Questo 8 luglio segna una tappa importante nella giovane storia di Stellantis. Il gruppo presenta infatti la propria strategia per i veicoli elettrici, resa obbligatoria dalle sempre più stringenti normative sulle emissioni di CO2 sia in Europa che in altre aree del mondo. Il gruppo annuncia quindi la sua strategia ei suoi effetti sui 14 marchi del gruppo.


Carlos Tavares prende la parola e annuncia diversi elementi:

- 4 piattaforme con fino a 800 Km di autonomia per i più grandi

- 5 gigafactory per batterie con capacità di 260 Gwh entro il 2030

- Il 98% dei modelli di tutte le marche sarà elettrificato entro il 2025

- 30 miliardi di euro di investimenti in 5 anni per l'elettrificazione

- un modello di business incentrato sull'elettricità per il 2026


"Il cliente rimane la priorità numero uno di Stellantis e con questo piano di investimenti di oltre 30 miliardi di euro, ci impegniamo a offrire veicoli iconici le cui prestazioni, servizi, design, comfort e autonomia elettrici saranno in perfetta armonia con la vita di tutti i giorni", ha spiegato Carlos Tavares, CEO di Stellantis . "La strategia che abbiamo presentato oggi si basa sia sulla giusta quantità di investimento che sulla giusta tecnologia, per arrivare sul mercato al momento giusto, mettendo Stellantis in grado di offrire sempre più libertà di movimento", nel modo più efficiente ed economico e sostenibile. "


Rendimento finanziario

Stellantis prevede di aumentare la propria redditività nei prossimi anni. Tale crescita si baserà sull'implementazione delle sinergie derivanti dalla creazione di Stellantis, con una previsione di sinergie di cassa annue di oltre 5 miliardi di euro a condizioni stabilizzate. Si baserà inoltre sulla roadmap di riduzione dei costi delle batterie, sulla continua ottimizzazione dei costi di distribuzione e produzione e sui nuovi ricavi, in particolare dai servizi connessi e dai futuri modelli economici legati al software.

Di conseguenza, Stellantis prevede di raggiungere attuali margini operativi sostenibili a due cifre entro il 2026, il che renderà il gruppo un modello di redditività per la mobilità elettrica su scala globale.

Stellantis intende diventare il leader di mercato nei veicoli a basse emissioni (LEV). In Europa, si prevede che il mix LEV di Stellantis per le autovetture crescerà costantemente fino a superare il 70% entro il 2030, ovvero 10 punti in più rispetto alle attuali ipotesi del settore per il mix di mercato complessivo. Negli Stati Uniti, il mix LEV di Stellantis per autovetture e veicoli commerciali leggeri dovrebbe raggiungere oltre il 40% entro il 2030.

Per attuare questa strategia, Stellantis prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell'elettrificazione e nello sviluppo di software, in particolare partecipando a joint venture per finanziare le loro attività, senza perdere di vista l'obiettivo di essere il 30% più efficiente rispetto l'industria nel suo insieme quando si tratta del rapporto tra spese in conto capitale e R&S rispetto al fatturato.

L'azienda rimane mobilitata per aumentare la propria leadership nel campo dei veicoli commerciali in Europa e rafforzare la propria posizione in Nord America per diventare il numero uno mondiale nei veicoli commerciali elettrici. Sfruttando le conoscenze e le sinergie, lo sviluppo dell'elettrificazione dei veicoli commerciali sarà esteso all'intera gamma e a tutte le regioni del mondo nei prossimi tre anni, compresa la fornitura di furgoni a celle a combustibile di medie dimensioni entro la fine del 2021.


La roadmap per l'elettrificazione di Stellantis abbraccia l'intera catena del valore. La sua strategia di fornitura di batterie consentirà di avere più di 130 Gigawattora (GWh) di capacità entro il 2025 e più di 260 GWh entro il 2030. Le batterie e i componenti necessari saranno prodotti in cinque "Gigafabbriche". America, a cui si aggiungeranno ulteriori contratti e partnership per soddisfare la domanda totale.

Stellantis ha firmato protocolli d'intesa con due partner che estraggono litio tramite energia geotermica in Nord America ed Europa per garantire un approvvigionamento sostenibile di questo componente che è stato identificato come la materia prima più critica per le batterie in termini di disponibilità. , e per avere la possibilità di integrare il litio nella catena logistica.

