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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: maxi emendamento del governo
MessaggioInviato: 9 novembre 2011, 22:15 
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Leggete questo, maxi emendamento del governo. :acc: :acc: :acc:

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/241738


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 Oggetto del messaggio: Re: maxi emendamento del governo
MessaggioInviato: 10 novembre 2011, 8:19 
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Maggiori informazioni.

Tratto da : http://qn.quotidiano.net/primo_piano/20 ... zina.shtml

ROMA
DAL 2026 per andare in pensione ci vorranno 67 anni, indipendentemente dai calcoli finora previsti su finestre mobili e agganciamento alle aspettative di vita. E’ questa una delle misure più pesanti che finisce nel maxiemendamento alla legge di stabilità, assieme agli aumenti sulle accise dei carburanti e a quella che riguarda la pubblica amministrazione, secondo la quale, per le future assunzioni, «i dipendenti delle pubbliche amministrazioni in soprannumero potranno essere posti in mobilità con una indennità pari all’80 per cento dello stipendio». Dopo una giornata frenetica il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si è presentato in Senato verso le 18 con il testo in mano dopo una attenta messa a punto con il Quirinale. Un intervento sulle pensioni di vecchiaia era stato più volte richiesto dall’Europa ma, causa l’intransigenza della Lega, sterilizzato in più di una occasione. Anche questa volta, Umberto Bossi, ha opposto il suo «no», annunciando il voto contrario della Lega. La commissione Bilancio lavorerà fino a oggi e domani la legge di stabilità andrà in aula a Palazzo Madama per ottenere poi il via libera della Camera sabato. Il testo prevede inoltre l’eliminazione delle tariffe minime per le professioni; gli ordini dovranno essere riformati entro 12 mesi e saranno consentite le società di professionisti. Tra le norme spicca poi una riduzione di quasi 50 milioni di euro di tagli all’editoria nel triennio e nuovi aumenti delle accise su benzina e gasolio nel 2012 e 2013 per rendere strutturale il bonus fiscale garantito ai gestori dei distributori. L’aumento è di un millesimo al litro dal prossimo anno e di un ulteriore mezzo millesimo dal 2013. Nel maxiemendamento anche la proroga del Fondo di credito per i nuovi nati fino al 2014 e la ripresa della riscossione delle tasse in Abruzzo per i cittadini colpiti dal sisma: avverrà in 120 rate a decorrere da gennaio 2012 senza sanzioni, interessi e oneri accessori.

TANTE LE MISURE confermate e che erano state previste. Nel pacchetto lavoro ci sono gli incentivi per il part-time, il telelavoro e l’occupazione femminile. Dal 1° gennaio 2012 nei contratti di apprendistato, per i primi tre anni, è riconosciuto uno sgravio contributivo del 100% ai datori di lavoro che occupano meno di 9 dipendenti. Trovano spazio anche gli articoli per la dismissione dei beni immobili pubblici, delle caserme e dei terreni agricoli di proprietà dello Stato. E poi semplificazioni, decertificazioni, liberalizzazioni e modifiche al codice per l’accelerazione del contenzioso civile pendente. La Torino-Lione, come previsto, viene dichiarata di «interesse strategico». Giallo, infine, sulle modifiche sia all’art 18. Prima Tremonti ha detto che «sarebbero state approvate solo dopo un confronto con le parti sociali». Ma poi ha smentito: «Mai parlato di modifiche».


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 Oggetto del messaggio: Re: maxi emendamento del governo
MessaggioInviato: 10 novembre 2011, 9:05 
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Purtroppo... chi di queste "soluzioni" campa è abituato a pescare sempre nel bisogno degli altri (leggi: cos'è che è indispensabile?) e non pensa nemmeno al sacrificio del proprio e così sono stati abituati, tanto ci sono cose delle quali noi non faremo mai a meno.
mi vengono in mente quelle decisioni prese (sempre in quel settore... :muto: ) dove, mentre noi, popolo, stiamo festeggiando il capodanno con quanto ci possiamo permettere e ci dicamo dai che quest'anno è andato, speriamo nel prossimo :( , qualcuno si cambia lo stipendio, modifica leggi a proprio vantaggio...

non voglio entrare in polemica con nessuno ma IMHO quando i politici sono piccoli piccoli partono con degli ideali in cui magari ci credono e sono "relativamente" poco disponesti (si sa, l'occasione rende l'uomo...) a prescindere dall'inclinazione politica, man mano che crescono e da certi livelli prende forma un altro tipo di interesse che poco ha a che vedere con chi vorrebbe (o ha la presunzione) di rappresentare e poi la storia la conosciamo:
Qualunque cosa faccia chi è al comando, non va ben o comunque si poteva fare molto di più
Se le cose vanno male e comandi tu, è colpa tua
Se ti sostituisco e non riesco a fare nulla è sempre colpa tua per quello che hai lasciato e non perché non sono io il solo ad avere le idee poco chiare (comunque vada)...
ecc, ecc, ecc...

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 Oggetto del messaggio: Re: maxi emendamento del governo
MessaggioInviato: 10 novembre 2011, 11:02 
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Mi spiace ma solo costretto a bloccare questa discussione che potrebbe essere fonte di scontri.
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