Quel signore che gira il volano, conosce quel trattore meglio della moglie
Tra l'altro per avviarlo si sfila il volante
Qualche dato sul trattore:
Si tratta di un nove litri di cilindrata, 25CV a 600 giri al minuto.
Tre marce avanti più retromarcia, velocità massima 8 Km/h ma considerate che pesava più di due tonnellate.

E la coppia???

La coppia non lho trovata ma su un 9000cc che gira a soli 600 giri, non so se sia misurabile.

si misurarla è un po difficile diciamo che è tipo.......tanta e subito....comunque alla faccia dei dispositivi antinquinamento

pensate che ne parlavo l'altro giorno con un amico e conosce quel trattore...dice che nelle cascine della campagna lombarda e piemontese, se ne trova ancora sotto qualche portico...

veder funzionare quei motori e quei mezzi è uno spettacolo puro.

In effetti veder muoversi le aste dei bilanceri fa tenerezza...

Correva l'anno 1996.
Una bella macchina che non ricorda nessuno: la "Peugeot 406 Toscana", rimasta un esemplare unico per il poco coraggio della dirigenza francese.
Per quell'epoca dev'essere sembrata troppo futuribile, ma secondo questo concetto, non sarebbe dovuta esistere nemmeno la Citroen DS.





Addolcita e resa meno audace, dette vita qualche anno dopo alla 406 coupé che ebbe un buon successo.

Particolare, con scelte stilistiche interessanti per un Concept presentato nel lontano 1996. Non la ricordavo.
Gli interni erano pressoché identici alla 406, con la sola scelta di sedili dedicati e colori e materiali differenti. Bella la griglia a selettore del cambio.

Molto belli i bozzetti che vennero fatti, prima della realizzazione del Concept.

a proposito di bellezza del cambio, io questo non me lo scorderò mai, ho avuto l'onore di guidare quest'auto una volta nella mia vita ed ha lasciato un segno indelebile nei miei ricordi.

Magnifica..... e?!?!

Domandina di storia:

C'è qualcuno che ricorda cosa fosse questo oggetto e che prerogativa avesse?

La scatola del filtro dell'aria?

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Bravo RemyM, ora però mi devi dire che caratteristica aveva

Ahi, sono nei guai.
Aveva una bocchetta di aspirazione libera, dietro al radiatore e un tubicino che arrivava dallo scarico del motore?

Ok, vado dietro la lavagna.

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La caratteristica RemyM era di essere un contenitore stagionale.
La scatola del filtro aveva due proboscidi, una puntava verso una zona fresca del vano motore mentre l'altra andava a finire vicinissima al collettore di scarico dove poteva aspirare aria riscaldata dai tubi di scappamento.
Il coperchio, che era tenuto in sede da 4 dadi, aveva saldata nella faccia inferiore un diaframma semi circolare che scopriva o tappava una o l'altra proboscide a seconda di come veniva girato.
In inverno era compito dell'automobilista, posizionare il coperchio affinchè il contenitore del filtro aspirasse aria calda, mentre d'estate andava ruotato di 180° affinchè aspirasse aria fresca.
Questo al fine di una carburazione ottimale.
Era montato su quasi tutte le Fiat degli anni '70

Ci avevo pensato. Lo giuro, e forse ne ho anche visti.
Lo montava anche l"850?

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Sono sicuro che ci avevi pensato perché era un oggetto proprio particolare.
Sì lo montava anche la 850, ma in quel caso aveva una sola proboscide.
Dalla seconda generazione di scatole filtro di questo tipo, non fu più necessario svitare i dadi per girare il coperchio perché sul bordo della scatola comparve un cursore che permetteva la rotazione del diaframma interno.
Comunque bravo RemyM

Sono arrivato tardi !

Più che altro abbastanza vecchio da averli visti. Ho fatto scuola guida con una 850

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