Per gli smanettoni alla bidddo c'era la 2000 Racing...

La 2000 racing aveva ben poco di racing, neppure i sedili contenitivi...

Francamente era "parecchia" scena!!!!

Per quei tempi non era male...

Cosa significa "racing"?
perché se ne facciamo un discorso puramente commerciale allora va bene.
Ma se si pensa di andare forte con quella macchina, bisogna mettere in preventivo che ad ogni curva fatta come si vede nel filmato, se chi guida è leggero come me, il sedere se ne va a spasso sul sedile... e ci si ritrova aggrappati al volante.
Come punto positivo, dico che era una macchina abbastanza facile da guidare forte, perché nonostante avesse la trazione posteriore, la fiat le aveva dato un assetto molto sottosterzante in ingresso curva (si nota chiaramente nel filmato), per cui l'auto avvertiva per tempo se si stava esagerando con la velocità.

Scusate ma la 131 aveva lo sterzo monorazza? Io non me lo ricordo

La SuperMirafiori si.


(tratto da RuoteClassiche)

Questo invece era l'interno della 131 normale

Io invece avevo questa

SI, quella del mio babbo aveva il volante monorazza, ma a differenza della foto, aveva i sedili di un vellutino che in estate era poco raccomandabile... però per i tempi gli interni (beige come piacciono a me e a bidddo) erano abbastanza eleganti

Il volante monorazza venne poi sostituito da un comune due razze.
Interessante il particolare cassetto portaoggetti, definito da Quattroruote "tipo gelatiera"

Lo ricordo... era molto capiente ed illuminato... ovviamente a quei tempi non refrigerato...

In quel tempo poi non c'erano gli airbag... quindi usavano tutti gli spazi dove oggi ci sono airbag lato passeggero... airbag laterali... ecc...

Una curiosità...
Fiat produsse anche una variante della 131 per il mercato USA, denominata Fiat "Brava". Il propulsore era un quattro cilindri bialbero a iniezione e con dispositivi anti inquinamento, 1756 cm³ da 90 CV.
Successivamente venne denominata "Superbrava" e il motore passò a 1995 cm³ e 105 CV.

Il nome "Brava" venne poi riutilizzato dopo tanti anni da Fiat per una altra vettura del mercato italiano ed europeo.

Anche la seconda Brava l'ho avuta... JTD105 ELX... onesta vettura....

Onesta vettura con un ottimo motore diesel con sistema di alimentazione Common Rail.
Proprio quel motore 1.9 JTD, insieme al 2.4 JTD, furono i primi propulsori ad essere dotati dell' innovativo sistema di alimentazione Common Rail, inventato dall' ingegnere italiano Mario Ricco e sviluppato dal "Centro Ricerche Fiat" e Magneti Marelli.
Il progetto venne poi ceduto da Fiat alla Bosch, che si occupò dell'industrializzazione e della commercializzazione. Ad oggi tale tecnologia e' adottata su tutti i motori diesel in produzione.

Noi come paese Italia abbiamo sempre avuto idee geniali.....
peccato che puntualmente le svendiamo !!!

La Brava era una vettura abbastanza versatile, con un notevole spazio interno rispetto agli ingombri esterni, anteriormente era simile alla sorella "Bravo", ma il posteriore cambiava diventando una 2,5 volumi con un bel bagagliaio. Originali i fanali posteriori "a goccia". Il motore 1.9 jtd da 105 cavalli era il fratello minore del 2.2jtd da 125cv che veniva montato sulla Marea ed aveva una buona elasticità, coppia generosa e la vettura non era certo ferma... inoltre i consumi erano più che buoni. Purtroppo dovetti venderla dopo tre anni perché, per motivi non chiariti, iniziò a comparire la ruggine sul tetto sopra le portiere anteriori e "sbollava" la vernice. Come meccanica e spazio a bordo però era eccellente.

Ecco perché la fiat ha continuato a perdere quote di mercato.
Non basta che il motore sia eccellente, se si sfoglia la vernice l'auto va male.

Un carrozziere mi disse che poteva essere stato un problema nel trattamento antiruggine della parte superiore dell'auto... forse in catena di montaggio... ma non mi andava di approfondire e preferii venderla...