Buongiorno a tutti,

negli ultimi giorni un mio caro amico meccanico specializzato Citroen mi ha riportato che c'è stato un incremento esponenziale di "rotture" - in verità si tratta di sfaldamenti - riguardanti le distribuzioni dei 1.2 puretech, indipendentemente dal fatto che si tratti di aspirati o turbo ma a quanto pare sono questi ultimi a patirne moltooo di più. Ho un po' la strizza, avendo la mia Cactusina 5 anni e 2 mesi e 50 mila Km all'attivo. E pensare che al ritiro la concessionaria mi consegnò il foglio con gli interventi... fui molto contento di constatare che la cinghia era prevista ogni 10 anni (o forse erano 12? non ricordo manco più) e 185 mila Km.

Si tratta di riparazioni importanti che hanno riguardato veicoli spesso sempre tagliandati e che non avevano nemmeno superato i 40 mila Km, in alcuni casi... A quanto pare il materiale della cinghia per i modelli pre 2017 (dal 2017 è stata sostituita con un'altra con superficie a vista liscia della Dayco, sul mio modello ha una texture diciamo a rilievo) si sfalda in basso, nella parte dentata per intenderci, e inizia a sfilacciarsi ai lati rilasciando pezzettini di cinghia che alla lunga intasano la pompa del vuoto di detriti. Un'allerta potrebbe essere la spia di anomalia motore o livello olio, altri invece sono arrivati a rottura senza allerte.

Boh, non so come comportarmi, penso che porterò l'auto per un controllino dal mio citromecca di fiducia, per così dire; l'unica cosa che ho potuto fare di persona è stata quella di controllare dal tappo dell'olio la cinghia che sembra in ottime condizioni (e penso che farà così anche il meccanico ahah). È impossibile però notare lo stato d'usura dove ha i denti, in basso per intenderci, ma lateralmente è ottima e non presenta sfilacciamenti e sopra idem, ma con quella texture a rilievo ritengo sia pressoché impossibile stabilire se ci siano crepe, anche se non sembrerebbe essere questo il caso. Inoltre il livello dell'olio è sempre stato ottimale (il consumo, nel mio caso, sempre ridicolo e non ho mai dovuto rabboccare alcunché), questa parrebbe essere un'altra condizione che ne influisce sulla durabilità. A tal proposito, forse, si spiega anche l'uso ormai quasi obbligatorio dello 00w30 ai tagliandi. La storiella che la cinghia venga sottoposta solo ai vapori d'olio è purtroppo una baggianata, già solo al rabbocco o se vi fate il tagliandino da soli, vi sfido a non bagnare anche solo un po' la cinghia... e chissà che cura ne hanno in officina ai tagliandi... c'è anche chi è arrivato a rottura per mancanza d'olio, ma lì parliamo di altro, non di fatalità.

Questo per dire, voi avete riscontri a riguardo? Ne sapete di più o avete avuto questo problema? Mi auguro, sinceramente, di no.

Buona giornata a tutti!

Ciao, quanto costa sostituire la cinghia?

Ciao Riccardo, difficile da dire. Dipende da officina ad officina, c'è una forbice di prezzi tra manodopera e ricambi assurda ormai. Dipende anche come si arriva a questo guasto, se uno quindi fa cambiare preventivamente la cinghia o arriva a rottura e quindi andranno sostituiti anche altri componenti.

È comunque un bel lavoro, perché va smontata un sacco di roba, va aperta la testa per accedere alla cinghia e così via e non penso si vada tanto lontano dai 1000 euro, solo per la cinghia... ma ripeto, dipende da officina ad officina. Io continuo a non capire perché non abbiano optato per una catena di distribuzione... misteri... vabbè che bmw ha insegnato che anche quelle possono rompersi. :/

La cinghia del PureTech e' a bagno d'olio. Il caso si e' presentato anche su alcune C3 II e ne abbiamo parlato qui sul forum. Ma anche in Peugeot è noto questo problema.
Se visivamente, tramite il tappo dell'olio, la cinghia non presenta screpolature e logorio ai fianchi, e' già un buon segno che la cinghia gode di discreta salute.
Qui si possono trovare ulteriori info: viewtopic.php?f=72&t=37732

Chi fosse interessato, vedrà in questo video l'intervento di sostituzione della cinghia di distribuzione.
https://youtu.be/gx2AHZfyalM

Per eseguire un controllo corretto, la cinghia andrebbe controllata totalmente. Il logorio compare in alcuni punti e spesso dal bordo.

Video molto interessante.
Geniale quel posizionatore color arancio che al minuto 15' viene usato per far andare al suo posto una cinghia.
Tutto sommato col motore su un cavalletto sembra tutto facile.
Bisogna vedere quando il motore sta dentro il suo piccolo vano se le dinamometriche si posizionano con la stessa disinvoltura

Significherebbe far smontare la testa per controllare solo lo stato della cinghia, no?

Io non riesco proprio a capire queste scelte progettuali. Cioè, ma ci rendiamo conto che da 10/12 anni e 185 mila Km si è passati a 6 anni e 100 mila e che per controllare che la cinghia non faccia danni va smontata la testa? Ma io vorrei vedere un possessore di C1 col 1.1 puretech da 82cv che ha preso quell'auto magari km0 perché ha finanze ristrette (così come può essere uno di C3 II presa a fine serie, magari... non che non si possa fare lo stesso discorso per noi cactusisti vista che l'auto aveva un prezzo entry allettante) e si trova costretto a dover pagare non solo l'eventuale fix che tanto prima o poi dovrà fare e non sarà poco costoso, ma addirittura un eventuale check up? Perché dubito fortemente che in officina autorizzata ti controllino lo stato d'usura della cinghia gratuitamente. Saranno almeno altri 100 euro che vanno via, se bastano...

In occasione del cambio, c'è da augurarsi che i garzoni dei meccanici che faranno il lavoro, tengano nella massima considerazione la scritta "non piegare" presente su questo tipo di cinghie (minuto 7,41 del filmato), perché se la piegano (tanto per far vedere al cliente il lato denti buono rispetto a quella vecchia), ne abbrevieranno drasticamente la vita perché verrano spezzate le fibre di vetro interne che ne costituiscono i tiranti.
Poi ci si meraviglia che durino poco...

è successo pure a me... che ho il 1.1

Penso che visionando dal foro di carico dell'olio motore, si possa già valutare discretamente lo stato di usura della cinghia di distribuzione.
Per visionare interamente la cinghia si può sollevare su un lato la macchina, inserire la 5a marcia e ruotare a mano la ruota sollevata. Così facendo l'albero motore incomincerà a ruotare, facendo così anche ruotare la cinghia di distribuzione. La ruota in appoggio rimarrà comunque ferma, senza creare situazioni di pericolo. Il tutto verrà effettuato con freno a mano inserito e motore spento. Si potrà così visionare tutta la superficie della cinghia dal foro di carico dell'olio motore.

Avevo letto di questa procedura, ma la vedo più difficoltosa per la mia che ha l'etg.

visto quello che costa dover poi rimediare per la rottura della cinghia,
io chiuderei gli occhi e la farei fare... via la cinghia via il dolore.

Si può provare con motore spento e tasto R precedentemente premuto. Stessa procedura spiegata sopra ma con candele d'accensione smontate, così da avere il motore più "leggero" nel girare con retromarcia inserita.
In questo video si vede un caso limite, dove parte della cinghia sfaldata si ritrova nel circuito di lubrificazione (pescaggio pompa olio).

I casi documentati sono statisticamente più per i motori Turbo.