Oltre a queste strategie di approvvigionamento, l'esperienza tecnica e le sinergie di produzione di Stellantis ridurranno i costi delle batterie. L'obiettivo è ridurre i costi dei moduli batteria dei veicoli elettrici di oltre il 40% nel periodo 2020-2024 e di oltre il 20% in più entro il 2030. Tutti i componenti dei pacchi batteria sono presi in considerazione per ridurre i costi: ottimizzando l'intero modulo, semplificandone il formato, aumentando le dimensioni delle celle della batteria e migliorandone la chimica.

L'azienda intende ottimizzare l'intero valore del ciclo di vita della batteria attraverso la riparazione, il ricondizionamento, l'utilizzo di una seconda vita e il riciclaggio, nonché implementando un sistema sostenibile incentrato sulle esigenze dei clienti e sui problemi ambientali.


Orientamento al cliente

Rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti è una priorità per Stellantis, che prevede di raggiungere un costo totale di proprietà (TCO) per i veicoli elettrici equivalente a quello dei veicoli con motore a combustione entro il 2026.


In Stellantis, l'elettrificazione non assume la forma di un piano "universale" che si applicherebbe indistintamente. Ciascuno dei 14 marchi iconici del gruppo si mobilita per offrire la migliore offerta 100% elettrica rafforzando al contempo il proprio DNA. Per esprimere l'approccio all'elettrificazione dei diversi marchi, sono stati svelati nuovi slogan:


● Abarth - “Riscaldare le persone, ma non il pianeta”;

● Alfa Romeo - “Dal 2024 l'Alfa diventa Alfa e-Romeo”;

● Chrysler - “Tecnologia pulita per una nuova generazione di famiglie”;

● Citroën - “Citroën Electric: benessere per tutti!” ;

● Dodge - "Distruggi le strade... non il pianeta";

● DS Automobiles - “L'arte del viaggio, ingrandita”;

● Fiat - “E' verde solo quando è verde per tutti”;

● Jeep® - “Libertà a emissioni zero”;

● Lancia - “Il modo più elegante per proteggere il pianeta”;

● Maserati - “The Best in Performance Luxury, Electrified”;

● Opel / Vauxhall - "Il verde è il nuovo cool";

● Peugeot - “Trasformare la mobilità sostenibile in tempo di qualità”;

● Ram - "Costruito per servire un pianeta sostenibile";

● Veicoli commerciali - "Il leader globale nei veicoli commerciali elettronici".


L'autonomia e la ricarica rapida sono essenziali per un'ampia accettazione dei veicoli elettrici (LEV) da parte del grande pubblico. Stellantis affronta la sfida con i LEV che forniranno tra 500 e 800 Km / 300 e 500 miglia di autonomia e una capacità di ricarica rapida di 32 Km / 20 miglia al minuto.

Stellantis offrirà una gamma completa di soluzioni per privati, professionisti e flotte aziendali, che contribuiranno a semplificare la gestione dei veicoli per i loro proprietari. In particolare, il gruppo offrirà offerte di ricarica quotidiana intelligenti che utilizzeranno fonti di energia verde, facendo affidamento su partnership in atto per sviluppare opzioni di ricarica e accelerare l'uso di reti elettriche intelligenti.

Il gruppo intende soddisfare le richieste dei suoi diversi clienti supportando lo sviluppo di reti di ricarica rapida in tutta Europa, grazie a un protocollo d'intesa firmato tra Free2Move eSolutions ed Engie EPS. L'obiettivo è riprodurre sul mercato nordamericano il modello economico di “Free2Move eSolutions”.


Una strategia tecnologica intelligente
Quattro piattaforme costituiscono la base tecnologica dei veicoli elettrificati dei Brand di Stellantis. Sono progettati con un alto livello di modularità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, che genererà economie di scala, poiché ciascuno di essi può consentire la produzione di due milioni di unità all'anno.

Queste quattro piattaforme sono:

STLA Small, che offrirà un'autonomia fino a 500 chilometri / 300 miglia;

STLA Medium, che offrirà un'autonomia fino a 700 chilometri / 440 miglia;

STLA Large, che offrirà un'autonomia fino a 800 chilometri / 500 miglia;

STLA Large, che offrirà un'autonomia fino a 800 chilometri / 500 miglia.

