ADAC RALLYE DEUTSCHLAND 2018

Traction67, comprendo l'entusiasmo di vedere i nostri al vertice ma per adesso Breen e Ostberg occupano il 6° e l'8° posto. Nella classificha che hai linkato erano al 7° e 10° per cui sono in progressione
Ci sono ancora due speciali per terminare la giornata ed è in corso la 14° prova.
Incrociamo le dita

ADAC RALLYE DEUTSCHLAND 2018

Classifica al termine della seconda giornata e della 15esima speciale:
1. O. TÄNAK TOYOTA GAZOO RACING 2:23:27.1
2. D. SORDO HYUNDAI SHELL MOBIS 2:24:10.8
3. J. LATVALA TOYOTA GAZOO RACING WRT 2:24:11.6
4. T. NEUVILLE HYUNDAI SHELL MOBIS 2:24:19.6
5. E. LAPPI TOYOTA GAZOO RACING 2:24:25.9
6. A. MIKKELSEN HYUNDAI SHELL MOBIS 2:25:17.8
7. S. OGIER FORD WORLD RALLY TEAM 2:25:18.3
8. T. SUNINEN FORD WORLD RALLY TEAM 2:25:24.1
9. M. OSTBERG CITROEN TOTAL ABU DHABI 2:25:47.5
10. C. BREEN CITROEN TOTAL ABU DHABI 2:26:01.5

Domani si conclude la gara, restano solo tre prove speciali.

In questo video si vedono diversi stili nell'affrontare lo stesso tornante.
La tecnica del pendolo non si usa più, chi è vecchio di guida capirà di cosa parlo

ADAC RALLYE DEUTSCHLAND 2018

Classifica finale:

1. Ott Tanak EST Toyota Yaris Gazoo Racing 3hr 03m 36.9s

2. Thierry Neuville BEL Hyundai i20 Coupe WRC +39.2s

3. Esapekka Lappi FIN Toyota Yaris Gazoo Racing +1m 00.9s

4. Sebastien Ogier FRA M-Sport Ford Fiesta WRC 17 +1m 34.5s

5. Teemu Suninen FIN M-Sport Ford Fiesta WRC 17 +2m 02.9s

6. Andreas Mikkelsen NOR Hyundai i20 Coupe WRC +2m 13.8s

7. Craig Breen IRE Citroen C3 Abu Dhabi WRC +2m 39.1s

8. Marijan Griebel GER Citroen DS3 WRC +10m 41.2s

9. Jan Kopecky CZE Skoda Fabia R5 +13m 12.8s

10. Kalle Rovanpera FIN Skoda Fabia R5 +13m 16.6s

Qualcuno si domanda dove sia Ostberg? Eccolo...

Mi sembra di capire che c'è ancora tanto lavoro da fare per essere veramente competitivi e vincenti .

Che illusione!!! Ma poi Ostberg è uscito di strada in un tratto "facile". Sinceramente non so se sia colpa delle C3 o dei piloti.
Di sicuro si sa che Ogier è stato ingaggiato da Ford per 6 milioni mentre Citroën gliene ha offerti....3

Difficile dire se fosse un tratto facile perché potenza e velocità rendono tutto molto complicato.
Bisogna considerare che una C3 WRC ha una potenza di 400CV. Questo significa che quando si schiaccia tutto, la macchina schizza da 100 a 170 Km/h in 3 secondi, quindi in un breve rettilineo raggiunge una velocità elevatissima.
E' difficile anche gestire una coppia di 400Nm su fondi scivolosi come quello che stava affrontando Ostberg.
D'altra parte la differenza tra un campione e un ottimo pilota, è che il primo non sbaglia

Il problema è proprio questo....i piloti. Basta vedere che fine ha fatto Meeke....Il WRC non è una Formula 1 o una Formula E dove fai decine di volte sempre lo stesso circuito. Qui devi stare attento ad ogni centimetro di tracciato che cambia ad ogni metro e ogni metro può avere un'insidia diversa.
Alla fine, però, può sbagliare pure un extraterrestre come Loeb, vedi l'ultima gara in cui ha partecipato .....

