Buondì,

devo cambiare per la prima volta i dischi anteriori e le pastiglie della mia 1.6 HDi 90 cavalli (2015), voi che marca usate? Il diametro mi confermate 266mm e di tipo autoventilato? Online avevo visto i Brembo, e visto il nome pensavo di andare sul "sicuro"..ma se ci sono altre marche migliori...

Per le pastiglie devo vedere qualcosa di particolare? Mi sembra di aver capito che le nostre abbiano un sensore per segnalare lo stato di usura ma i Brembo pare non lo abbiano in quanto mi dice "senza contatto segnalazione usura".

Grazie mille

Come già più volte detto non basta sapere il diametro ma anche il passo o altezza!

Come faccio a sapere che cosa monta la mia macchina?

O si segue la strada del telaio col quale si possono avere le info oppure smontando la gomma e misurando

Scusa Clod, sto cercando ma non ho trovato info a riguardo, c'è un modo sicuro tramite il telaio per capire cosa devo acquistare? Mi sai indicare come fare?

Devo fare l'acquisto ma vorrei evitare errori, grazie mille..

Col telaio si possono avere i codici dei pezzi e con i codici si identifica!

Ciao fabiosk anche la mia è una 90 CV e monta i dischi da 266 mm. Tre anni fa al cambio dei dischi volli montare i Brembo con i relativi pattini. Onestamente non mi sono trovato bene, nel senso che vedo i pattini troppo duri. Dopo oltre 30000 Km sono a metà dell'usura. Quanto prima provvederò a montare i pattini originali che essendo più morbidi sembravano frenare meglio.

Dischi e pastiglie originali ...quelle aftermarket di qualsiasi marca fanno pena. Durano 1\3 e costano uguale.

Le originali in realtà sono fabbricate dalle stesse aziende che fanno aftermarket: semplicemente il modello adottato dalla casa nel primo equipaggiamento viene considerato "originale".

Le case automobilistiche non producono né dischi né pastiglie, ma li commissionano a produttori di rango come Ate-TRW, Brembo, Bendix e via di seguito. Non hanno impianti per farlo. lo stesso vale per i componenti dell'iniezione (Delphi, Continental-Siemens, Bosch ecc.) e per molte parti elettriche.

Io ho sempre montato ricambi di "concorrenza" , ovviamente scegliendo produttori affidabili: per esempio dischi Metelli sull'Alfa 164 Super e sono durati esattamente come gli originali; TRW sulla Ford Mondeo, montati a 138.000 Km e mai sostituiti fino ai 285000 Km quando ho buttato via l'auto.
Sulla C5 ho provato a montare qualcosa di "meno noto" per fare un esperimento: Ridex... Nessun problema, per il momento, ma ho percorso solamente 40mila Km. Pastiglie ABE.

Pastiglie ne ho messe di vario tipo e guardacaso le uniche a darmi problemi sono state FrenDo e Bendix, prodotte nell'universo FIAT e primo equipaggiamento della casa torinese in certi periodi, oltre che rimarchiate FIAT. Per il resto mo montato Ferodo, TRW, Ate, Lpr e molte altre italiane e non.

Brembo è un ottimo marchio ma dipende che pastiglie hai comperato: la nomea di dure le avevano anche le Ate, tanto amate da volkswagen... In effetti sono dure e frenano un pelo meno efficacemente. Prova le Ferodo.

L'importante è non comperare cineserie...nonché stare su case serie.

Io ho detto la mia...dopo 30 anni di patente decine di auto e circa 1,5 milioni di Km percorsi. I ricambi aftermarket (tutti) non valgono quelli di primo equipaggiamento, che siano dischi, pasticche, batterie,terminali di scarico, fanali, fari e qualsiasi cosa ti venga in mente. Ma tu sei libero di pensarla come ti pare .

Bozen,
anche io ho avuto tante auto e percorso i tuoi Km.... (ad oggi quasi 1,8 milioni di Km) guidando di tutto, anche veicoli commerciali.
Non metterla in polemica, come ho già scritto siamo in un forum e ognuno dice la propria opinione. Io ti dico quello che ho riscontrato sul campo e quel che so per conoscenza diretta del settore automotive e della produzione delle parti per auto e camion. Insomma, conoscenza di quell'industria. E conoscenza a livello professionale, quindi non solo da utente.

Poi ognuno può credere cosa gli pare, anche ciò che viene detto dalle Case, le quali sanno benissimo di non produrre da sé quello che vendono come proprio.
Naturalmente occorre fornire dati reali per supportare una tesi del genere.

Sottoscrivo quel che riporta elefantino .....solo che io in totale sarei a tremilioni.....e quindi

...quindi

Clod,
non è una mia opinione personale: affermare che i ricambi aftermarket non valgono come gli originali sarebbe come dire che se mi si grippa la pinza freno posteriore, costruita dalla TRW, e la sostituisco con una TRW, dura di meno di quella della Citroen. La Citroen si fa costruire le pinze freno da TRW....quindi come sarebbe possibile? Stesso discorso per un parabrezza costruito da Pilkington per una marca e venduto marchiato dal costruttore o dalla casa automobilistica (altro è la robaccia che vendono i vari centri di sostituzione parabrezza)...

Il discorso sui ricambi aftermarket è, casomai, che esistono costruttori affidabili, con consistente know how e tecnologie di livello tale da essere scelti per il primo equipaggiamento, e costruttori improvvisati.

