c'erano motori del genere da avviare a piede?

Uno dei più famosi 600 monocilindrici 4 tempi è lo Yamaha 600 Ténéré.
In questa foto si vede bene la sua pedivella di avviamento.



Chi è appassionato di corse, avrà sicuramente visto in qualche filmato della Parigi-Dakar, piloti che scalciavano sulla pedivella per avviare questa moto.

In questo filmato si comprende bene la tecnica per avviare un 600 monocilindrico fine anni '80, senza farsi male.
E' imporante stare attenti al movimento della pedivella perché può dare un doloroso colpo verso l'alto.
Notate come l'autore del filmato alza il piede durante la risalita della pedivella. Questo è fondamentale per non finire al traumatologico.
Il movimento lento verso il basso serve per attivare l'alzavalvole al punto giusto.
Consiglio: evitate di avviare a pedale un monocilindrico senza le calzature adatte.

è vero, il tenerè, versione stradale derivat dall'enduro della Parigi Dakar.... Per un istante me l'ero scordato...

si poi cerano la suzuki DR 600, la Kawasaki KLR 600, Honda XR anche le BMW gs 800 erano ad avviamento a pedale

Ecco la bicilindrica BMW R80 GS che aveva l'avviamento a pedale ma per fortuna anche quello elettrico.
Con questa moto ho avutro il piacere di viaggiare perché l'aveva mio fratello, ed era una poltrona viaggiante con una coppia impressionante. Semplicemente fantastica.
In marcia era agile quasi come un motorino, da fermo gli oltre 200kg si avvertivano tutti e per fortuna era dotata di paracilindri che impedivano che la moto si sdraiasse completamente perché se uno ha le zampe corte come me, è facile finire per terra inclinandola qualche grado di troppo

si aveva ache l'avviamento eletrico, ma hai mai provato ad accenderla? io si e non era difficile quanto accendere i mono da 600.
Ai tempi con amici avevamo preso un TT per fare quattro salti e almeno lui aveva la leva per la decompressione del cilindro

Sì certo, era molto meno ostica delle 600 monocilindriche.
L'avviamento a pedale lo usavamo spesso perché la batteria moriva molto presto e in moto ci andava con una sola pedata.

Non ho mai avuto moto con questo tipo di avviamento ma a proposito di avviamenti ho avuto una motozappatrice monocilindrica da 500cc che ogni volta che bisognava avviarla era un'avventura ed un motocoltivatore diesel con avviamento a manovella che ogni volta che veniva avviato specie a freddo richiedeva di inserire una specie di "sigaretta" di quelle come in foto. Non ricordo quanti anni avesse quel motore ma era un 4 tempi della ILO che a fine vita ormai consumava più olio che trafilava dalle fasce che gasolio, e quando sbiellò fu sostituito con un Ruggerini

oopps mi hai fatto conoscere una cosa nuova
Non avevo mai visto questo tipo di candelette
Nel seguente filmato se ne intuisce lo scopo

e qui si vede come si usa questo singolare sistema.

tipo l'avviamento in climi rigidissimi di qualche diesel: si mette davanti al collettore d'aspirazione una fiamma

penso che questo sistema sia proprio al posto delle candelette dei vecchi diesel.
Ricordo che alcuni motori areonautici della WWII come per il tempest con motore Napier Sabre si accendeva con una cartuccia tipo quella dei fucili da caccia.

Bidddo nel filmato che hai postato non riesco ad individuare dove hanno montato la centraina elettronica di gestione del motore.

L'antesignano erano i motori diesel a testa calda ove si accendeva proprio un fuoco da camino per l'avviamento e tanta energia fisica!

tipo il Landini testa calda

Quella "pioggia" che si vede attraverso quella finestrella sul fianco del motore alla fine del filmato, è olio?

spero sia liquido di raffreddamento...

Olio lubrificante