È stata progettata una famiglia di tre moduli di propulsione elettrica (EDM) che riuniscono motore, cambio e convertitore. Compatti, flessibili e scalabili, questi EDM possono essere configurati per veicoli a trazione anteriore, posteriore, 4x4 e 4xe.


La combinazione di queste piattaforme con questi EDM e pacchi batteria ad alta densità di energia produrrà veicoli con prestazioni senza pari in termini di efficienza, autonomia e ricarica.

Un programma di aggiornamenti hardware e software in tempo reale prolungherà la vita delle piattaforme nel prossimo decennio. Stellantis svilupperà questo software e i controlli internamente per mantenere le caratteristiche uniche di ciascun marchio.

I moduli batteria saranno adattati ai veicoli: dalle piccole city car alle auto e veicoli commerciali più efficienti. L'utilizzo di due chimiche di batterie è previsto entro il 2024 per soddisfare le esigenze di una clientela variegata: una tecnologia ad alta densità energetica e un'altra senza nichel o cobalto. Nel 2026 dovrebbe essere introdotta la prima tecnologia competitiva per batterie a elettroliti solidi.

Stellantis sta già partecipando o si sta preparando a finalizzare la sua partecipazione a diverse joint venture focalizzate su tecnologie essenziali, che vanno dai propulsori elettrici e trasmissioni elettriche alla chimica delle celle delle batterie e alla loro produzione, inclusi cockpit digitali e servizi connessi personalizzati. Queste partnership offrono a Stellantis l'opportunità di sfruttare non solo le competenze presenti internamente, ma anche le competenze dei suoi partner per commercializzare nuove tecnologie e soluzioni il più rapidamente possibile, ottimizzando al contempo l'allocazione del capitale per rafforzare ulteriormente la competitività di Stellantis sul mercato.


“La nostra strategia di elettrificazione è probabilmente l'elemento più importante da stabilire quando iniziamo a svelare il futuro di Stellantis appena sei mesi dopo la sua nascita. L'intero gruppo è completamente mobilitato per anticipare le richieste dei clienti e svolgere il proprio ruolo nel modo in cui il mondo sta cambiando ", ha affermato Carlos Tavares. "Abbiamo le dimensioni, le competenze, lo spirito e la sostenibilità necessari per raggiungere gli attuali margini operativi a due cifre, per essere il leader del settore con un'efficienza di riferimento e per fornire veicoli elettrici molto interessanti".

Da passionnement-citroën.com

Inoltre abbiamo vinto contro la Spagna pure nella Gigafactory per le batterie. Si riconvertirà lo stabilimento ex FCA di Termoli

come black + decker

Solo un mese fa Tavares, corso del Future of the Car Summit organizzato dal Financial Times, avera rilasciato dichiarazioni ben diverse sul futuro dell'elettrico...
Chissà che pressioni ci sono dall'amministrazione europea.
Il "pensiero unico" sta mietendo vittime pure tra gli amministratori delegati.

Ma quanta bella retorica sulla centralità di verde e clienti

Alfa e-Romeo non se pò senti

purtroppo le stro...nzate le sentiamo in ogni campo e argomento...

Io abito nel centro di Roma, per cui la mia valutazione va letta in funzione del fatto che le colonnine di ricarica sono un miraggio.
Mica ce l'ho con Tavares che poveraccio certa di mantenere a galla il suo carrozzone, io ce l'ho con chi pensa che il futuro sia l'auto elettrica.
Prima, e sottolineo nuovamente "PRIMA" di comprare un auto elettrica, devono esserci per strada e autostrada colonnine di ricarica fino alla noia, che vendano corrente ad un prezzo EQUO, non come quelle che si trovano ora dove può capitare che paghi il doppio (quando va bene) che a casa.
Forse in questo disastrato paese ne potremo parlare tra un lustro quando FORSE ci saranno colonnine sufficienti.
io non so quale sia la situazione in Francia, ma qui è penosa (ad essere gentili) o è una truffa (ad essere realisti).

https://www.quattroruote.it/news/indust ... romeo.html"

A evitare malcontenti l'Alfa non diventerà Alfa e Romeo...

https://www.quattroruote.it/news/curios ... omeo_.html"

