Le cassette... che mito... ricordo le TDK, le That's... c'erano quelle al CrO2 che costavano un botto... e il Dolby "B" che abbassava i toni acuti per levare il fruscio... altri tempi!

Alphafly mi offri il fianco e io ne approfitto
Il principio di funzionamento del Dolby era un po' più sofisticato di un semplice controllo dei toni alti.
Il principio era che in sede di registrazione avveniva una enfatizzazione delle sole frequenze alte, per cui venivano incise ad un livello più alto rispetto al resto della musica.
In sede di riproduzione, un apposito circuito equalizzava la musica riallineando i toni alti allo stesso volume delle altre frequenze, ma agendo su tutte le frequenze, si abbassava anche il fruscio di fondo del nastro.

dai, più o meno era così.... Poi potremmo parlare della curva di equalizzazione NAB, che compensava la curva di risposta della testina, notoriamente induttiva... E qui il fianco me lo mostrate entrambe, perché io progettavo preamplificatori equalizzati per dischi e cassette....anche a valvole!!!

Le Thats's le ricordo bene perché furono le mie prime Metal, dato che costavano poco rispetto alle altre più blasonate tipo TDK e non solo. Io a casa ho ancora due piastre e un fiume di cassette.

Comunque bidddo, il problema della smagnetizzazione con il caldo era di tutte, solo che le Metal avevano un'induzione residua e un campo coercitivo sopra la media... La smagnetizzazione era maggiore sui toni alti perché, analogamente a quanto avveniva nei dischi, la quantità di nastro dedicata alle alte frequenze, a parità di velocità di scorrimento (sulle Stereo 7 era standardizzata a 4,75 cm/s.) comportava meno materiale magnetico a disposizione, quindi un campo magnetico residuo minore che alle basse frequenza, tant'è che il fenomeno si avvertiva maggiormente.

Elefantino progettavi in classe A?
Quanto ai preamplificatori la mia saletta era piena... a partire da salomonico Pre affiancato al Finale, al preamplificatorino RIAA della testina a magnete mobile del giradischi tangenziale, al preamplificatore della mia cuffia elettrostatica
Mi sa che dovremmo aprire una sezione dedicata all'amarcord tecnologico...

ho letto in qualche post precedente che avete parlato di autoradio e vantato il marchio blaupunkt, all'epoca impazzivo per la musica in auto e montai sulla mia GS, che aveva l'alloggiamento tra i sedili anteriori, una Autovox Sirio, all'epoca era l'unica autoradio ad avere la possibilità di preselezionare ben 6 stazioni radio ed una potenza per canale superiore alla concorrenza grazie anche al fatto che era progettata per funzionare con altoparlanti sempre Autovox che erano da 3,2 ohm contro i classici altoparlanti per auto da 4 ohm e con grande orgoglio dopo averla scelta vidi su una prova comparativa di una rivista il piazzamento della Sirio al primo posto tra quelle esaminate. Dell'epoca ricordo anche la Voxon Tanga che puntava tutto sulle dimensioni ridotte che consentivano di metterla in tasca una volta estratta. Quanto tempo passato a provare e riprovare diversi altoparlanti alla ricerca della perfezione!

Negli anni 80, montai (da me) il Voxon Tanga Verde, quello FM.
Praticissimo senza dubbio, però funzionava bene solo ad auto ferma, in movimento era un disastro.
Se non sintonizzavo un segnale forte perdeva spesso la frequenza, cosa che col blaupunkt non succedeva.
I Tanga della Voxon erano tre, quello verde FM, quello giallo OM e quello blu (molto raro) OL.
In quell'epoca ricordo che radio eccellenti come tenuta di frequenza erano le WK Grundig, bruttine ma dal funzionamento impeccabile.
Mentre trovavo bellissima la "Linea Azzurra" dell'Autovox.

Fotoooo

Del Voxon tanga ci furono due generazioni.
La prima era questa:


e seconda era questa


Questa era una tipica autoradio Grundig, i tasti: L (lunghe) M (medie) K (corte) U (FM)


Della linea azzurra non trovo foto decenti, comuqnue era questa, e andava guardata di notte


Siamo a cavallo tra gli anni '70 e '80 quindi preistoria...

Qualcuno forse ricorderà il "Mostro" della Voxon, una delle prime autoradio ad adottare i comandi slider.

bidddo,
l'autoradio con il modulo verdino me lo ricordo....Verde Germania!

Progettavo in tutte le classi: A, AB, B e anche D... Pure a valvole se occorreva... Ormai è tempo che non metto più mano a quelle cose, ma prometto di mandarti qualche foto della mia collezione di valvole ...

Elefantino ti ho risposto al "BarBier", proseguiamo lì i nostri approfondimenti sull'acustica.

elefantino, parli di valvole, non riguarda l'auto ma io ho un amplificatore geloso G219A di mio padre.

Geloso....bei tempi...mi ricorda i registratori a bobinette che avevamo a scuola... Anche l'amplificatore che dici è un pezzo da museo...ma ha fatto la storia.
Era un'azienda milanese che, come tante nei dintorni della città, finì quando ero bambino o poco più... I tedeschi e i giapponesi, ma anche gli americani, non erano facili da raggiungere.

Ora torno in-topic ma non prima di aver ricordato le autoradio a valvole: strano ma vero, esistevano tubi a vuoto per applicazioni in auto

Anche io ricordo le autoradio a valvole, avevano un corpo decisamente più grosso, circa doppio rispetto alle autoradio "estraibili", venivano montate sul cruscotto infilandole dalla parte posteriore nei loro alloggiamenti dove venivano poi bloccate dai dadi posti sule uscite delle due manopole, sintonia e volume.

Stavolta mi avete lasciato indietro
Non conosco autoradio a valvole.

c'erano....sicuramente molti anni fa....vari decenni fa... Considera che esiste una nutrita serie di valvole per auto, con anodica a 12 o 24V: se ti capita di trovare una copia dell'Audiolibro o del Radiolibro del Ravalico - Ed. Hoepli, ne vedi un po'...

Ravalico è uno dei miei miti, se mi volto, vedo nella libreria il suo VideoLibro vicino all'intero corso della Scuola Radio Elettra: "Elettronica Radio TV"
Mi ricordo della radio col diodo al germanio, ma le autoradio a valvole no.

Devo aver sbagliato Forum...

Non ci capisco molto di codesta roba... però ricordo che le cassette, quando si metteva il tastino "dolby B" su ON, suonavano più ovattate e meno squillanti... e il fruscio diminuiva... ma un po' di frequenze alte si perdevano... Le metal costavano un botto... le CrO2 erano una via di mezzo tra le metal e le FeO2... e non erano male... io usavo le TDK AR-X... mi registravo mentre suonavo con una piastra TEAC e microfono stereo doppio che posizionavo su un'asta e inclinato dentro la cordiera del pianoforte (ovviamente aprendo il coperchio della cordiera)... e le registrazioni non venivano male... certo... se penso che oggi mi faccio i video appoggiando il telefono sul bordo della cordiera... ma sono anche passati oltre 30 anni...

bidddo... non siamo poi così off topic... anche questo è amarcord... e che nostalgia!

Non posso credere che le registrazioni audio fatte oggi col cellulare siano migliori di quelle fatte ieri col microfono stereo.