Be' che era un mostro credo che lo si ricordi bene......la 205 fu l'asso nella manica per vincere il vicinissimo fallimento della peugeot.

La 205 fu un auto che tagliava di netto col passato e aveva caratteristiche particolari.

Hai ragione Clod, il salto generazionale (stilistico e tecnico) tra 204 e 205 fu enorme come si può vedere dalle foto

204


205

La fregatura è che io mi ricordo pure della 203...
Notate i tergicristallo dal movimento contrapposto.

Ho avuto la possibilità di provare una delle 200 vetture prodotte per l'omologazione a gruppo B.
Anche altre,per i rally, ma questa era e la mia preferita dove a corso a vinto

Articolo sulla "rosea" https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-auto/26-04-2020/renault-5-turbo-40-anni-la-piccola-scatenata-370528255025.shtml

La frase che si legge in apertura dell'articolo, "un’epoca in cui le macchine erano mostri pericolosi da saper domare con coraggio e maestria" racchiude un significato importante che non ha bisogno di commento. Erano altri (bei) tempi.
Tornando alla R5, secondo me il grande successo fu quella in foto, che era la versone pepata della classica R5.



Questa piccola bomba dal peso di circa 750kg e dall'apparete aspetto di auto per famiglia, nascondeva un motore da 110CV in grado di tenere dietro le Golf GTi.

Bidddo mi rendi nostalgico con la foto della 204, io avevo la sua sorella maggiore, la 304, blu, stessa motorizzazione ma più bella con la coda squadrata e i fari anteriori trapezoidali, cambio allo sterzo e sedili reclinabili fino ad incastrarsi sotto il divano posteriore, appena maggiorenne era un'alcova!

oopps mi dà l'occasione per mostrarvi l'interno sobrio ed elegante della 304 prima serie, vettura costruita per 10 anni dal 1969 al 1979.
Notate il freno a mano tra i sedili e il cambio al volante.
Nelle versioni successive, la leva del cambio venne spostata a pavimento.

Ho visto le foto delle 204 e 304 berlina, mi fai tornare indietro con il tempo, avevamo comperato assieme ad altri due ragazzi una 504 diesel motore perkins, cambio al volante con pomello grosso come una mela, non abbiamo mai saputo quanti chilometri avesse la chiamavamo nerofumo, anche se la vettura era bianca. Scrivendo mi sembra di sentire l'odore del gasolio, anzi come si chiamava allora nafta, puzzolente schiumosa e sopratuttto di difficile accensione appena la temperatura andava vicino allo zero. Perciò candelette, starter un flaconcino spray da iniettare, due schizzi, sulla presa filtro aria e vroooooommmmm una volta messa in moto però non si fermava più. Motore rumorosissimo aste e bilanceri pompa meccanica a cremagliera con ben udite 150 Kg di pressione agli iniettori collegati in serie con un tubicino.
Dimmi che hai una foto anche di quella.

Disegnata da Aldo Brovarone (dipendente Pininfarina) la 504 fu un auto che divenne famosa per la sua incredibile affidabilità. Talmentre inarrestabile che in Africa, se non avevi un Land Rover avevi una 504.
Ecco una foto dell'epoca:



ed ecco la plancia col cambio al volante



Eccola durante un rally africano. Notare le ruote di serie
e i fari supplementari Cibié

Mi hai anticipato Bidddo
Peugeot 304 nel 2019 ha festeggiato i suoi 50 anni.
Il suo successo commerciale è testimoniato dalla produzione durata undici anni.
Il suo design fu opera della Carrozzeria Italiana Pininfarina.
Questa collaborazione tra la carrozzeria italiana e il costruttore francese era già di lunga data.
Quando i francesi volevano fare delle auto di un certo livello dovettero sempre ricorrere allo stile italiano, unico al mondo e riconosciuto da tutto il mondo

Altra particolarità delle Peugeot dell'epoca era avere la levetta di comando delle frecce a destra con un ritorno automatico che non avveniva a scatti bensì appena si ruotava indietro il volante scattava immediatamente

A destra?

Io non mi ricordo la leva frecce a destra, anche perché c'era la leva delle marce e l'escursione era bella ampia, poi sarebbe stata più piccola e di difficile possibilità da raggiungere, altro probelma non potevi cambiare e mettere la freccia. Però se magari c'è una foto mi ricredo. Mi ricordo che la plancia era molto spartana, due tasti vecchio stile per le luci di posizione e far anabaglianti a sn, contachilometri e velocità collegato con una corda a molla completamente meccanico, spie luci olio acqua, riserva e verde blu dei fari su un lato, due leve a scorrimento caldo "freddo" e due possibilità di orientamento del flusso s'aria veso l'abitacolo o verso parabrezza e piedi, la regolazione era fatto ad occhio con le levette. Il freno a mano era sotto la consolle non tra i sedili.
Abbiamo girato mezza europa con quella macchina messa in moto mai un problema il motore era quello di un camion, stiamo parlando di diesel che al massimo arrivavano a 2500 giri/minuto, tutto un altro stile di guida. Bella comada con i sedili che non trattenevano nulla nemmeno nelle più piccole curve.
HO cercato delle foto in rete ma sono tutte abbastanza recenti e nessuna che faccia vedere gli interni.
Grazie bidddo.

la foto della 504 sopra fa' vedere il cambio a destra e le frecce a sinistra.

e poi scusate ma, pagina 4



e...

oopps

si le frecce erano a destra, se guardate bene la foto ho cerchiato la punta della levetta di comando

La prima macchina che mi comprai con le mie modeste finanze dell'epoca era una Peugeot 205 rossa XS usata... andava bene... Mi ricordo anche la Renault 5, che poi divenne "super5"... Ma quella più estrema era la 5 Alpine Turbo che aveva dei radiatori laterali che la rendevano larghissima...

Quella renault era larga dietro perché era stata aumentata di parecchio la carreggiata il motore era posteriore.

Non erano radiatori, erano sfoghi di aria calda. I radiatori erano davanti.