostradali e montani, ha confermato le prime impressioni in merito al consumo, davvero irrisorio anche rispetto alle mie primissime aspettative.
I 16 Km/l urbani sono serenamente alla portata, mentre in extraurbano siamo oltre i 18 Km/l, valore pressochè confermato anche ad andature autostradali intorno ai 120 Km/h.
Viste le mie percorrenze annue, peraltro davvero ridottissime, sono più che soddisfatto.
In merito alle performances, pur senza scomodare il tasto "S" del cambio, si accelera in piena disinvoltura anche dai regimi più bassi e non si presenta mai alcuna circostanza per la quale si possa desiderare più accelerazione.
La curva di erogazione è sempre piena ed il turbo "spalma" la abbondante coppia disponibile dove serve maggiormente.
Voto 10, pienamente meritato.
Manovrabilità: "Slow", con tutti i vantaggi e svantaggi di circostanza.
Lo sterzo è abbastanza positivo, non linearissimo da un estremo all'altro ma ampiamente satisfatorio pur considerando la inevitabile deriva dei pneumatici Premacy e dei cerchi standard da 16".
Ha di buono che torna rapidamente al centro dopo la curva, e non ha più manifestato quelle incertezze di posizionamento dello "zero" sporadicamente riscontrate durante le prime settimane di uso.
Ho notato che a velocità autostradale la vettura risente molto della pressione delle gomme.
Con valori di pressione anche di poco differenti da quelli consigliati ci si trova a negoziare con una certa "liquidità" del retrotreno causata, a lume di naso, da uno scarsissimo smorzamento idraulico degli ammortizzatori posteriori che richiede di dover apportare continue microcorrezioni con il volante per procedere dritti in corsia.
Nulla di grave, ma chi non è avvezzo a simili reazioni potrebbe porsi domande sulla sicurezza di marcia.
Ripristinando i valori di pressione allo standard (2.3 davanti, 2.2 dietro) il fenomeno diviene del tutto irrilevante.
Voto 7, da rivalutare tra qualche migliaio di Km.
Sospensioni: Nulla da eccepire per quelle dell'avantreno che sono certamente morbide ma non creano problemi nel direzionare il veicolo ad ogni andatura.
Come già descritto poco sopra, l'unico appunto da fare è a quelle del retrotreno che hanno una risposta del tutto scoordinata rispetto a quelle dell'avantreno e risentono eccessivamente delle sconnessioni dell'asfalto e, ovviamente, mostrano il fianco al noto fenomeno del "bumping" in caso di attraversamento di dossi a velocità appena superiori al passo d'uomo.
In definitiva, come già descritto poco sopra, più che di un vero e proprio difetto penso si debba parlare dell'ovvia conseguenza di una eccessiva economia di scala nel processo di produzione.
Va comunque detto, ho visto di peggio.
Voto 7. In condotta.
Interni: Semplice, pulita e lineare, la plancia è davvero rilassante e le plastiche, dure ma piuttosto solide, non creano troppi problemi morali nel poggiarci sopra la proverbiale borsa di servizio o, casus belli, quella del pc da 17".
Certo, non ci poggerei mai sopra una busta di ricci di mare ma sembra resistere bene ai graffi.
Il pannello da 7" è leggibile e risponde bene al tatto, la finitura opaca evita riflessi sgradevoli e l'interfaccia è gradevole, seppur troppo semplice per una vettura che fa del vezzo e dello styling uno dei suoi punti di appeal.
Sellerie e volumi interni sono più che adeguati per una "4 metri", e le ampie tasche ricavate negli sportelli fanno la differenza.
I sedili sono solidi, ben regolabili e molto comodi, lo spazio in altezza è abbondante anche dietro nonostante la riduzione dovuta alla presenza del tetto in cristallo.
L'insonorizzazione è abbastanza buona e in ambito urbano ed extraurbano dà il suo massimo, a velocità autostradali qualche fruscio aerodinamico ed un sempre presente rumore di rotolamento dei pneumatici si fanno comunque strada nell'abitacolo.
P.S. chi diavolo ha scelto le dimensioni dei vani portabicchieri davanti al cambio?
Ci entrano a malapena quelli di carta usa-e-getta!!!
Voto 8, con riserva.
Fruibilità overall: il veicolo è comodo, è una vera "urban car" che fa di tutto per metterti a tuo agio e rimuovere lo stress da guida.
Cambio, motore, sospensioni e capacità di apprezzarne gli ingombri durante i passaggi più complicati rendono la C3 un veicolo davvero pratico che consuma inoltre poco e non crea troppi patemi d'animo nel parcheggi più stretti (grazie 1000, AirBump!).
Il bagagliaio e gli spazi interni abbondanti agevolano l'uso per i viaggi e le assistenze alla guida disponibili non si riducono a meri gadgets tecnologici ma fanno la loro parte nel rendere la guida piacevole.
Voto 9. No comment.
Non aggiungerei altro.
"Chapeau" a Citroën, non perché il sottoscritto sia un palato fino dotato di chissà quale sensibilità valutativa.
Più semplicemente, avendo da diversi decenni scelto la moto quale "mio" mezzo di trasporto di elezione, ho sempre visto la vettura come una specie di "ingombro in garage", necessario ma comunque limitativo dei miei spazi di perverso armeggio sulle mie dueruote.
Ecco pertanto il perché dello "Chapeau", in quanto mi ritrovo finalmente a guidare una vettura che fa di tutto per rendere la mia permanenza a bordo piacevole e che, nonostante sia sempre "cicciona", sa come farsi volere bene.
A presto!