Stellantis "deve" stare al passo con la concorrenza e "deve" introdurre le full electric "come vuole la Comunità Europea". Si parla del 2024 quando si potranno utilizzare le batterie di nuova concezione nate dalla partnership tra l'ex PSA e Total, la Automotive Cells Company. Da qui le citate autonomie da 500 a 800km più veloci anche nei tempi di ricarica. Stellantis vuole " Rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti è una priorità per Stellantis, che prevede di raggiungere un costo totale di proprietà (TCO) per i veicoli elettrici equivalente a quello dei veicoli con motore a combustione entro il 2026". Se riusciranno in questo punto, già sarebbe un miracolo. Sicuramente è più credibile rispetto a quanto hanno dichiarato in Vag 2 anni fa, praticamente la stessa cosa ma, di fatto, è risultata nà "stro...nzata". Almeno Tavares ha dato una data molto più credibile visto che per allora saranno già in atto i risparmi dovuti alle sinergie di Gruppo e saranno quasi a pieno ritmo anche le Gigafactory. Poi...bisognerà vedere le "nostre" infrastrutture a che punto saranno. Intanto....

Le auto elettriche hanno costi di acquisto proibitivi per gran parte della popolazione italiana che posseggono auto datate che non possono fare un mutuo per una casa figuriamoci per un auto. Questa è una realtà! Correre correre per un 2026 mi lascia perplesso con tanti problemi sociali in essere l'auto elettrica la vedo lontana...

Clod hai perfettamente ragione anzi aggiungo che ormai anche le auto a combustione hanno raggiunto prezzi esagerati per tutti gli equipaggiamenti quasi imposti. E se prima della pandemia già l'economia era stagna, ora col Covid-19, si è data una mazzata ulteriore e....non voglio parlare delle vite umane perse. Ma Stellantis deve stare al passo con la concorrenza ma, soprattutto, alle richieste di restrizioni di emissioni che quasi ogni anno "aggiornano" a livello europeo.

Si ma lo scontro con la realtà rimane e seppure fosse come dici giustamente neanche un auto decente si può più comprare.

Letto tutto... Come alcuni di voi sanno guido elettrico ormai da 2 annetti... Ma... Ma è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare e quindi...

1 avere batterie da 800 Km di autonomia significa aver messo gli occhi su un auto da minimo minimo 80mila euro... Anche prendendola con formula di noleggio il costo è proibitivo per i più...

2 come giustamente fa notare bidddo, se non ci sono colonnine e prese di corrente shuko ogni 100 metri è impensabile diffondere l'elettrico... Io sarei dovuto scendere giù in Puglia a Polignano con la mia kona... Viaggio possibile per carità... Ma con la sola possibilità di poter ricaricare FAST all'altezza di Baronissi se volessi stare sicuro di trovare almeno uno stallo libero e pagarlo caro senza dover uscire dall'autostrada... Oppure rischiando tutto percorrendo la strada più diretta e facendo tappa nel comune di venticano dove c'è 1 sola fast... E se la trovo non funzionante? O occupata? Che faccio? Inoltre a Polignano a mare esistono 4 colonnine enelx ed il rischio di trovarle occupate da auto termiche o elettriche in carica è alto... Onde evitare di rovinarmi quei pochi giorni di vacanza annua preferisco scendere con l'auto di mia moglie...

3 come fa notare il sommo Clod, a oggi le elettriche hanno prezzi proibitivi per una famiglia normale... A meno di non voler prendere in considerazione auto elettriche come la opel corsa e base che forse si può portare a casa con 20mila euro incentivandola... Ma parliamo sempre di 20mila euro... Cifra ben al di sopra della media spendibile dalle famiglie... E resta poi sempre il fatto di ritrovarsi con 300 Km di autonomia che in città sono sicuramente reali... Ma in viaggio no... E le colonnine non si diffondono come stanno dicendo... Tanto meno in autostrada dove comunque... Se non hai tariffa flat con abbonamento mensile tipo duferco, paghi 0, 79 al kw,

4 stellantis può investire quanto gli pare... La realtà è che a oggi, moltissime persone che hanno scelto vari marchi per l'elettrico... Al primo viaggio si rendono conto dei problemi legati alle. Possibilità di ricarica... E cosa fanno? Se possono dirottato la scelta su tesla che, con i suoi supercharger dedicati e sempre liberi, oltre agli hotel charge destination, ti permette di viaggiare senza troppi problemi... Anche al sud... E continuano ad aprirne sempre di nuovi...

