L'ingegnere Gianpaolo Dallara fece una valutazione della Lancia Stratos analizzando telaio, freni, motore e cambio. Secondo lui, la guida notoriamente "delicata" della Stratos, nella normale versione venduta ai clienti, era da imputare ad un poco approfondito sviluppo con la gommatura stradale, dato che la produzione era limitata a poche centinaia di esemplari.
La Stratos venne quindi sviluppata e messa a punto prevalentemente in funzione della gommatura da corsa.
Il passo corto, il tipo di telaio con specifiche tecniche nettamente finalizzate alle competizioni e il peso concentrato per il 63,1% al posteriore erano inoltre una garanzia perché la vettura fosse il più possibile agile su percorsi tortuosi tipici dei rally ma per le versioni stradali comportava molta attenzione ed esperienza per i comuni guidatori.
Un'automobile sicuramente unica e della quale ancora oggi a mio parere non si conoscono appieno i suoi pregi e difetti. La certezza sono sicuramente i suoi risultati sportivi ottenuti: 3 titoli mondiali, 3 europei, 3 italiani e altre innumerevoli gare nazionali minori.

Ricordo che a vederla dal vivo sembrava piccola e corta... quasi tozza... però con personalità e fascino da vendere... vabbè... tanto ormai è andata...

Qualcuno ha mai visto o provato la Porsche 914? O almeno se la ricorda?

Me la ricordo benissimo ma non ho mai compreso a pieno la sua linea.
Anche le sue prestazioni, mi sembra di ricordare, fossero al di sotto degli standard ai quali ci aveva abituato la casa di Stoccarda, forse perché era più Volkswagen che Porsche.

Mai provata ma la ricordo benissimo la Volkswagen Porsche 914.

Non ottenne il successo sperato per svariati motivi: il prezzo, le prestazioni non esaltanti e il marchio Volkswagen poco gradito dai "Porscisti".
Snobbata per molti anni anche nel mercato usato, al punto che le quotazioni raggiunsero quotazioni molto basse e la rivendita era difficile.
Oggi invece le sue quotazioni crescono di anno in anno.
Ricercatissima la rara versione 914/6 con motore a 6 cilindri, derivato dalla Porsche 911.

Per quanto mi rigarda, trovavo che il rombo del motore non fosse esaltante.
Sarà una stupidaggine, però per me la voce della meccanica ha la sua importanza.

Il quattro cilindri boxer di 1679 cm³ e 80 CV a "soli" 4900 giri/min era quello della Volkswagen 411 LE.
Il timbro della sua voce era quello del classico 4 cilindri boxer, conosciuto molto da tutti sul Maggiolino.
Diverso era il sound della 914/6. Il suo sei cilindri boxer di 1991 cm³ con 110 CV a 5800 giri/min, alimentato a carburatori, era quello della 911 T.
Le prestazioni erano nettamente più brillanti e il 6 cilindri, oltre ad avere un temperamento corsaiolo, era anche più elastico.
Velocità massima di 203 Km/h contro i 177 della 4 cilindri.
Il chilometro da fermo veniva raggiunto in meno di 30 secondi e i 400 metri in poco più di 15 secondi.

Infatti auto un po' particolare....per i puristi nemmeno una Porsche oggi ha quotazioni interessanti.
Io comunque la preferisco alle varie 924 e derivate, almeno ha una linea inconfondibile .....ma solo quella.
Anche io penso che il sound ha la sua enorme importanza in auto dalla vocazione sportiva

Anche a me piace. La trovo complessivamente interessante.
La 914/6, prodotta in soli 3.338 unità , ha oggi quotazioni di tutto rispetto e il suo sound e' in pieno stile Porsche.
Trovare esemplari in ottime condizioni comporta spendere almeno 35.000€.
Se in perfette condizioni, pari al nuovo, le quotazioni si alzano ulteriormente.
Per le versioni a 4 cilindri le quotazioni si riducono, rispetto alla 914/6, di oltre il 50%.
A mio parere è una vettura che può dare qualche soddisfazione per un appassionato di auto storiche, anche in tema di rivalutazione economica.
Anche la tanto criticata 924, arrivata per sostituire la 914, incomincia a sollevarsi nelle quotazioni.
A mio modesto parere, per chi vuole spendere poco, divertirsi e affacciarsi al mondo delle auto storiche sportive, consiglierei di valutare l'acquisto di una 924 turbo (931).

