Ho vinto una bottiglia di vino friulano? Tipo una ribolla gialla spumantizzata?

Wow!!

Finalmente siamo ritornati alle vecchie e care abitudini...evvai di bollicine . Grazie Bidddo!!!

...anche questa

è una rara Maserati 3500 GT Moretti, presentata al Salone di Ginevra del 1966. Questo esemplare unico esibiva uno stile alquanto geometrico, con un lungo cofano e la coda tronca che disegnavano una tipica forma Fastback, particolarmente simile alla Iso Grifo di Bertone.
Anch'io non la conoscevo . L'ho trovata cercando come un segugio

Questo fanale però si trovava anche su una Lamborghini degli anni 60...cercatela

Stavo per chiederti che auto fosse perché non la conoscevo

Non credo che fosse un'idea di Ercole Spada... (Espada)

giusto! La prima serie.

Tornando a quella Maserati 3500 Moretti, il volante non mi sembra autentico.
I volanti Maserati degli anni sessanta avevano la corona nera o legno, ma le razze avevano una fessura longitudinale come nella foto.
Solo dalla Indy del 1969 sono comparse le razze coi fori rotondi.

Il volante dovrebbe essere originale.

La vettura è un unico esemplare (one-off), dichiarato originale in ogni sua parte.
Moretti, oltre a modificare le carrozzerie, usava anche modificare gli interni.
Il volante con i fori nelle razze era una delle tipologie che usava installare sulle alcune delle sue versioni sportive.

1967 Fiat Moretti 850 SS Sportiva

Fiat 125 GS 1.6 Moretti 1967–71
Non escludo però che sia stato sostituito negli anni. Non trovo una foto degli interni della vettura esposta al Salone di Ginevra nel 1966.
Nel 2000 la vettura è stata riverniciata dal rosso scuro iniziale in una tonalità più chiara e sono stati risellati gli interni con pelle bianca. Non escludo che abbiano anche cambiato il volante. Però mi sembra poco probabile.

Non sapevo che fosse un esemplare unico, allora è possibile che Moretti l'avesse personalizzato.
Però il volante è una cosa importante. Se so di avere in mano una Maserati, voglio stringere il SUO volante, perché ha una storia.
Quello che ha messo Moretti (o chiunque altro) è simile o uguale a quello che montavano alcune Alfa Romeo della stessa epoca.

Il volante è sicuramente un Momo Indy. Non conosco se Moretti usava montare volanti Momo.
Sembrerebbero dei Momo.

Che volanti e che cruscotti.... Oggi le norme di sicurezza li farebbero a pezzi.... Eppure erano stupendi.

Ranato, quella Maserati 3500 non la conoscevo.... Ma vedo che all'epoca i fari li riciclavano che era un piacere..

Le case automobilistiche non producevano volanti. Maserati per esempio, come prima dotazione in quegli anni usava montare volanti della italiana FIV (Fabbrica Italiana Volanti).

Ferrari montava i Nardi fin dal 1958.

Molti Carrozzieri, oltre a modificare gli esterni, modificavano anche gli interni, servendosi sempre dell'eccellenza in tema di produzione di volanti, rendendo uniche le proprie creazioni.
I volanti italiani erano ambiti anche per le cause automobilistiche straniere.

Si, quasi tutte le case automobilistiche, italiane ma anche straniere, usavano "riciclare" i fari. Era un inizio di "economie di scala" . Alle case estere poi, i nostri ricercati fanali di produzione italiana, piacevano molto .
Chi "riciclava" meno i fari era Lancia. I suoi fari erano spesso originali e ricercati nel design. Raramente si vedevano comparire su altre auto, italiane ed estere.
Con il passare degli anni i fari sono sempre più divenuti anche un oggetto di massima ricercatezza nel design. Lo erano anche prima ma erano visti anche come accessorio già presente sul mercato e da integrare nella progettazione di una nuova auto. La scelta tra le varie forme era ampia. Il disegner doveva scegliere quello che meglio si integrava nel progetto.
A mio parere le scelte fatte per Lancia erano già avanti con i tempi. Forse a volte azzardate, rischiose e sicuramente più costose. Soluzioni però che rendevano le Lancia automobili stilisticamente uniche rispetto alle altre produzioni automobilistiche.

Beh, lancia ha proseguito fino a pochi anni fa: a parte le anonime kappa, dedra ecc, basta guardare la thesis per capire cosa significa stile unico....a partire dai gruppi ottici

La Thesis non mi ha mai entusiasmato, però se avessi deciso di prenderla, l'avrei ordinata bicolore, perché secondo me la doppia tinta da risalto al sapore retrò del muso e della coda.


Gli interni erano sobri ed eleganti, non certo da meno delle tedesche. Anzi...

Peccato quel volante nero. Secondo me sarebbe stato meglio riprendere il colore della selleria. In questo senso la Mercedes insegna.