Euro più euro meno.....forse per la distribuzione potevi temporeggiare....

Tra distribuzione e tutto il prezzo mi sembra assolutamente ragionevole, soprattutto se vuoi tenere l’auto molti anni.
Per il gasolio dipende tutto oltre che dall’età del distributore anche dalla sua utenza. Adesso sulla MINI faccio solo IP ed Esso perché sono additivati ma quando avevo l’X1 costringevo mio padre ad andare solo in distributori molto frequentati soprattutto dove andavano molti camion. Molti mi hanno detto per anni che era una mia fissazione ma se in un distributore si riforniscono un centinaio di camion al giorno sicuramente il ricambio di carburante è maggiore rispetto a quei distributorini che si trovano in centro.

Una volta, a febbraio, mia madre per mancanza di voglia non mi ha ascoltato e ha fatto gasolio in un distributore dove oggettivamente non ho mai visto nessuno. Era un fondocisterna e dopo 10km l’auto ha dato anomalia al motore. Per fortuna l’auto non era mia e non ho fatto nulla di male ma la concessionaria ha dovuto cambiare il filtro gasolio.
Sarà stata sicuramente una coincidenza ma io ci credo poco. .

Si....... sia lo stato delle cisterne interrate sia il continuo ricambio possono incidere in meglio o peggio

Si non era ancora momento di cambiarla. Ma tanto avrebbero dovuto smontarla comunque per fare questo lavoro della pompa, poi avevo il liquido del radiatore ormai vecchio e sbiadito quindi dovevo cambiare anche quello, di conseguenza le faccio fare anche quello e fine

alghe

Così tanto per informazione, conosco una persona che ha un laboratorio di analisi chimico-biologiche e fa anche le colture sul gasolio e mi ha parlato parecchio di questo e mi ha aiutato a portare anche questo argomento all’ammissione per il diploma internazionale di biologia (argomento che però non interessa a nessuno nel mondo a quanto pareva ).
In pratica l’acqua e la componente di transesterificazione degli oli vegetali favoriscono lo sviluppo di colonie batteriche che in gran quantità creano una melma simile ad un’ alga ma che NON è un’ alga.
Infatti le alghe sono organismi eucarioti che necessitano di luce per svilupparsi, i batteri invece senza bisogno di luce si producono il nutrimento a condizione di avere un ambiente favorevole, ossia l’acqua che abbiamo nei serbatoi e nelle cisterne.

Parecchie compagnie petrolifere offrono gasoli additivati che però comunque contengono il 7% di biocarburante. Eni, a differenza delle altre compagnie, inserisce solo lo 0,5% di biodiesel transesterificato nel proprio gasolio speciale e aggiunge il 15% di biocarburante idrogenato che per la sua composizione chimica non favorisce lo sviluppo di batteri.

So che non interesserà a nessuno ma se qualcuno volesse approfondire sono disponibile in PM per chiarimenti. È la mia materia quindi se vedo che se ne parla mi parte la lampadina .

Conosco l'argomento (diciamo più o meno) c'è però da dire che un uso abbastanza frequente abbassano questa possibilità inoltre la ricetta qui sul forum (quella dell'acetone puro) riduce ancor di più tale fenomeno.

Esatto, più vi è ricambio di carburante, meno rischio c’è, proprio perché il gasolio è sempre fresco e non da tempo ai batteri di proliferare. Ad esempio prima di abbandonare la macchina per qualche settimana (tipo quando andavo anni fa in vacanza con il 500 per motivi strani) preferivo fare un pieno di gasolio speciale in modo da evitare lo sviluppo di batteri. Purtroppo per chi la usa poco avere un diesel tra blocchi, FAP, dpf, urea e batteri nel gasolio è uno stress incredibile.

Porto una mia esperienza lavorativa.
L’acqua nel carburante si chiama acqua massiva.

Si forma nei serbatoi per condensa, per infiltrazione, ed è presente per umidità in percentuale bassissima nel carburante stesso.

Nelle cisterne e nei serbatoi sarebbe previsto l’aggottamento giornaliero:
lo svuotamento di una determinata quantità di litri in base al volume della cisterna, presi dal punto più basso dove si deposita l’acqua massiva che pesa più del gasolio.