In ultimo... L'elettrico è il futuro? Salverà il pianeta? No... E no... O meglio... Il pianeta no di sicuro...
Il futuro potrebbe diventarlo se si mettono prese di corrente a ogni palo della luce... Che permetta la ricarica lenta a qualsiasi cittadino e senza pagare il parcheggio fino a che sono in carica.
Ma i comuni ci rinunciano a tutti questi parcheggi blu in favore di posti di ricarica? Se... Sogna sogna... Anzi... Già in alcuni comuni si paga oltre la ricarica pure la. Sosta... E la truffa o il. Pizzo... Sono serviti...

Io non mi ritengo green perché ho un auto elettrica... La scelta che ho fatto è stata dettata d vari motivi.... Ma il primo di tutti è che ho un box auto dove ricarico la macchina come e quando voglio io da una normale presa shuko...
Non avessi avuto il box, anche se ho 4 punti di ricarica esattamente davanti a dove lavoro non avrei mai fatto questo passo...

Gli annunci sono sempre pieni di gioia e positività... Peccato che tutti noi sappiamo di vivere in Italia... E la verità è una sola... Che da Roma a scendere è ancora un delirio... Tantissimi comuni senza nemmeno 1 punto di ricarica... Date un occhiata a maratea ad esempio... Il punto di ricarica più vicino è nel comune di Sapri... Ad oltre 9 Km di distanza... Che facciamo? Avanti e indietro per fare il pieno?
Un cittadino dovrebbe essere libero di scegliere dove e come caricare così come oggi decide dove fare il pieno di benzina... E ciò oggi in Italia non è possibile....

Non mi lamento della mia scelta... Guidare elettrico per me è un piacere sia nel traffico che con strada libera... Ma è pure vero che faccio 1 o 2 soli viaggi lunghi l'anno... Per il resto percorro 60 Km al giorno e basta... Qualche volta un centinaio di Km per fare un su e giù per vari giri.. E con la mia autonomia me lo posso permettere tranquillamente senza imprevisti... Ma quei 480 Km di autonomia costano, oggi, almeno 30mila euro tolti già gli incentivi... Ed è inutile mettere di mezzo l'esenzione del bollo... La manutenzione ridotta e meno costosa...
La gente I soldi per queste spese non li ha... Per lo più si comprano auto usate... Abbozzate ma marcianti con un prezzo non al di sopra dei 10mila euro...

Una dacia spring nuova elettrica costa 14mila euro... Ma ha 250 Km di autonomia... Se un fine settimana vuoi andare a farti un giro oltre i 150 Km di autostrada e non programmi bene tutto... Rischi di ritrovarti nella cacca...

A oggi le migliori scelte sono GPL e metano per chi deve cambiare auto....

Approfitto per salutare tutti voi, fra l'altro oggi ho incrociato per la prima volta la ds9!!! Mi ha fatto un effetto stranissimo... Bellissima!

P. S. Bidddo... Ma non ti mancano un pochino le domeniche ecologiche della raggi???

Quoto ogni parola di ds5hybrid!
tranne l'ultima riga

Straquoto!!!

Quoto in pieno anche io DS5Hybrid. Inoltre aggiungo che in Cina si sta facendo una campagna "prò" full electric e...poi la corrente viene prodotta da centrali a carbone, anche nuove o di prossima fabbricazione..... Praticamente l'inquinamento "si sposta" solo da una parte all'altra.
Ho solo riportato parte di ciò che è stato presentato l' 8 luglio. Volevo sottolineare che con "Stellantis intende diventare il leader di mercato nei veicoli a basse emissioni (LEV). In Europa, si prevede che il mix LEV di Stellantis per le autovetture crescerà costantemente fino a superare il 70% entro il 2030", non vuol dire che 70% previsto sarà di veicoli a zero emissioni (detti anche ZEV) ma a basse emissioni (chiamati anche LEV) ovvero veicoli con emissioni al di sotto dei 50 gCO2/Km. Quindi Tavares, o chi per lui, "non" ha dichiarato che nel 2030 Stellantis produrrà il 70% di veicoli full electric ma a basse emissioni. Dalle mie parti, poi, si dice "Attacca il ciuccio dove dice il padrone" e...il "padrone" è la Comunità Europea che ha l' obiettivo di ridurre il più possibile le CO2 a suon di mega multe. Che poi '"si fissa" sulle auto e non su navi, aerei, caldaie, stufe a pellet, ok....
ll costo delle full electric, poi, è indissolubilmente legato a quello del pacco batterie e, costruendoselo "in proprio" (come per i 3 futuri motori elettrici) con le 3 Gigafactory, sicuramente si ridurrà drasticamente. Volevo ricordare che oggi ci sono full electric da 80.000€ e...350km di autonomia. Le future Stellantis "partiranno" da 500km, quelle "piùeconomiche"...
C'è da dire che Stellantis sta immettendo sul mercato i suoi primi commerciali leggeri a idrogeno e sembra sia "una" soluzione per il futuro per questa tipologia di veicoli, al contrario di VAg che non vuole investire nulla sul full cell mentre Toyota è stata la pr(ed oggi l' unica a crederci).

