All'atto dell'acquisto, lo scorso Giugno, della mia C4GP, il venditore della concessionaria ometteva di informarmi che avrei avuto gratuitamente per un anno la copertura assicurativa FURTO/INCENDIO.
Non essendo stato informato di ciò, ho quindi attivato le stesse coperture presso il mio assicuratore di fiducia, in aggiunta alla normale RCA.
Nello scorso Marzo, la ditta I.CAR alla quale Citroen si appoggia per le coperture sulle auto nuove, mi comunica tramite mail che la mia copertura con loro è in scadenza, e quindi scopro che avevo questa assicurazione attiva.
Chiedo quindi al venditore della concessionaria, che mi venga riconosciuto un rimborso, sotto forma di benefit di vario tipo, della spesa da me sostenuta per l'assicurazione FURTO/INCENDIO che ho stipulato con il mio assicuratore pur essendo già coperto.
Il venditore prima asserisce di non aver ricevuto la mia mail (mentre io avevo già ricevuto la sua conferma di lettura !!!!) e successivamente mi informa che l'assicurazione mi era stata da lui tramutata in maggior sconto di acquisto (comunque senza avvertirmi).
Mi informo quindi da I.CAR e dalla stessa CITROEN, che mi confermano che l'assicurazione offerta all'acquisto della vettura NON è attivabile a discrezione del venditore, ma attivata in automatico per ogni nuova auto, quindi capisco che il venditore cerca di giustificarsi omettendo la verità.
Contatto quindi di nuovo la CITROEN, servizio relazioni clienti, per chiedere la risoluzione della controversia, ma dopo una prima risposta interlocutoria nella quale mi informano di non poter loro effettuare rimborsi, non rispondono più alle mie richieste.
Stessa situazione col venditore, che dopo altre risposte fantasiose, smette di rispondermi.

In aggiunta a ciò, da Novembre cerco di farmi attivare lo speedcam a pagamento, ma vengo sempre rimpallato dal venditore all'officina e nessuno è in grado di darmi soddisfazione.

Mi sembra di essere preso in giro.

Non ho citato ora il nome della concessionaria, e naturalmente sono in possesso di tutte le mail che dimostrano quanto scrivo.
Sono schifato !!

Sicuramente quel venditore e' stato poco "professionale", in quanto a lui in tasca non veniva nulla , con polizza attivata o meno....e menchemeno poteva farti uno sconto sul nuovo da tale polizza, in quanto non e' a sua discrezione attivarla o meno (non gli costa o rimette nulla!)
Allo stesso modo Citroen Italia non puo' effettuare rimborsi, in quanto in ogni caso la polizza e' stata pagata , "accesa" ed espirata, anche se a tua insaputa.
Non saprei neanche se valga la pena discutere ulteriormente con quel "venditore", piuttosto, ecco, se lui fosse solo un dipendente, far presente la cosa ai suoi titolari, potrebbe avere un senso....se non altro per salvaguardare altri clienti come te.

Così come hai ricevuto l'avviso di scadenza, avresti dovuto ricevere la copia della polizza che icar manda per posta all'inizio del periodo di copertura.
Più di qualcosa non è andato per il verso giusto.

...mi permetto di aggiungere che se quella persona è un dipendente, di sicuro avrà un capo/responsabile/superiore.
questo di conseguenza avrà un titolare a cui dovrà rispondere dell'insoddisfazione di un cliente (presumo perso, a questo punto).
e i clienti, in questi periodo, sono oro.
urge una raccomandata (non mail) per informare il titolare di quanto accaduto, magari con la stampa di tutta la corrispondenza scambiata via mail.
scommetti che nel giro di due giorni ti richiama e una soluzione soddisfacente la trovate?
ricorda che la pubblicità "a favore" costa un sacco di soldi, quella contro è gratis...

personalmente sono totalmente avverso a questa impostazione (non solo italiana) di trarre vantaggio da ogni presunta colpa di controparte. ma saro strano io.

Dovevi ricevere anche la ideticar , no hai i vetri marcati come antifurto ?

Ma che risposta è ? Se io sbaglio, mentre lavoro, devo pagare !
Il suo mestiere è informarmi di tutto quello che mi vende, e io ci ho smenato dei soldi.
Tu lasceresti perdere tutto ?
Daresti ragione a chi lavora coi piedi !!!

Ciao

Si, certo, ma non sapevo che identicar era anche assicurazione furto/incendio.....
Non ci ho pensato quando ho visto la macchina, ma d'altronde non è il mio mestiere....

come ha giustamente fatto notare bidddo sono varie le cose che non hanno funzionato...il certificato assicurativo che non è mai arrivato ne cartaceo ne via mail al propietario...chi doveva richiederlo? il possessore dell'auto? bene....e se costui non è stato messo a conoscenza di avere un anno di assicurazione pagata ? come poteva inviare la mail per la richiesta del pdf da cui stamparsi il certificato?

tutte le colpe riportano sempre e comunque al venditore assolutamente incompetente e ahime...come spesso avviene in varie parti del mondo...chi lavora male prosegue bene o male...e spesso chi tenta di far notare che qualcuno lavora male viene messo in un angolo...

dubito che si voglia trarre un vantaggio dagli errori altrui...a maggior ragione in questi casi...il cliente non chiede dei soldi per qualcosa che puo' ancora usare e che non userà piu'...chiede i soldi di un anno di assicurazione che ha pagato di tasca sua perché la concessionaria per voce e carte del venditore non l'ha informato a dovere...

il cliente avrebbe dovuto informarsi da solo? ok mi sta bene...allora facciamo che la figura lavorativa del venditore da oggi stesso venga eliminata...uno entra in concessionaria e trova solo dei monitor touch...scorre le immagini...seleziona l'auto che preferisce...sceglie colore e optional...e poi per mail la casa gli invia tutto in pdf cosi il cliente si mette li e si legge tutto da solo...visto che non ci sono molte persone CAPACI di fare cio' per cui vengono pagate e prendono pure bouns


come sempre tutta la mia solidarietà al cliente...e anche questa volta finisce al solito modo...dati i soldi GRAZIE E TANTI SALUTI

chi sa il suo mestiere ripete anche 50/100 volte al giorno le stesse cose alle persone se vuole vendere. se poi uno a fine giornata/turno è stufo e non ha voglia di ripetere le cose a un nuovo o potenziale cliente, in questo caso è poca professionalità. nel mio lavoro, ma come in tutti, un cliente giovane/anziano uomo/donna ha lo stesso diritto di essere informato e a necessità aiutato. a me piace dare il mio nome non perché mi verrà fatta una valutazione negativa, ma perché sono sicuro del trattamento che ho dato, lo stesso che vorrei avere a parti invertite.

Quoto babax, e aggiungo che tutte le volte che vengo trattato bene, cerco di far sapere a chi dà lavoro a questa persona (anche scrivendo mail di apprezzamento) che sono stato trattato bene e che sono stato servito da una persona in gamba e competente. Sono dell'idea che vada premiato chi merita, non chi cerca di arrivare a fine giornata.