La serie 92... non mi piacciono molto....l'unica che salvo è la 928 per il suo V8

La 928 la trovo ad oggi ancora bella nel design dopo oltre 40 anni dal debutto.

I modelli 924 e 944 sono ancora poco considerati ma le loro quotazioni incominciano a salire.
Io non disdegno una bella e ricercatissima 924 Carrera GT

Per me la Porsche è solo la 911 in tutte le sue varianti.
Per me la Porsche è quella col motore dietro.

Dietro, boxer 6 cilindri a sbalzo per essere fondamentalisti raffreddamento aria/olio

Che se non è difficile da guidare che Porsche è?

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Ha ragione RemyM, la 911 è un auto che perdona poco.
Nonostante ne abbia viste tante nei rally dove secondo me è poco adatta, il suo regno è la pista dove si possono impostare traiettorie pulite e se uno è bravo diventa velocissima.
Per scoprire quello bravo basta guardarlo in curva: se alza la ruota anteriore interna alla curva, è uno che ci sa fare

Che le 911 siano difficili da guidare non sono molto d'accordo, anzi sono molto fluide nelle reazioni e danno la possibilità anche senza essere un pilota di divertirsi, non intendo solo sul dritto.
Vero anche che il limite della macchina ( se usata come vuole lei) è molto alto quindi un errore ha poco tempo per essere rimediato ma molto di più di altre sportive dell'epoca.
Una 911 da rally però la ricordo, la 959 un mostro

Nel topic Magic Wash (https://www.citroen-club.it/forum/viewtopic.php?f=205&t=38051&start=20 si è finiti per parlare della Zaz.
Si tratta di una vetturetta russa a motore posteriore raffreddato ad aria (in Russia era sufficiente!).
Me la ricordo bene perché per combinazione abitavo vicino all'importatore ufficiale delle auto russe, un certo Martorelli, e quindi dal terrazzo di casa vedevo scaricare: Zaz, Vaz, Uaz...
A Roma di Zaz ne giravano pochissime. Si riconoscevano per le curiose presa d'aria laterali ai lati del posteriore.
Ecco qualche foto per chi non se la ricorda o non la conosce.


Uno degli allestimenti interni (nel corso degli anni è cambiata)


il motore raffreddato ad aria

Quello che mi ricordo del periodo in cui ho guidato la Zaz è l'arrivo in Polonia, la consegna della macchina rossa fiammante, no non era metalizzata la vernice. Consegnata come fosse una reliquia. Il piccolo ed impossibile da utilizzare portabagagli anteriore, il cui spazio era ulteriormente ridotto da un bruciatore a benzina col vecchio sistema aria aria, la puzza che emanava e la configurazione che non so come riusciva tra le due vistose prese d'aria posteriori a convogliare aria calda oltre che nell'abitacolo anche nel vano motore, mi sembra un 1400cc o forse 1200 cc, ma non ne sono sicuro, raffreddamento ad aria con ventola centrale, tipo porche per capirci. Romorosissima al rumore tipico di quel motore si sommava il rumor3 del bruciatore. Benzina normale, niente super. Il cambio 4 marce ben sincronizzato visto il lasco, un quadro strumenti indefinito con una luce rossa che si accendeva ad ogni frenata, i freni a tamburo naturalemte. Gli interni in una finta pelle ricoperta su quella che mi hanno consegnato da un' altrettanta finta pelliccia, i sedili squadrati che arrivavano come altezza al livello delle scapole, quello lato guidatore si muova al massimo di un 6/7cm non di più perciò la posizione di guida era quella, il divano posteriore diritto senza un po di sagoma . Come si direbbe oggi pneumatici invernali, quattro gomme con battistrada carraarmato e chiodate.
Però andava da per tutto, a temperature impensabili in italia 25/30 gradi sottozero aprivi la portiera, erano due lunghe quasi come la vettura, giro di chiave pulsante da tenere premuto e partiva il bruciatore tre minuti ed era caldo, subito dopo il motore, le luci facevano il chiaro di due candele e via.
Però come scrivevo le ragazze polacche salivano come fosse una mercedes amg. Anno 1986 trent'anni . Un'altra era.
So che sono state vendute anche in Italia senza il bruciatore supplementare. Non posso dirvi come andava in estate, il mio periodo in una centrale nucleare a grafite è durato circa 4 mesi in pieno inverno. Perciò non ho potuto provare l'aria condizionata

Zaz 968 fotocopia della nsu prinz

Mentre la 965 era una fotocopia rimaneggiata della fiat 6oo



ecco l'interno