Ovviamente quest’acqua mista a carburante va smaltita come rifiuto speciale oppure va depurata dal carburante, con i conseguenti costi. Sia di stoccaggio sia di depurazione, sia di smaltimento.

Un altro modo per rimediare alla presenza di acqua sarebbe fare il riciclo del carburante facendolo passare attraverso il filtro micronico che trattiene l’acqua.
Ovviamente anche questo ha un costo.


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Caro Matteo volevo aggiungere che i distributori hanno anche sistemi si filtraggio opp et truffeortuni ma il vero problema è quando intervengono delle scorrettezze et truffe le prime si riferiscono alle quantità erogate le seconde ad "aumento" dei volumi con altri "fluidi" per guadagnare, ma a tutto ciò è difficile sottrarsi se capita e ti rovina l'auto sono rogne

Purtroppo con il gasolio è sempre un’incognita, uno dei motivi che mi ha fatto preferire il benzina. Conosco un direttore di un’azienda di distribuzione gasolio e mi aveva raccontato cose oscene…

Sarebbe interessante conoscere qualcosa di queste cose oscene

In pratica la percentuale del 7% di biodiesel è spesso ampiamente superata fino ad arrivare al 20%. Poi talvolta aggiungevano oli vegetali non transesterificati (olio fritto) al gasolio che si depositava sul fondo della cisterna con tutti i danni del caso. La persona che mi narrava ciò non era responsabile di queste azioni ma ne era a conoscenza per lavoro. Mi raccontava anche che non è strano tutto ciò perché parecchi grossisti fanno così.

Secondo me per chi ha auto a gasolio, per prevenire questo problema consiglio:
-Pagare SEMPRE con carta o bancomat in modo da potersi rivalere sul distributore truffaldino o vittima di truffa (può capitare anche questo) senza oneri di prova strani.
-Rifornirsi se possibile in distributori parecchio frequentati dove il flusso di autoveicoli è evidente. Se vi è molto ricambio di carburante nelle cisterne, esso non invecchia ed è privo di contaminazioni batteriche.
-Se possibile (se siete a secco purtroppo…) non fare rifornimento mentre l’autocisterna sta rifornendo il distributore con gasolio (sul camion c’è una targa arancione che reca i numeri 301202) poiché il gasolio che entra nelle cisterne smuove i residui sul fondo e rischia di farli entrare nel vostro serbatoio.
-Se possibile staccare immediatamente la pompa se vedete che eroga pianissimo, potrebbe essere un fondocisterna.

se trovo uno squarcio di tempo questo pomeriggio faccio un salto in officina a vedere a che punto sono

eccomi ragazzi, sono stato dal meccanico, che dire, mentre andavo mi sono incrociato con il meccanico che la stava provando, allora, fatta distribuzione completa più cinghia servizi e cuscinetti (uno bello rumoroso), pulito l'intero impianto di alimentazione, sostituita pompa serbatoio e revisionata pompa alta pressione con regolatore, purtroppo non digerisce l'iniettore del terzo cilindro, è comunque riuscito a farglielo prendere dalla centralina però sarebbe comunque il caso di farli revisionare per essere sicuri. poi ho deciso che dato che ci sono le faccio fare il tagliando completo con lavaggio al cambio automatico, e domani sicuramente me la consegnano, tra l'altro SEMBREREBBE che il singhiozzo che aveva da quanto l'acquistai sia sparito, se fosse così veramente sarei felicissimo e mi sarei tolto un grande peso.

Vale la pena spendere i soldi che ci stai spendendo perché ti sta tornando la macchina praticamente nuova


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si penso proprio di sì, adesso che l'ho fermata ne ho approfittato visto che mi hanno prestato una macchina di famiglia (fiat stilo 1.9, con il pedale della frizione che sta messo praticamente vicino al faro e mi sono fatto una bella muscolatura nella gamba sinistra essendo duro come la pietra, senza dimenticare che è scomodissima), comunque in tutto ho speso 2.400€, il minimo sembra bello perfetto. P.S. ovviamente non rimane più accellerata, era il regolatore mandata gasolio bloccato dalla limatura di metallo.

la cosa bella è che me la consegnano domani che è il mio giorno libero quindi me la posso godere e provare tranquillamente, prima cosa che faccio è portarla a lavare domani stesso

Già detto ma non avevo dubbi!!

Già detto ma non avevo dubbi.