Di soluzioni ne avevo lette tante, qualcuna valida altre no. Ho quasi rischiato di fare danno e ho sicuramente peggiorato la situazione usando uno dei metodi suggeriti in un video trovato in rete. Perso per perso e avendo oramai deciso di ricorrere alla verniciatura per porre rimedio, ho voluto fare un ultimo tentativo con un prodotto che avevo in casa: "PULITORE PER FORNI" in schiuma. Con una piccola spruzzata su una parte laterale ho iniziato la pulizia, aiutandomi con della comune carta da cucina (quella in rotoli di buona qualita') per asportare i residui. Non vi dico altro se non che la plastica e' ritornata pulita e come nuova e non serve verniciare. Allego le foto delle fasi di pulizia e il risultato finale

continua foto

ultima foto

Sembra un ottimo risultato.
Ma cosa avevano consigliato in quel video trovato in rete?

veniva consigliato uno sgrassatore con aggiunta di diluente universale e l'uso di una spugnetta tipo spontex, quella verde per lavare i piatti. All'inizio sembrava funzionare, ma ha solo sciolto la patina e creato una specie di pasta collosa (vedi foto) che si e' trasformata in una sostanza gelatinosa e quasi non andava piu' via. Se insistevi con la forza e le passate scoloriva la vernice sottostante, per questo in un angolo superiore e' rimasta una macchia. Per ora il cruscotto lo tengo cosi', vedremo nel tempo che accadra'. Per ulteriore precauzione domani ci passo sopra uno spray non siliconico specifico per plastiche

perché non siliconico? qual è la controindicazione Lucianom?

ti riporto le specifiche del prodotto, il costo e' uguale a quello con silicone, ma il boss del negozio di vernici dove acquisto mi ha consigliato di non usare lo spray al silicone Perché' utilizzandolo nelle parti interne dell'auto, quando vaporizzato, le particelle si depositano anche sui vetri e per pulire i residui serve impiegare un prodotto adatto, infatti a me nella parte bassa restavano dei fastidiosi aloni che non andavano via con il solito spray puliscivetro. Ormai lo uso da anni e mi trovo bene.
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Descrizione prodotto
Il detergente senza silicone indispensabile per ravvivare i colori della plastica. Le superfici in skai o plastiche contenute nei veicoli tendono a sbiadire al sole o a sporcarsi quando gli utenti fumano. Questi fenomeni danno delle superfici opache e biancastre. L'uso di un detergente tradizionale darà un risultato molto medio e poco duraturo. In un laboratorio di pittura, si sconsiglia di utilizzare un detergente per plastica a base di silicone perché le molecole di quest'ultimo si depositeranno sulle superfici da verniciare e impedire che la vernice si attacchi (le vesciche). Il detergente per plastica permette di rimuovere le superfici senza sforzo e senza rischi per l'applicazione della vernice. La sua azione è immediata e restituisce alle plastiche o allo skai la patina originale lasciando un piacevole odore. Pulisce le macchie e altre macchie, protegge i colori ed evita lo scolorimento causato dal sole. Il detergente per plastica si applica su tutte le superfici (pelle, skai, plastica, legno...). Evita che i supporti (cruscotto, sedili, vano portaoggetti, rivestimenti della porta, fodero della cintura...) vengano alterati dal calore estremo dell'abitacolo in estate. Il detergente per plastica riduce il fissaggio della polvere grazie al suo potere antistatico e deodora l'atmosfera interna dell'auto lasciando un piacevole profumo. Il detergente per plastiche lascia un effetto satinato sulla superficie pulita (si consiglia di applicare il restauratore plastica per rinnovare le plastiche e far brillare l'abitacolo). Questo prodotto è particolarmente consigliato in laboratori di pittura professionali grazie alla sua composizione senza silicone. La qualità della sua composizione rende il detergente per plastica uno spray molto efficace per la pulizia dell'auto. Infatti, l'assenza di silicone facilita le operazioni di pulizia della carrozzeria. Non è idrorepellente. Non c'è bisogno di prelavaggio, applicare sulla superficie da pulire con un panno pulito

e visto che ci stavo e che lui stava gia' smontato, ho dato una bella "spellata" anche al coperchio della leva delle marce :-)

Grazie Lucianom
Adesso mi spiego perché sia così faticoso togliere la patina di unto dalla parte bassa del parabrezza della mia Picassina.

