Clod lo so che tu lo sapevi

E io a 18 anni facevo il matto per le strade di Roma con una 850 special color celeste di un mio compagno di scuola
Che macchina orrenda e che assetto pessimo...

Per i giovani che non la conoscono, questa era la Fiat 850.
Motore e trazione posteriori.

Come le Fiat 5oo e 6oo, anche la 850, se portata al limite, alzava la ruota anteriore interna alla curva.

Poi arrivo' la generazione successiva a trazione e motore anteriore, che invece alzava la posteriore interna alla curva

...o per rimanere in famiglia, ecco una AX a ruota alzata

comunque ritornando alla scatola filtro aria, alcune erano chiuse dal coperchio circolare con una sola vite al centro, in genere una vite a farfalla e un tubicino da 15 mm circa di diametro metteva in collegamento lo sfiato vapori olio subito sotto il tappo dell'olio con l'aspirazione del motore, ricordo anche una leva con scatto a molla per variare l'aspirazione di aria calda o fredda.

Confermo quanto dice oopps

Giusto....e tornando alla 850 pochi oggi sanno che è un'auto riciclata utilizzando la 600 un po' di muso un po' di sedere un motore maggiorato a 850 et
voilà ecco l'850 !!!.

Esatto, peccato che ad una evoluzione nella fruibilità degli spazi segui una involuzione nella qualità della guida. Non a caso, nelle piste si videro pochissime 850 Abarh, mentre di 600 ce ne furono una serie di modelli direi leggendari, perché la mitica 6oo Abarth arrivò ad ospitare motori sempre più potenti fino ad arrivare addiritura al motore da un litro, che le consentiva non solo prestazioni eccezionali, ma soprattutto tempi sul giro quasi imbattibili.
Un pilota bravo su una 6oo Abarth 1000 era quasi irraggiungibile perché su asfalto asciutto e buono, si poteva guidare la 6oo con la stessa tecnica di una vettura di formula.
Ecco una immagine della mitica 6oo Abart 1000

E il rombo (si fa per dire) dell' 850? La si riconosceva ben prima di vederla.

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E' vero RemyM, ma aggiungerei che fino alla fine degli anni 80, era possibile riconoscere ad orecchio tante auto.
L'avvento delle norme anti inquinamento ha soffocato questa personalità che avevano i motori.

Ma i dadi erano facili da svitare, perché avevano le alette.

Il nome di quel tipo di dado era: "galletto"
Eccone uno per chi non li ha mai visti.

Per il quiz di Natale vediamo chi sa dire:

1) In quale serie televisiva di fine anni '60 compariva quest'auto?
2) Come si chiamava il personaggio alla guida?
3) Che auto era?

Io non rispondo perché non vale!!!

San Google mi ha dato la risposta ma così non vale

Bene allora svelo io la risposta
La serie televisiva era "UFO". Chi l'ha guardata si ricorderà di queste astronavi che ruotavano come trottole


Il personaggio alla guida era il comandante Straker


L'auto era costruita sul telaio di una Ford Zephyr Mk 4 tramite pannelli di alluminio.

con il discorso del riconoscimento dal rumore mi fate quasi piangere, un ricordo d'infanzia, sul ciglio della provinciale con quello che chiamavo "nonno" pur non essendolo non avendo mai conosciuto i miei veri nonni, giocavo a mettermi di spalle al passaggio di auto e le riconoscevo tutte dal rumore.

Si, dialettalmente, si. Ma il nome usato in italiano è "dadi ad alette".