L'ennesima "sòla" del paese della truffa... fra qualche anno ci diranno che il gpl fa malissimo, poi che le elettriche non avranno futuro perché non si sa dove smaltire le batterie esauste, si potranno trovare difetti anche al metano... Però non una parola sulle nostre belle città disseminate per la gran parte da riscaldamenti centralizzati gestiti in maniera burocratica-cervellotica alimentati a gasolio con impianti anteguerra, se non a carbone (ancora diffusissimi specie nei centri storici) che inquinano singolarmente come centrali... Ci diranno sempre quello che vogliono, cercheranno solo quello che farà loro comodo trovare e così via. E la colpa sarà nostra perché inquiniamo... E' sempre la stssa storia... loro decidono e noi siamo i colpevoli... il delitto perfetto!

Credo invece che anche il progetto eolo può dare il suo concreto contributo alla soppressione delle emissioni nell'ambiente delle polveri sottili.
Ovviamente dovrà crescere come per tutti i prototipi.
Daltronde si sta parlando dell'uovo di Colombo.

per il metano la stanno già combinando.. nei blocchi del traffico milanesi ora neanche più le auto a metano possono circolare

Ma veramente?

Il metano è un gran fastidio per i petrolieri, costa poco e, dunque, non porta denaro.

Sul FAP e i suoi possibili effetti dannosi, sono rimasto malissimo. Si acquista un auto, contenti anche di dare un'aiuto alla natura, alla salute comune e poi si scopre che è peggio di un EURO 0.
Spero che qualcuno dia una risposta per confutare le tesi esposte nel programma delle Iene, ma ho paura che vi sarà un silenzio abissale sull'argomento....

io credo che il progresso scientifico vada avanti a "strappi" e non proceda con un continuum lineare...ora si scopre che il FAP e blablabla, ok, ci sarà molto di vero nel fatto che il pm2,5 non non si riesce a misurarlo quindi l'aria SEMBRA pulita...ma un'altra innovazione, la benzina verde, che non contiene più il piombo, ma poi si è scoperto che il benzene è parimenti tossico...

la realtà è la totale mancanza di incentivo ad innovare, volendo potevano sviluppare i motori a metano, nel campo l'italia è tra l'altro leader da sempre, poca spesa in innovazione e tantissima resa ambientale...potrebbero sviluppare l'elettrico, l'idrogeno, tutto si potrebbe fare ma lobby a parte siamo davvero pronti ad assorbire e metabolizzare un cambiamento simile???

andrè ma è dal 2008 che si sa del FAP, non dall'altro ieri...

si, ok, mica è una novità, il problema è l'assenza di alternative!

Le alternative ci sono, ma non soddisfano i petrolieri e compagni.

c'è anche da dire che molte alternative non sono mature per la motorizzazione di massa, lo ripeto, bastava incentivare il metano SERIAMENTE che non ha nemmeno bisogno di essere trasportato, lo si preleva dalla rete ed esistono anche compressori per il rifornimento domestico...e la cosa da ridere è che vengono prodotti da una ditta italiana ma in italia sono utilizzabili solo in nicchie di territorio con regolamenti locali

l'alternativa è quella ALMENO di interrompere l'utilizzo del FAP visto che non fa altro che peggiorare la situazione
ma se non lo montassero più le aziende che lo producono e le officine che lo sostituiscono come fanno a guadagnare?

però attenzione, le normative € 5 prevedono emissioni ridottissime, circa 1/20 rispetto alle €1

gran parte di questa riduzione la si è avuta senza FAP, ok, ma resterebbe da capire quanto, in realtà, inquinerebbe ora un €5 defappato

insomma, un €5 se gli togli il FAP quanto inquina???

sarebbe poi utile sapere quanto pm2,5 e pm1 si sprigiona dalla rigenerazione del FAP...ma al momento sappiamo non essere misurabile, mi spiego, se accendo il camino di casa e brucio 3 cestoni di legna mi rimane un sacchettino di cenere...quanto pm2,5 viene prodotto da X quantità di pm10???

è tutto vero, ma non sappiamo tutto quello che serve sapere x bocciare del tutto un sistema...non lo sapiamo perché molte premesse in quella trasmissione sono state omesse, altre perché non misurabili, altre perché boh? insomma, cerco di non farmi troppo influenzare dalle trasmissioni di denuncia che per fare audience devono dar fiato a trombe e tromboni...tutto qui

ma infatti secondo me è più utile leggere il blog del dottore che ascoltare i servizi vari.. quelli sono solo l'allarme

a livello di quantità poi non è facile discutere.. anche perché seppur in minima quantità, o ridotta quantità diciamo, il pm2,5 rimane comunque più pericoloso del pm10

riporto un paio di link da wikipedia.. poi un chimico ora ci sarebbe utile

http://it.wikipedia.org/wiki/PM10

http://it.wikipedia.org/wiki/Particolato

però torniamo al serpente che si morde la coda, il problema non è il si o il no al FAP,così come eliminare il piombo dalla verde tolse il piombo dall'aria e vi mise il benzene, la sfida da vincere (o perdere) è abbandonare la produzione di veicoli a motore endotermico entro i prossimi 20 anni

Qui oggi dicono esattamente il contrario:

http://www.quattroruote.it/notizie/ecol ... dimensioni

eh figuriamoci, dovranno pure pararsi il c..o per continuare a vendere le auto col FAP

ma scusatemi, secondo la teoria "nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma" mi sanno spiegare i luminari di quattroruote dove sono finite le polveri sottili che nn ci sono più?
O dobbiamo andare a chi l'ha visto per ritrovarle?

ma la loro spiegazione fa acqua da tutte le parti, mentre il servizio le spiegazioni del dott. montanari son state accompagnate da spiegazioni chimiche e scientifiche con immagini e video esplicativi, quattroruote semplicemente "racconta" che succede tutt'altro e non è vero quello che han detto alle iene
ma una rivista come quattroruote non aveva i mezzi per giustificare le proprie teorie? non sono il giornalino scolastico, le risorse per condurre una reale indagine le hanno

Ecco perché dico che a volte è meglio stare zitti onde evitare di fare magre figure, ma da un giornale come quattroruote proprio nn me lo sarei aspettato.

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