Spettacolo, sembrano nuovi!
C'è da sperare che sia duraturo, complimenti all'idea.

In privato mi hanno chiesto informazioni, siccome potrebbe interessare anche ad altri, scrivo qui la domanda e la risposta
DOMANDA: Ciao, scusami il disturbo, potresti dirmi il nome e le caratteristiche del prodotto che hai usato???
Come si chiama questo pulitore per forni?
Grazie in anticipo.
RISPOSTA: Visto oggi il messaggio, il prodotto che ho usato e' quello in foto, lo acquisto nel negozio Europlanet e se non ricordo male costa 90 o 99 centesimi quando in offerta, al max credo che possa costare un euro e qualche spicciolo. Comunque anche altre marche dovrebbero andare bene, fai sempre prima una prova su un angolino poco visibile e vedi come va. Non lasciare agire troppo, quasi dopo spruzzato vedi che si forma la schiuma, inizia subito a pulire con la carta da cucina e cambiala spesso. Altro suggerimento, usa i guanti usa e getta e lavora in ambiente aereato. Per comodita' conviene smontare il pezzo, da montato ho fatto solo le bocchette laterali del cruscotto ma solo Perché' e' un casino smontarle. Buon lavoro e posta il risultato sul forum. I messaggi privati sono validi ma e' meglio che tutti leggano la pagina dei vari consigli e soluzioni.
ciao Luc
mi sa che non si puo' inserire la foto, passo la risposta sulla pagina del forum

Metti la composizione.....di solito questi prodotti per forni sono a base di soda caustica anche quello della foto?

Ciao,
stesso problema ma auto diversa.
Anche la Multipla soffriva di plastiche appiccicose, in tutto il cruscotto ed erano un incubo.

Avevo risolto con prodotti spray per pulizia carburatori, poi uno spray per vetri e una montagna di stracci.
Uniti a TANTA pazienza e TANTO olio di gomito.

Se dovesse ricapitare proverò lo spray per forni.

Boh, io ho sempre paura delle plastiche che si sciolgono e degli spray che sono fatti per altro e che sembra funzionino...
non che non mi fidi, sia chiaro...

Ecco quello che sta scritto sulla confezione

Oramai e' passato piu' di un mese da quando ho usato il prodotto indicato e, come si puo' vedere dalla foto di questa mattina, il cruscotto e' ancora bello pulito e non si e' disintegrato. Ovviamente non vi e' nessun obbligo di provare o non provare, il mio post ha il solo fine di portare a conoscenza di una mia esperienza personale.

Il risultato finale sembra essere più che buono.
Unico consiglio che mi sento di dare a chi vorrà effettuare questo tipo di trattamento, per massimo scrupolo, e' quello di indossare dei guanti protettivi. Come diceva Clod, effettivamente anche quel prodotto contiene idrossido di sodio, comunemente chiamato anche soda caustica.

Luciano, ma io ti faccio i miei sinceri complimenti per aver provato ed aver riportato qui consiglio e risultati!

Questo tipo di intervento e' molto interessante e penso sarà molto utile per altri utenti perché permette di evitare di riverniciare i pezzi, mantenendo anche le scritte retroilluminate dei pulsanti.
Per chi non vuole effettuare lo smontaggio dei pezzi interessati, con una corretta schermatura, immagino possa provare ad eseguire l'intervento con pezzi montati sul cruscotto. L'intervento consiglio di effettuarlo a porte aperte e con buona aerazione.