la GT era una buona macchina se tenuta meticolosamente controllata, ballerina dietro (come piacciono a me).
la 75 aveva le stesse caratteristiche, con il suo ponte De Dion (se non ricordo male) e il peso, era molto più stabile ma divertente comunque.
durante il servizio militare ne ho consumata qualcuna

E' Vero AngeloFF, la 75 era più stabile perché gli ingegneri dell'Alfa avevano spostato il cambio sull'asse posteriore.
Ecco lo schema che era definito "transaxle":

non parlatemi della 75....da ragazzo volevo comperarla ma non avevo i soldi....sigh!

Ah, della 75 notate anche lo spostamento delle masse all'interno...nello specifico, dei freni, per limitare le masse sospese e garantire più precisione e aderenza al retrotreno.

Giusto Elefantino, ottima osservazione! i dischi erano all'interno
Una volta le auto si progettavano anche col cuore
Se non ricordo male, è dalla 75 che compare la soluzione twinspark.

credo proprio di sì....una soluzione geniale...altro che tedescate... Andava a seguire il fronte di combustione e anticipava il concetto di carica stratificata...

Quanto al portare i dischi all'interno, l'unica era far sopportare ai giunti il momento torcente nella frenata estrema, però si trattava dell'assale posteriore, quindi parzialmente alleggerito dal ripartitore di frenata.

L'Alfa uso' la soluzione on board all'anteriore già sull'alfa sud:



Ma anche la più potente Citroen Maserati adottava questa soluzione



Ma l'antesignana fu l'incredibile DS19

I freni all'uscita del cambio era una vecchia soluzione adottata dalla Lotus per le sue auto da F1
Per la doppia candela è stata usata per la prima volta sui motori aeronautici della 2 ww, proprio dai tedeschi con il BF 109 se non ricordo male
Oltre a varie soluzioni come l'iniezione meccanica

Angelo, ora vado a rivedere la 2 ww....vuoi dire che i tedeschi ci hanno battuti anche li?

in effetti pare che tu abbia ragione: ci vedo 2 candele nel DB601... poi non so se avessero la stessa logica dell'Alfa, dove erano due di diverse dimensioni e seguivano il percorso di fiamma.

Diciamo che db601 avevano una logica diversa, noi l'abbiamo raffinata.
A memoria sono ancora messo bene allora

Povero me... ho scatenato l'inferno...

Alphafly,
esatto: rimpiangerai il mio ritorno

AngeloFF,
sì, hai buona memoria... oppure hai pilotato un caccia tedesco della luftwaffe

Comunque ho capito quale è la 75, me la ricordo... eccone qui una proprio accanto ad una Giulietta, così si vede la differenza... erano in effetti diverse...

se non sbaglio quella 75 era la Turbo America (paraurti grandi per mercato USA)

Mi pare si chiamasse "75 Turbo Quadrifoglio Verde". Poi c'era la più estrema "75 Turbo Evoluzione", dalla quale derivavano poi le vetture che partecipavano al campionato Gt Gruppo C... certe sportellate...

Ricercatissima e rara la Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione.
Per ottenere l’omologazione nella categoria Gruppo A, l’Alfa creò 500 esemplari di questa meravigliosa Alfa.

un bolide.... per tanti anni tra le mie ambizioni giovanili...
Sì, in effetti Turbo America era una definizione da ragazzi.

Chi la ha se la tiene stretta... quotazioni alle stelle!

A listino, nel 1987, veniva indicata proprio "Alfa Romeo 75 1.8i Turbo America (26.885.000 lire).
La versione 1.8i Turbo Evoluzione a listino veniva 30.680.000 lire.
Oggi un raro esemplare della versione Evoluzione ha una stima di circa € 50.000.

Però... se proprio devo dire quale è l'Alfa Romeo chi mi è piaciuta più di tutte... allora dico la leggendaria "Montreal" disegnata da Bertone nel 1973... che linea... affascina ancora oggi...