Sono appassionato di corse da decenni e ho provato entrambe le discipline (pista e rally) per cui mi inviti a fare qualche considerazione.

La pista non è più facile del rally per due motivi:
il primo, è che ogni curva cerchi di percorrerla alla massima velocità possibile, e quando l'hai percorsa, pensi sempre che al giro successivo puoi osare un po' di più, finchè gira e rigira raggiungi il (tuo) limite oltre il quale andresti a finire nella ghiaia della via di fuga.
Ma fare una curva al limite significa avere il cuore a mille, perché senti che la macchina può mollarti in qualsiasi momento, basta sbagliare di un metro la staccata, o prendere con una ruota una zona scivolosa, o bloccare in frenata un pneumatico, che la macchina può partire. Più la macchina è sportiva, più è difficile da correggere, se poi è una formula, allora la sua tenuta è elevatissima, ma scordati di fare una correzione. Se sbagli, si va fuori di muso o di coda.
La seconda difficoltà della pista è costituita dagli altri.
Ti troverai sempre davanti qualcuno che ti ostacolerà perché leggermente meno veloce di te, e siccome ti farà perdere tempo, ci sarà continuamente qualcuno che vuole infilarti in staccata all'interno di ogni curva, sempre che non ti venga addosso.

Il rally è diverso, è una lotta individuale. Ci si concentra solo sulla strada e sulla guida. A differenza della pista, non si prendono i riferimenti all'altezza dei quali frenare, nel rally lo si decide ogni volta in base alle condizioni che si trovano. Bisogna prendere il ritmo giusto e poi la strada ti scorre veloce davanti come un nastro che sventola a destra e a sinistra.
Il navigatore è essenziale ma non si va sotto dettatura, perché se lui ti dice "destra 4 chiude", significa che la curva è veloce, ma quanto veloce lo stabilisci tu, tenendo presente che le condizioni del fondo possono non essere quelle del giorno in cui si sono dettate le note, e se "chiude" devi frenare ancora di più per poter accelerare il prima possibile. Quindi non si affronta la curva al limite come in pista, ma si cerca di tenere un piccolissimo margine per correggere un imprevisto che può essere qualsiasi cosa, anche terra buttata dagli spettatori vedere la scivolata, o tirata dentro da chi ti ha preceduto. Il fatto è che quando sei quasi al limite - perché si cerca sempre di andare quasi al limite - mettere le ruote sullo sporco significa fare miracoli per restare in strada. Se si va fuori, non ci sono vie di fuga e si fanno un sacco di danni.

Ti ringrazio bidddo per la tua esperienza messa a nostra disposizione. Intanto Citroën continua a pensare a Ogier....speriamo!

http://sport24.lefigaro.fr/auto-moto/ra ... ier-922132

Ogier è un grande campione, uno di quelli che quando passa, noti la differenza. Se eri distratto ti dici "ma chi è passato?"
io non credo sia solo una questione di ingaggio. Uno come Ogier, pretende giustamente una vettura da assoluto, perché il connubio sarebbe vincente. Se la vettura non fosse il massimo, a 34 anni, perderebbe anche lui di prestigio.
Quindi la questione verte sull'ingaggio, ma anche sulla solidità di una organizzazione come quella della Citroen, sul budget destinato alla continua ricerca, sull'affidabilità e sulle prestazioni della C3 WRC che, secondo me, è allo stesso livello di una Fiesta o di una Hyundai.
Indubbiamente poi, uno come lui porterebbe il suo valore aggiunto all'intero reparto corse, un po' quello che Valenti Rossi fa quando approda ad un nuovo team

Il 13 settembre prenderà il via la 10° prova del mondiale WRC.
Il Rally della Turchia si articola intono alle località di Mugla e Marmaris, località marittima che si affaccia sul mare verso Creta.
Alle sue spalle ci sono strade rocciose adatte per testare la bravura dei piloti.
17 le prove speciali per un totale di 318 Km che coi trasferimenti arriva a circa 900km.
Non ci sono raffronti con precedenti edizioni quindi sarà un banco di prova selettivo per tutti.
Il set-up delle auto dovrà prevedere assetti alti e gomme da ghiaia.
La mescola è sarà un azzardo, chi la sceglierà morbida sarà avvantaggiato ma rischierà di forare.