Il problema del pianeta non è solo l'inquinamento... Ma lo spreco dovuto al consumismo... Andrebbe cambiato totalmente tutto a ripartire dal settore abbigliamento... Lo sapete che ogni anno produciamo una quantità smisurata di abiti e indumenti intimi, tanto che, da quando è iniziato il boom economico, sono stati prodotti miliardi e miliardi di vestiti che a oggi, ognuno di noi, avrebbe potuto disporre dalla sua nascita di oltre 1 miliardo di capi d'abbigliamento...
Meditiamo gente... Meditiamo...

Stellantis col suo programma, punta sulla previsione di un possibile scenario di mercato, e cerca di trovarsi preparata ad una svolta produttiva evidentemente pianificata e imposta da personaggi (che io credo) esterni al settore dell'auto.
Probabilmente i CEO sanno già dove andrà a parare la cosidetta transizione ecologica, il cui impatto (io credo) sarà totalmente scaricato sulle spalle della gente.
Ringrazio Traction67 per la pazienza, ma di fronte ad un argomento del genere, i commenti "complementari" (credo) siano quasi inevitabili.

Comunque.....come si vende? Creando un bisogno anche se tale bisogno è marginale, poco utile, inutile, sostitutivo ma anche 'falso'. Si prepara così prima il terreno e poi si iniziano i giochi......e come dice bidddo <sulle spalle della gente> quindi io dico : "guardatevi le spalle" ormai chi mi legge avrà capito che parteggio per 'una decrescita felice ma ragionata' unico modo per migliorare il pianeta sotto il punto di vista ecologico e non solo.

clod ma ci rendiamo conto che, non appena stava per finire l'allarme pandemia... Ci si è elogiati a livello globale, del fatto che a breve si potrà fare il giro turistico in orbita attorno alla terra per la modica cifra di poco più di 150mila euro?
Ma dove vogliamo andare... Ma cosa vogliamo salvare...

Già.....che amarezza!!!

Bidddo, ti ringrazio. Questo è un "club" e come tale è un luogo dove poter discutere e ognuno è libero di dire la propria, figurati, ci mancherebbe.
Sulle "spalle della gente" vorrà dire altre "nuove" accise che verranno addebite anche nella bolletta della luce di tutti noi per poter finanziare questa transazione. Voluta da chi?
DS5Hybrid, mia moglie, se "normalmente" "...ognuno di noi, avrebbe potuto disporre dalla sua nascita di oltre 1 miliardo di capi d'abbigliamento..." mia moglie arriverebbe a 2 miliardi
I piani industriali a noi sembrano a lungo termine ma a livello di automotive sono tempi molto brevi. Di certo se PSA e FCA fossero rimaste sole, non si sarebbe mai potuto avverare un "EV Day" di questa portata. Già oggi Stellantis in Europa è primo nelle vendite considerando i veicoli commerciali con una ex FCA che ha pochi modelli e in procinto dei fatidici 7 anni di vita. Probabilmente, con anche i nuovi modelli di Alfa, Lancia e Fiat si potrà arrivare facilmente ad insediare il primo posto anche nelle sole autovetture oggi presidiato da chi vuole essere a tutti i costi primo anche nelle full electric e che sta investendo milioni per lanciare i propri modelli elettrici, basta guardare gli Europei di Calcio. Anche a livello di Stellantis abbiamo vinto contro Spagna per la Gigafactory e questa vittoria ha un "valore" infinitamente più importante del calcio. Si sarebbero dovuti organizzare sbandieramenti per tutta la giornata e notte, soprattutto in quel di Termoli e zone limitrofe...ma pure a livello italiano visto che significa assicurare lavoro per tanti anni a migliaia di dipendenti. Anche se i politici piemontesi sono a dir poco indignati visto che era in ballo Mirafiori (oltre che Melfi)...