Tutti grandi marchi che hanno equipaggiato auto di serie ma che sono stati determinanti per tante vittorie nei rally e non solo.
Ho trovato un vecchio articolo di Quattroruote che penso possa piacerti e forse lo ricorderai. Argomento Rally...questa sera ne parliamo

Aspetto con vero piacere
ne parliamo stasera dopo cena, adesso sto in macchina

Non mi assumo la responsabilità di quanto e' scritto .
Bidddo, quando e' stato pubblicato questo articolo su Quattroruote nel febbraio 1973, non eri ancora patentato ma penso che seguivi già le gare e ti stavi organizzando per incominciare a correre.
Quando ho trovato questo articolo mi sei venuto in mente tu con la tua 126 in derapata...e con i tuoi Carello

Grazie Ranato!
come al solito mi fai fare salti indietro nel tempo per cui riaffiorano ricordi impolverati
Vedendo l'immagine di quei due cronometri Heuer a 119mila lire, mi è tornato in mente quando giravo all'autodromo di Vallelunga con la 126 Giannini.
Quando rientravo ai box vedevo alcune persone sedute dietro il muretto, che avevano in mano uno strano strumento costituito da tre cronometri sovrastati da una barra metallica orizzontale mobile chiamata "stecca" (vedere foto).
Forse tu conosci questo sistema di cronometraggio, ma per chi non sapesse di cosa si tratti lo spiego in due parole.
La stecca coi tre cronometri veniva usata da una persona che sedeva nei pressi del traguardo, la quale dava un colpo alla stecca ogni volta che il suo pilota gli passava davanti.
La stecca aveva la funzione di premere il pulsante di tutti e tre i cronometri contemporaneamente.
Per chi non sapesse come funziona un cronometro da gara, la prima pressione fa partire il cronometro, la seconda lo arresta mostrando il tempo parziale e la terza riporta le lancette a zero.
Quindi quando il pilota passava davanti al cronometrista, questi dava un copo alla stecca che azionava tutti e tre i cronometri dei quali: uno mostrava il tempo sul giro (che veniva annotato su un taccuino), uno partiva per cronometrare il giro in corso e l'altro si azzerava per essere pronto a partire il giro successivo.
Ti parlo del 1978 quando di elettronico c'era solo il Bulova Accutron... ma questa è un'altra storia...

E' sempre un piacere leggere le tue esperienze da pilota.
Ma la 126 che fine ha fatto? Esiste ancora come la X1/9 ?

Mi avete ricordato le vecchie glorie fiat. Mio padre e mio zio avevano (se la dividevano) una127 Abarth verde, simile se non uguale a quella in foto (so solo dei loro racconti e della fine che ha fatto)

Bidddo, ma eri un pilota?

La 126 credo sia stata radiata.
La targa non risulta neppure assicurata.
Ma non era un auto di pregio, aveva pure il motore polacco che era una schifezza.
Lo avvessi saputo prima non l'avrei comprata. Me lo disse Giannini quando la portai ad elaborare, la fusione del monoblocco era scadente per cui oltre un certo alesaggio avrei rischiato di creparlo.

in gioventù mi sono divertito prima con una con una 126 Giannini gruppo1 e successivamente con una X-1/9 gruppo3.
Ma anche adesso che dovrei stare un po' tranquillo continuo ad andare forte perché quando hai la passione per la velocità non c'è niente da fare, non passa mai
Farò la fine di questo signore che qualcuno probabilmente riconoscerà

Merzario...alla Mille Miglia...a bordo di un’Alfa Romeo 6C 2300 Coupé Mille Miglia del 1938 carrozzata da Touring...ti accontenti di poco!

Ma se dico Bugatti.....cosa vi viene in mente ?

a me la Veyron

Ovviamente...... ma questo cognome è lo stesso del famoso boia del Papa <Giovanni Battista Bugatti>.
Curiosa coincidenza!

Non lo sapevo. Mi intendo poco di papi

Cloooood...esci dalla C5! Quella colla che hai usato per il tetto ti fa brutti scherzi! Areare areare

In fretta in fretta prima che vada al Rally di Monza!
Una bella C3
https://www.skylinewebcams.com/it/webca ... ilano.html

Ogni tanto qualcuno si ferma a guardarci dentro

La stanno portando via!!!

Direzione autodromo...va via!

Andata!