Ecco come passava Loeb durante l'edizione 2010... da paura!!!

Intanto
http://www.rallyssimo.it/2018/09/06/wrc ... r-il-2019/
Speriamo

Tra Lappi e Ogier non saprei chi scegliere perché sono due grandi.
Durante la sua carriera, Lappi è stato solo meno fortunato nella scelta delle auto, ma è un pilota di grande talento.
Da quando è su una Toyota, è un pilota da assoluto, in classifica mondiale al momento è quarto, mentre Breen è decimo.

Secondo me, se esiste un "discendente" di Loeb, il Cannibale, questo è solo Ogier. Nato in PSA, spero che continui...
Se Citroën vuole fare "bella figura" nel WRC, ci vuole solo lui. E ora c'è anche la C3 "giusta", finalmente

Turkey Rally 2018

E' partita oggi la 10° prova del mondiale WRC.
Ecco la classifica al termine della prova Shakedown


Da domani si fa sul serio.

Turkey Rally 2018

Un bel filmato ripreso dalla Toyota di Latvala che mostra il tipo di fondo del rally turco.
L'audio è solo a sinistra ma è buono e rende bene l'idea dei rumori che si sentono a bordo quando le ruote sparano i sassi sui locari.
Si apprezza anche la guida pulita di Latvala, che mostra che non serve fare eccessive scodate per andare forte. Lo vediamo infatti scivolare dolcemente sulle quattro ruote evitando per quanto possibile il ciglio della strada che potrebbe portare ad una foratura.

Turkey Rally 2018

Classifica al termine della prima giornata:
1. T. NEUVILLE 1:52:28.2
2. S. OGIER 1:52:28.5
3. A. MIKKELSEN 1:52:30.8
4. J. LATVALA 1:52:44.5
5. O. TÄNAK 1:53:00.1
6. H. PADDON 1:53:03.3
7. E. LAPPI 1:53:05.0
8. C. BREEN 1:53:18.3
9. T. SUNINEN 1:53:31.1
10. H. SOLBERG 1:59:20.2
11. J. KOPECKY 2:02:53.8
12. C. INGRAM 2:03:10.1
13. S. TEMPESTINI 2:05:31.7 su C3 R5
14. K. KAJETANOWICZ 2:06:22.3
15. M. OSTBERG 2:06:23.0

AL QASSIMI è venticinquesimo... mentre TEMPESTINI con la sua C3 R5 è addirittura davanti a Ostberg!

Chiudo con un filmatino ripreso oggi:

Turkey Rally 2018

Classifica al termine della seconda giornata:

1. TÄNAK 3:34:22.5
2. LATVALA 3:34:35.6
3. PADDON 3:35:33.0
4. SUNINEN 3:37:44.7
5. MIKKELSEN 3:40:47.9
6. SOLBERG 3:46:18.0
7. EVANS 3:51:11.5
8. KOPECKY 3:51:28.4
9. TEMPESTINI 3:52:12.9
...
15. QASSIMI 4:08:26.3

Degli ufficiali è rimasto solo lo sceicco al 15° posto.
Ostberg ha avuto un guasto che l'ha fermato all'8° speciale mentre la macchina di Breen ha preso fuoco per cause da chiarire. L'epilogo lo vedete nel filmato.
Fantastica la corsa di Simone Tempestini con la C5 R5 che se non avesse avuto noie alle gomme sarebbe al sesto posto.

Domani ultime quattro speciali.

Purtroppo continuano a non arrivare risultati soddisfacenti. Penso che la strada da percorrere per arrivare a risultati di tutto rispetto sia ancora lunga .
Grazie Bidddo per le tue sempre puntuali notizie dal mondo del Rally!

Grazie Ranato

Tanak si aggiudica meritatamente il rally.

In questa occasione merita una foto l'equipaggio italo romeno Simone Tempestini - Sergio Itu che con la loro C3 R5 chiudono all'8° posto assoluto davanti a Ogier, Evans ed AL Kassimi (tanto per dire...)