Ad un prezzo contenuto si poteva avere un'auto di prestigio e di immagine sportiva, poi ovvio che la 1300 non aveva prestazioni da sportiva... ma quel che conta è l'apparire...

Questa affermazione è la sintesi di ciò che distingue l'appassionato della velocità, dall'appassionato di auto.
L'appassionato di velocità non guarda l'estetica ma le prestazioni, al punto che è disposto a spendere una cifra importante per comprare una vettura bruttina come la Subaro Impreza, ma con la quale riesce ad ottenere un piacere di guida che difficilmente restituisce una sportiva qualsiasi di pari prezzo.
Per chi non avesse idea di cosa sia capace questa macchina, allego un filmato che mostra l'impressionate 0-100 e l'interessante 0-200 Km/h, poi si siede un po', ma ciò che distingue quest'auto è la velocità che mantiente in curva.
Dove gli altri frenano, con questa il piede resta giù
Questa auto viene prodotta dal 1992. In italia non è più importata.





Questa era la versione 2001.

Hai ragione bidddo, impersona la vera sostanza di un'auto da rally in tutte le sue versioni.
Accelerazioni brucianti, tenuta assoluta tentare di stargli dietro era impossibile se chi la possedeva sapeva cosa aveva tra le mani.
Sostanza più che la forma

Potremmo definire la Impreza una vettura di contenuti e non di involucro! Purtroppo oggi tutto si basa sul culto dell'immagine, la forma prima della sostanza. E sotto questo punto di vista la Capri (e dopo anche l'X19) erano precursori di tale concetto: una veste corsaiola che celava una meccanica derivata da modelli (rispettivamente se la memoria non mi inganna la Escort e la 128) destinati ad un uso familiare. Ci sono stati altri modelli poi che potremmo definire "finti corsaioli" di buon successo e dalla linea interessante... per esempio negli anni '90 la Opel vendette molto con la Tigra... che aveva il motore della Corsa... ma faceva molta scena...

Coetanea della Tigra e dalle caratteristiche simili, era la Puma della Ford.
Ma entrambe non le definirei auto sportive, ma piuttosto auto destinate ad un utenza giovane.

La caterham r500 per me è lessenza della sportività su quattro ruote.
Eil mio sogno nel cassetto a cui sto lavorando da almeno un paio d'anni

La Caterham in pratica è una vettura di formula resa stradale e quindi in grado di restituire emozioni fortissime essendo assemblata su telaio tubolare (che poi sarebbe la Lotus Seven rivista).
Oggi però non so quanto sia sicuro viaggiare su un auto nella quale stai seduto a 40cm da terra.
Nel senso che date le dimensioni che hanno raggiunto non tanto i SUV quanto i TIR, stare a fianco ad un grosso autoarticolato una cui ruota è più alta dell'intera Caterham, mi metterebbe un po' pensiero per il fatto di essere praticamente invisibile al camionista.
Per chi non la conoscesse, eccone una foto

Linea da F1 anni '50...

Se volete una vetturetta leggera e scattante, incollata a terra... che ne dite della Lotus Elise?

Un pezzo di storia che sicuramente non può mancare all'interno di una Collezione di Automobili per intenditori.
Leggerissima e molto tecnica, permette già di divertirsi con la "piccola" S3 165 di soli 658 cm³.

io prenderei la 275 che ha tanto di serie tra cui l'autobloccante e il carter secco che sono indispensabili. Il primo se non si vuole rimanere fermi in uscita dai tornanti e il secondo per non veder lampeggiare la spia dell'olio ad ogni curva presa come si deve.
Il vano motore della Caterham

La 485R è per veri smanettoni!

Vero che può fare paura, ma la stessa di essere in moto.
Io voglio proprio la R500 non per la potenza (270 CV circa) ma per il suo peso 510 Kg.
Per chi non lo sapesse te la spediscono in un container e te la puoi assemblare in officina

Bisogna avere un meccanico che te la monti di sicuro affidamento... forse Clod?

beh la devi assemblare, motore sospensioni cambio ecc ecc sono già montati

Io, che sono una schiappa alla guida ed essendo incuriosito dalla scelta tecnica e motoristica che venne adottata sulla produzione iniziale della Lotus Seven (pochi cavalli e poco peso) , sceglierei la 165

E già con la 165 ci si leva belle soddisfazioni senza rischiare eccessivamente, anche perché se la seven partisse di coda, bisogna essere più che tempestivi nel riprenderla, altrimenti una picchiata di muso è garantita

Per la 485R immagino ci vuole il piede pesante... alla Nigel Mansell!

Si sulla carta sembrerebbe cosi, 80 cv non fanno cosi paura ma al contrario ti possono creare molti più problemi di 200.
Se ti parte la coda con 80 cv ( e ti parte perché hai poco peso e quasi tutto sull'anteriore) non hai abbastanza riserva di potenza per gestirla o correggerla.
Questa auto si guida come le F1 della sua epoca lo sterzo serve solo a inpostre la curva poi per chiudere o aprire la traiettoria usi l'acceleratore

Complimenti AngeloFF (ci siamo capiti...)