In altre parole, c'è ricambio e ricambio e la distinzione si fa in questo contesto, non per marchio dell'automobile, che, come si sa, viene apposto a un pezzo creato da altri.

Il maggior prezzo dell'originale marchiato deriva sia dai costi di magazzino e gestione, sia da politiche commerciali.

Quindi elefantino,ribadisco, dice il vero!!

Elefantino tu stai parlando di ricambi di primo equipaggiamento ...Questi costano al max il 10, 15 % in meno. Poi ci sono gli aftermarket ad minkiam, ovvero quelli che montano il 99% dei meccanici per farci la cresta.
Prova a vedere lo spessore di una pasticca originale ed una qualsiasi aftermarket...le prime sono 22 mm le altre da 16 a max 17 mm.Prova a montare 4 ammortizzatori aftermarket e vedi quanto durano. Senza parlare dei ricambi di carrozzeria, paraurti, parafanghi o cofani... ho provato di tutto ed ho concluso che vale la pena prendere pezzi originali. Questo è il mio pensiero , e non lo cambio.

BOZEN ma te le monti tu le pasticche??

bozen,
ora cominciamo a capirci ed è utile per evitare di passare agli utenti del forum meno esperti dei concetti alterati. Peraltro siamo in buona parte d'accordo sul concetto che c'è ricambio e ricambio anche nell'aftermarket.

Mi faresti un esempio di pastiglie "scadenti" in cui hai riscontrato quel problema, vale a dire la marca. O un altro esempio, che so, di filtro, cinghia, galoppino, kit frizione, distribuzione o che altro?

Io per aftermarket intendo tutte le parti di ricambio realizzate per la sostituzione di quelle con cui l'autoveicolo è uscito di fabbrica e quindi destinate alla riparazione; si distinguono dai ricambi originali perché questi sono prodotti, dalla casa automobilistica o da terzi su specifica della casa o meno, marchiati con il logo della casa (ed anche con quello del costruttore fisico) e commercializzati attraverso la rete di vendita ufficiale o comunque gestiti dai magazzini della casa.

Chiaramente nell'aftermarket abbiamo i prodotti delle stesse aziende che fanno primo equipaggiamento e di altre che forniscono i ricambi "compatibili"... Credo che tu ti riferisca a questi ultimi ed è vero che qualcuno produce schifezze, anche se devo dirti che io anni fa ho avuto i dischi rovinati da pastiglie Bendix, a causa della mescola irregolare. E Bendix non era un produttore da poco...

Su dischi e pastiglie, devo dirti che quella sensazione (spessore della pastiglia) l'ho avuta con una sola marca, in effetti poco conosciuta. Non certo con Ferodo, Ate, Lucas-TRW, Bendix, ma anche con ABE e Lpr, che pure sono meno note e emergenti. Sulla durata, ti faccio solo un esempio: Ford Mondeo mk3, dischi originali sostituiti intorno ai 130mila Km ma scavati ben oltre lo spessore minimo; sostituiti con kit TRW dischi + pastiglie, mai cambiati né l'uno né l'altro fino a quando ho demolito l'auto, vale a dire 285mila Km. Ed erano in ottimo stato.
Posso anche citarti cinghie di "concorrenza", galoppini, filtri (prendiamo Filtron, ad esempio, inizialmente sconosciuta, ma che oggi fa prodotti validi) pompe acqua e via di seguito che ho provato e verificato essere duraturi almeno quanto gli "originali".

Sui ricambi di carrozzeria, purtroppo c'è molta roba che arriva dalla Cina e questo perché i cinesi comperano gli stampi che in Europa buttano via perché ormai usurati, li risistemano e ci stampano parti aftermarket; può essere come dici tu, non me ne sorprendo affatto.

Ciò detto, rispetto il tuo pensiero, che peraltro spiegato bene non mi sembra tanto diverso dal mio...
Sicuramente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, se non altro per rispetto di quelle aziende serie che lavorano nel settore producendo parti di qualità e di quelle officine che "non fanno la cresta". Gli altri si dovranno regolare di conseguenza.

Buona Sera a tutti, vi riporto la mia esperienza con la c3 Picasso, a febbraio i dischi anteriori e quelli posteriori erano arrivati a fine vita, dopo aver chiesto i prezzi alla concessionaria della mia zona ho optato per acquistare dischi anteriori Brembo Beffati e posteriori normali con annesse le pastiglie nella versione performante. La macchina è cambiata molto nella frenata sono diminuiti gli spazi d'arresto e anche l'affaticamento con uso prolungato. Un altro aspetto non meno importante è il loro costo ho risparmiato il 30% rispetto al ricambio originale, aumentando la sicurezza complessiva dell'auto.

Grazie della tua testimonianza, ma è ovvio che sia così... poi Brembo non è certo un costruttore improvvisato.

Non sempre serve l'originale, a patto di sapare cosa si sta comperando. Io sulla C5 ho provato dischi Ridex (che nemmeno conoscevo) e pastiglie ABE (Advanced Break Engineering....roba dell'est europa) e dopo oltre un anno e 40mila Km vanno benissimo: pastiglie nemmeno visibilmente consumate e dischi appena un po' usurati...ma sarà che io freno poco...

Francamente dai dischi, che ho preso pioù per curiosità tecnica che per altro, non mi aspettavo tanto. Se penso che avevo su gli originali quando l'ho comperata e che si sono deformati...