In effetti io prima di smontarlo pensavo ruotasse, ma poi ho capito che è vincolato. Ma perché dici che tecnicamente non è un silent-block? Che io sappia si definisce silent-block un qualsiasi fissaggio smorzato che, appunto, non trasmette né rumori né vibrazioni, ma non è necessario che l'oggetto introdotto possa ruotare.

di certo la presenza della gomma tenderà anche ad assorbire le vibrazioni ma in genere il silent block ha quella sola funzione come per esempio fanno i supporti motore, nel caso invece della nostra "ciavatta" riprendendo il titolo del post, la funzione principale è quella di consentire la rotazione del braccio, non ricordo anteriormente ma di sicuro posteriormente alle CX e BX in passato c'erano dei veri e propri cuscinetti in metallo, per la precisione erano cuscinetti conici a rulli. In verità anche quelli si danneggiavano col tempo e richiedevano la sostituzione per cui dire oggi quale soluzione sia effettivamente la migliore non saprei.

pensa che anche io credevo che il bracci ruotasse e ti confeso che ho in mente di alesare la boccola metallica che ospita la coda del braccio a boomerang per consentire una blanda rotazione. Il problema è che poi temo che il braccio divenga instabile.

Lo stesso pensiero che ho avuto io...
Ma ferro su ferro il consumo credo sia maggiore....

di sicuro, infatti mi sono trattenuto dal farlo... Avevo pensato anche a un copioso ingrassaggio, tuttavia....

Con quelli in poliuretano si risolve perché il braccio può rotare e si evitano problemi di alesatura..

peraltro hanno uguale flessibilità in tutte le direzioni, mentre gli originali, causa la presenza delle cave, nascono per giocare più in una direzione.
Vediamo quanto tengo l'Elefantino....per ora ne ho due tradizionali.

Beh l'idea di alesare per consentire una rotazione non mi pare una buona idea, si consumerebbe prestissimo e la sede comincerebbe a giocare creando rumore e imprecisioni di convergenza, in quei punti basta davvero poco gioco per fare rumori infernali, basti pensare a quando si rovinano le biellette di accoppiamento della barra antirollio, basta un minimo si gioco e all'interno della vettura sembra che da un momento all'altro debba staccarsi l'avantreno. A voler fare una cosa del genere bisognerebbe provare a montare il braccio su un cuscinetto a sfere ma non è lavoro da poco, anche a trovare il cuscinetto di giuste dimensioni richiederebbe il montaggio di di due paraoli esterni al cuscinetto, con la funzione di evitare l'entrata di acqua e polvere che lì sotto di certo abbonda, la vedo dura da realizzare. Se come dice Gerry 56 con quelli in poliuretano il braccio può ruotare sembrerebbe essere la soluzione migliore e questo spiegherebbe anche la maggior durata del ricambio.

Infatti con quelli in poliuretano c'è rotazione e non la torsione della gomma come per i silent block originali.

appena esaurita la scorta di quelli comuni proverò i SB in poliuretano.

Clod, i tuoi da quanto li hai montati? Km?

Non da molti Km circa 50.000 Km e per ora funzionano normalmente.

ottimo!

Salve, si possono avere i riferimenti di dove acquistare i Silent Block .La mia sembra una carretta dal rumore che fà .Grazie

Bisogna vedere che tipo vuoi, se vuoi quelli in poliuretano ci sono aziende come Powerflex, se invece vuoi i tradizionali puoi comprarli da siti come Autoparti, qualcosina la trovi anche su eBay come questo.

Per i silent-block in poliuretano ora c'è il problema che i pezzi vengono dall'Inghilterra e con la Brexit in atto impiegano molto tempo per la consegna.

Ho sostituito i braccetti a 67.000 Km in officina autorizzata citoen con pezzi originali a maggio 2019 ( oltre 1000 eur ) .
Dopo appena 13.000 Km l'avantreno e di nuovo rumoroso in frenata e sulla strada dissestata .
L'officina deve intervenire in garanzia visto che non sono ancora passati 2 anni ?
grazie
Giuseppe

No, i ricambi originali sono garantiti 1 anno.

Indipendentemente da quanto dichiarato la garanzia per prodotti nuovi, per legge, è di due anni, tale norma è valida per qualsiasi oggetto venduto nuovo, mentre per beni venduti usati da professionisti del settore la garanzia di due anni può ridursi ad uno se tale termine viene stabilito al momento della vendita e accettato da entrambe le parti.
https://www.adiconsum.it/files/guide_te ... ODOTTI.pdf

RIPARAZIONI IN OFFICINA: CON PEZZI DI RICAMBIO
– Riparazioni con fornitura di pezzi di ricambio. In questo caso si prefigura una vendita di ricambi montati soggetta alla garanzia biennale del Codice di Consumo nei confronti di consumatori privati. E pertanto il riparatore deve risponderne sia nell’eventualità di un ricambio difettoso che in quello in cui il pezzo idoneo sia stato installato erroneamente. In quest’ultimo caso si deve procedere a una nuova installazione. In nessun caso il cliente è tenuto al pagamento di manodopera per la ripetizione della riparazione per difettosità del pezzo di ricambio.
La disciplina della garanzia sui beni di consumo, prevista dal Codice del Consumo emanato con Decreto legislativo 206 del 6/9/2005 che ha recepito la Direttiva europea 99/44, si applica anche alle manutenzioni e alle riparazioni in officina delle automobili.
Ma è chiamato a conoscere bene i suoi diritti per difendersi e contrastare il modo di fare talvolta vessatorio e spesso grossolano di alcune officine. La tutela del consumatore in materia di garanzia è affidata all’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alla quale chiunque può rivolgersi gratuitamente per un eventuale ricorso.

credo che stiate sbagliando: la garanzia sui pezzi di ricambio è 1 anno e questo vale non solo nel settore automobilistico. La ragione è abbastanza semplice: è vero che il produttore conosce e attua tecniche atte ad assicurare la durata del ricambio, ma lo stesso non è venduto come meccanismo a sè stante, bensì viene introdotto in qualcosa che è soggetto a mille variabili.
Non si tratta di un televisore o di un'automobile, della quale è responsabile in toto il produttore.
Inoltre, di norma la garanzia copre i difetti intrinseci del ricambio e non la manodopera occorrente alla sostituzione.

Poi è ovvio che se si va in Giudizio, spesso il Giudice adito si dà a interpretazioni, giacché decide per Diritto e per libero convincimento.

Credo che la situazione garanzia sia meno complessa di come viene descritta ma le variabili contano molto.
Qualsiasi (per chi non capisce, ogni oggetto) venduto a un privato, (codice fiscale) HA una garanzia di due anni.(punto)
Fanno eccezione alcuni deperibili ben specificato come ad esempio le batterie.

Chi da garanzia?
Solo e sempre chi materialmente lo vende al privato consumatore, nessun altro.

Il ricambio, se viene sostituito nel complesso "autovettura" la quale è in garanzia segue la garanzia di quest'ultima.

Il ricambio sostituito dopo la garanzia dell'autovettura ha due anni di garanzia compreso la manodopera (esclusi danni, ma legalmente si possono chiedere).

Il problema è dimostrare che il pezzo era difettoso o montato male.
Questo lo deve giudicare chi lo ha montato.
(Imputato e giudice al contempo)